Top Ten Tuesday: Freebie (e scusate il ritardo!)
Nuovo appuntamento con Top Ten Tuesday. Anche se in ritardo.
Top Ten Tuesday è una rubrica/meme ideata dal blog The Broke and the Bookish. Ogni settimana viene postato un nuovo tema o argomento su cui stilare una lista di 10 titoli. Ho deciso di non farne una rubrica settimanale anche qui sul mio blog, ma di aggiornarla occasionalmente quando riterrò la Top Ten della settimana di mio interesse. |
Questa settimana il tema è Freebie ovvero possiamo scegliere noi il tema su cui basare la nostra Top 10. Dopo averci rimuginato sopra per un pò, ho optato per una scelta molto basic ma che ritengo possa interessare un ventaglio di lettori più ampio.
La Top Ten Tuesday di questa settimana è:
I 10 migliori Classici da leggere almeno una volta nella vita.
Una premessa devo farla per forza. Sapete bene che sono un anobiana convinta. E su anobii faccio parte di un gruppo chiamato “Readers Challenge” dove i lettori partecipano a divertentissime sfide letterarie. Beh, da qualche mese c’è una sfida, ideata da me tra l’altro, in cui ogni mese i partecipanti leggono un classico a loro scelta. Lo scopo della sfida era conoscere di più il mondo dei classici che spesso vengono dati per scontati e magari poco interessanti. Invece quello che abbiamo scoperto è un piccolo prezioso tesoro. Non che non avessi letto classici nella mia vita ma devo ammettere che non se ne ha mai abbastanza. Ecco il perchè di questa top ten. Ho scelto questi libri perchè li considero dei fondamentali nella libreria di un Lettore, nonostante alcuni non li abbia ancora letti. Ma non vedo l’ora di poter recuperare…
1. Jane Eyre di Charlotte Bronte. Il mio libro in assoluto. L’ho amato fin dalle prime pagine e mi ha accompagnato in tutti questi anni. E’ un romanzo che narra non solo una grande storia d’amore, ma anche la storia di una donna forte capace di rimanere fedele a sé stessa e di non scendere a compromessi. Figura insolita nel panorama ottocentesco, Jane è un personaggio innovativo ed emozionante, in cui credo sia difficile non immedesimarsi. Pubblicato per la prima volta nel 1847 con pseudonimo di Currer Bell, chissà se Charlotte avrebbe mai pensato che questo sarebbe stato il suo capolavoro…
2. Anna Karenina di Lev Tolstoj. “Tutte le famiglie felici sono simili le une alle altre; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”, così comincia questo grande romanzo. La descrizione dell’inquietudine di Anna e del suo dolore e l’analisi sociale e psicologica che Tolstoj fa, attraverso il dramma della nostra eroina adultera, sulla società russa del tempo e su quel piccolo grande universo che è la famiglia sono straordinarie. Probabilmente qualcuno troverà un pò ostica la lettura o non troverà soddisfazione in quel finale pieno di rimorso e di sofferenza, ma è impossibile che la lettura di tale romanzo vi lasci indifferenti. Io l’ho letto 7 anni fa e ancora a volte ci penso a Anna e alla sua storia. Indimenticabile.
3. Guerra e Pace di Lev Tolstoj. Ancora lui. Ma era impossibile non inserirlo. Un affresco epico sulla Russia ottocentesca, su una società dalle mille contraddizioni, a metà tra passato e presente. Tolstoj consacra il suo genio in questo romanzo. Ci vuole un pò per leggerlo e non sarà facile, ma alla fine che soddisfazione!
4. Il ritratto di Dorian Grey di Oscar Wilde. Un quadro che invecchia al posto tuo e assorbe tutte le tue malefatte in modo che tu appia sempre giovane e bello. La storia di Dorian Grey è pericolosa e affascinante e Wilde un genio indiscusso, capace di carpire i lati oscuri e vergognosi che una società perbenista come quella vittoriana nascondeva attentamente e di portarli alla luce in maniera suggestiva e attraente. Progenitore del dandy, Dorian Grey vive un’avventura che è anche un monito nonché un ritratto, a sua volta, di un mondo falso e superficiale che alla fine riuscì tristemente a colpire il suo ideatore. Con questo libro imparai ad amare Oscar.
5. Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. Il miglior lavoro di zia Jane. Elizabeth Bennett è sicuramente una ragazza libera e indipendente, determinata al punto forse di apparire orgogliosa e la sua storia con Mr Darcy è tra le storie d’amore più romantiche ed emozionanti che abbia mai letto. L’unico romanzo della Austen che sia davvero riuscito a far breccia nel mio cuore.
6. Giro di vite di Henry James. Un horror ante litteram. Un ritorno al gotico per James che mette in scena una paurosa storia dove una governante ha a che fare con una casa dai mille segreti e due bambini inquietantemente misteriosi. James mostra tutto il suo indiscusso talento nel descrivere sapientemente le ambientazioni oltre che la psicologia e la natura intima dei personaggi da lui creati. Un racconto da brivido che ha conquistato la fantasia d’intere generazioni tanto che molti sono i libri e i film che da esso traggono ispirazione (The Others per fare un esempio celebre).
7. Gente di Dublino di James Joyce. Non so se considerarlo davvero un classico. Forse non è il primo che viene in mente quando si pensa ai “classici” ma io lo trovo un testo importante sia per noi lettori che per la storia di Joyce. Siamo ancora lontani dallo Stream of consciousness ma qui lo scrittore irlandese sviluppa il famoso concetto di epifania, fondamentale per la sua scrittura. I racconti sono molto particolari, spesso paiono non portare a nulla eppure leggendoli si avvertono quelle che probabilmente furono le emozioni dello scrittore e i suoi intenti. Dublino e l’Irlanda appaiono quella città e quel paese immobili da cui Joyce fuggì dolorosamente, in attesa di quell’epifania generale che avrebbe scosso finalmente la loro realtà. Illuminante.
8. I fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij. Un libro che ancora non ho letto ma che ho comprato appena ne ho avuto la possibilità perché ho sempre desiderato leggerlo. Questo e Le notti bianche sempre di Dosto. Perché uno scrittore come lui merita di essere conosciuto e apprezzato. Perché quella fase nominata realismo russo è stata probabilmente una delle epoche più floride della letteratura non solo russa ma mondiale. Da leggere assolutamente.
9. I Miserabili di Victor Hugo. Altro libro non ancora letto. Il mio rapporto con i francesi non è dei migliori. Anzi. Ma Hugo mi intriga e incuriosisce. Inoltre ho sentito meraviglie su questo romanzo. E credo che ne valga davvero la pena.
10. Il barone rampante di Italo Calvino. Anche qui non so quanto il termine classico ci stia. Ma volevo mettere qualcosa di italiano in tutta questa esterofilia che sempre mi contraddistingue. Ma…come non amare il barone rampante? Cosimo di Rondò è un personaggio che amo quasi quanto Pinocchio e ho tante volte desiderato vivere con lui sugli alberi…amo Calvino nonostante abbia letto pochi dei suoi romanzi, ma anni di studi e letteratura mi hanno permesso di leggerlo in altre sue vesti, tutte straordinarie. Avrei potuto mettere altro di lui ma Il barone rampante è uno dei suoi personaggi più amati e credo sia davvero un peccato trascorrere l’adolescenza senza leggere questo libro.
Naturalmente ce ne sarebbero tanti altri da aggiungere. E già mi pento che sia solo una top ten e non una top 20. Parafrasando Frank Zappa mi verrebbe da dire “Così tanti classici e così poco tempo”. Cercheremo di fare del nostro meglio.
Alla prossima!!
31 commenti
jane eyre non la sopporto :) però per il resto concordo :)
RispondiEliminaGrazie per le raccomandazioni e il tuo commento sul mio blog.
RispondiEliminaGiorno felice per voi troppo bella
baci
http://besosmulticolor.blogspot.com/
buongiorno tessorro, nbe ho letti diversi di quelli che hai citati.. il ritratto di Dorian me l'hanno fatto leggere a scuola.. due balle.. mentre Orgoglio e pregiudizio l'ho imposto a tutta la famiglia.
RispondiEliminaTroppo bello! Valerie
Jane Eyre è stratosferico.
RispondiEliminaOrgoglio e pregiudizio mi piace molto.
Per I Miserabili aspetto con ansia il film che uscirà nel 2012.
Classifica importante, difficile non considerare questi dieci libri dei capolavori, indipendentemente dalla posizione che tu hai assegnato loro.
RispondiEliminaDispiace un po'per la presenza di un solo titolo italiano, ma ripeto tutti gli altri sono libri indimenticabili, una lettura che per tutti questi autori: Tolstoj, Dostojesky, Wilde, Austen mi ha rapito ed emozionato. Appassionato!
difficile scegliere...le posizioni sono puramente indicative...attribuisco loro la stessa importanza...:-)
EliminaHo letto solo "Orgoglio e pregiudizio", "Jane Eyre", "Anna Karenina" e "Il ritratto di Dorian Gray". Concordo sul tuo giudizio: sono da leggere!!!!!
RispondiEliminaMa io sono dell'idea che i classici siano tutti da leggere, difficilmente ne ho trovato uno che bandirei, anzi, fin'ora non ne ho trovati proprio. "Il giro di vite" mi attende in libreria, chissà quando lo leggerò, "Guerra e pace" al momento mi spaventa, credo che lo leggerò tra una ventina d'anni... ahahah
Anche tutti gli altri da te citati mi ispirano, soprattutto Dostoevskij e Hugo.
si si il presupposto di partenza e che tutti i classici sarebbero da leggere!! :-)
Eliminanon ne hai messi 2 che a parer mio DEVONO essere letti...
RispondiEliminaRomeo e Giulietta di Shakeaspere e Piccole Donne della Alcott
e per questo che avrei voluto un top 20! ^^
EliminaCaspita davvero!!! piccole donne Deve essere letto...
EliminaGEniaaaal!! ME encanta tu blog! Besitos :)
RispondiEliminahttp://www.santodior.blogspot.com
io non sono una grande amante dei classici: di questi che hai elencato ho letto solo Gente di Dublino al liceo ma non mi era piaciuto e un paio di anni fa, convinta da Silvia, Orgoglio e pregiudizio e mi è piaciuto parecchio.
RispondiEliminaMi piacerebbe leggere Cime tempestose tra i classici, potrebbe essere un obiettivo per il 2012!
Proprio ieri ho iniziato "Orgoglio e Pregiudizio", perché dalle poche pagine in inglese che avevo letto a scuola non avevo capito molto, stessa cosa per "Il ritratto di Dorian Gray", che ho preso da poco con "L'espresso", ma non ho ancora letto. Penso anch'io che i classici sono importanti e leggerli vale la pena comunque.
RispondiElimina"Il barone rampante" l'ho letto due volte, mentre "Anna Karenina" mi mette un po' ansia per il suo spessore...ma pian piano ce la faccio! Giuro!
Io non appena mi toglo di torno quest'esame ho Anna Karenina che mi aspetta :) Cmq stilare una top ten dei classici è impossibile credo!Nella mia avrei messo Madame Bovary e di Dostoewskij L'idiota!
RispondiEliminaLibri stupendi! Me ne manca qualcuno che sono proprio curiosa di leggere, mi attira particolarmente Hugo! Un bacione!
RispondiEliminasono d'accordo, li ho letti quasi tutti! molto carino il tuo blog, da oggi sono una tua follower, complimenti! se ti va passa da me spero che il mio ti piaccia! ilenia
RispondiEliminaAmmetto di essere una super schiappa: di questi ho letto solo "Il ritratto di Dorian Grey" :)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCaspita è da pochissimo che ho creato un mio blog... e purtoppo non ho ancora quasi nessun membro :( (ma non mi abbatto!) e devo dire che passo quasi tutto il tempo a spulciare il tuo... LO ADORO! sei davvero mitica! cmq per la top ten complimenti ti appoggio in pieno! io ADORO orgoglio e pregiudizio che ho letto almeno 3 volte e anche anna karenina e soprattutto il ritratto di dorian grey invece calvino...devo essere onesta è un incubo dalle superiori!!! mentre gli altri li vorrei leggere... ancora complimenti x il blog...aspetto tuoi attesissimi consigli! ciao cara!
RispondiEliminaAllora tu sei la fragolina...
RispondiEliminaPiacere di conoscerti!
Per me Orgoglio e pregiudizio è il classico per eccellenza, da leggere e rileggere! Giro di vite non l'ho ancora letto, ma credo che lo farò presto perchè mi incuriosisce molto. Invece non mi sonopiaciuti per niente nè Gente di Dublino nè Il barone rampante (ma forse perchè li ho letti a scuola!)
RispondiEliminaCiao! Passa da me che ho una cosina per te!
RispondiEliminahttp://scarabocchidipensieri.blogspot.com/2012/01/le-rose-del-deserto-eun-altro-premio.html
alcuni li ho letti... altri mi hanno scoraggiata per la mole... ma è vero bisogna leggerli almeno una volta ;-)
RispondiEliminaNella mia top ten personale ci inserirei anche "Uno, nessuno e centomila" di Pirandello, perché secondo me era uno che aveva capito tutto dalla vita...
RispondiEliminaBellissimo tema che ti sei scelta! :)
RispondiEliminaMi mancano gli ultimi due della tua lista, ma ce li ho entrambi a casa, spero di leggerli a breve (più o meno!!).
Ciao ^_^ sono da poco tua follower ma ti leggo da molto! mi piace molto il tuo blog e per questo ti premio con il Versatile Blogger Award!! passa da me se tiva!
RispondiEliminaSplendido... Pienamente d'accordo con il tuo commento su Jane Eyre e su Il Giro di Vite, due autentici capolavori... ed è vero, difficile scegliere solo DIECI titoli, quando c'è così tanto da leggere...
RispondiEliminaNon sono una grande lettrice di romanzi, ma questi sono talmente fondamentali che non me li sono fatti mancare, soprattutto da più ragazzina : )
RispondiEliminaConcordo con tutti quelli che hai scelto !!^^
Metà di quelli che hai segnalato sono anche i miei preferiti. Ci aggiungo anche Cent'anni di solitudine di Marquez.
RispondiEliminaBuona sabato!
Davvero utile e bello questo post!
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