Recommendation Monday #9
Buon lunedì fragoli!
Dopo le ferie, le vacanze, il mare, l’estate, bla bla bla… riprendiamo con la rubrica che ogni lunedì che si rispetti merita.
CONSIGLIA UN LIBRO CHE PARLI DI PARTENZE
Di partenze quest’estate ce ne sono state tantissime. Partenza intelligenti, partenze di ferragosto, chi è partito a giugno, chi a luglio, chi deve ancora partire, chi è partito per il mare, chi per la montagna…
Un libro che di sicuro parla di partenze, quelle di uno dei suoi personaggi, è quello che vi consiglio oggi. Anche se non si tratta di semplici partenze per questa o quella destinazione, Henry, il protagonista, viaggia nel tempo. Per tutta la vita. E la sua amata Claire non fa che vivere di queste partenze, che segnano la sua vita ma determinano anche tutto ciò che prova per Henry e per la loro relazione. Una storia di viaggi e partenze emozionante, insolita, commovente. Il libro in questione è La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger.
Quando Henry incontra Clare, lui ha ventott'anni e lei venti. Lui non ha mai visto lei, lei conosce lui da quando ha sei anni... Potrebbe iniziare così questo libro, racconto di un'intensa storia d'amore, raccontata da due voci che si alternano e si confrontano. Si costruisce così sotto gli occhi del lettore la vita di una coppia e poi di una famiglia cosparsa di gioie e di tragedie, sempre sotto la minaccia di qualcosa che nessuno dei due può prevenire o controllare. Artista, professore all'Interdisciplinary Book Arts MFA di Chicago, Audrey Niffenegger firma con questo libro il suo primo romanzo.
Titolo: La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo Autore: A. Niffenegger Traduttore: K. Bagnoli Anno: 2006 Editore: Mondadori Pagine: 503 |
13 commenti
Quanto mi piacerebbe viaggiare nel tempo! Ma non mi piacerebbe per niente essere la moglie di un uomo che viaggia nel tempo, non potrei starmene a casa ad aspettarlo, probabilmente mi nasconderei nella sua valigia!
RispondiEliminaho visto il film e ho pianto tanto
RispondiEliminaPensa che il film io lo trovo insipido rispetto al libro!
EliminaEro in cerca di nuovi titoli e mi hai convinta;) baci
RispondiEliminaQueste giornate di pioggia mi intristiscono, mi ci vuole un libro di partenze, anche solo per illudermi che ci sia un qualcosa che parte.
RispondiEliminaUn bacione
mi sembra di aver visto un film tratto da questo libro che ho adorato anche se nel finale mi ha fatto piangere da morire...bello però!!! voglio leggerlo...
RispondiEliminabuona giornata ciao ciao
Sembra interessante... poi anche sono curiosissima di "Le luci nelle case degli altri"... sicuramente lo leggerò... grazie!
RispondiEliminaStupendo!!! (lacrime a fiumi!!!)
RispondiEliminaPare bello
RispondiEliminaMolto bello questo libro! Il film invece è stata una delusione.
RispondiEliminaassolutamente... :-)
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