In una scena nel primo episodio di Maniac, Annie, la protagonista interpretata da Emma Stone, si sofferma ad osservare un ragazzo che parla in un apparente gruppo di amici. Il ragazzo sembra star raccontando agli altri una qualche incredibile avventura, ma poi vediamo che, lentamente, gli altri ragazzi seduti accanto a lui distolgono lo sguardo, si voltano, cominciano a parlare con altra gente. In poche parole, il ragazzo è solo e il suo era un tentativo fallito di trovare un contatto umano, di instaurare una minima, effimera, relazione con altre persone. Si tratta di una semplice scena, quel ragazzo non fa parte del cast principale, non compare nemmeno più negli episodi successivi, eppure credo che riassuma molto bene il senso profondo di questa straordinaria serie.