Raising Hope – Ho trovato un nuovo amore…

by - 14:03

La mia amica Silvia, da vera Tv series addicted, qualche tempo fa mi consiglia un nuovo telefilm: Raising Hope. “Se ti racconto la trama” – mi dice- “penserai sia un drammone tremendo ma non è così…”

In effetti la trama presenta questi elementi:

  • una famiglia povera
  • un ragazzo padre
  • una neonata sfortunata
  • una mamma serial killer che viene giustiziata
  • due nonni molto molto svampiti
  • una bisnonna affetta da demenza senile

detto così, in effetti, non sembra essere il massimo dell’intrattenimento. E invece, dopo solo la prima puntata ci si scopre innamorati!!

Jimmy vive con la sua famiglia in una cassetta sgangherata che non è loro ma della bisnonna, la maw maw, che da qualche anno non è più tanto lucida e si perde nei meandri della sua memoria. Lavora con il padre pulendo le piscine dei ricchi mentre la mamma si occupa dell’interno delle case dei ricchi, pulendo e spolverando. La vita scorre senza alcuna alternativa o progetto futuro e Jimmy comincia a pensare a un piano per risollevare la sua esistenza. Ancora non sa quanto la sua vita verrà rivoluzionata…

Andata in onda in America il 21 settembre 2010 su Fox e dal 3 febbraio anche in Italia, Raising Hope è una serie creata da Greg Garcia, già ideatore di My name is Earl, e presenta quelle atmosfere stravaganti al limite della moralità che già si riscontravano nel precedente telefilm. I genitori di Jimmy sono il classico caso di ragazzi divenuti genitori troppo presto, un pò ignoranti. un pò approfittatori, un pò sprovveduti, a volte poco svegli, a volte molto furbi, che in questi anni sono riusciti a sopravvivere e crescere Jimmy grazie a mille sotterfugi, incluso vivere a scrocco a casa della bisnonna con la scusa di prendersi cura di lei. Il quartiere in cui vivono è uno di quei luoghi in America in cui si concentrano le migliori stramberie: il cugino che vaga tutto il giorno sui pattini e con una radio in spalla, i due amici di Jimmy – rigorosamente uno afro americano e l’altro latino, tanto per rimanere sul cliché del sobborgo statunitense – che ne combinano una più idiota dell’altra, il direttore del supermercato inquietantemente ossessionato da bambole di porcellana e giochi di ruolo (tutti basati su saghe con elfi, hobbit e altri personaggi fantastici), l’inserviente maniaco, un cugino con il debole per le sette e i movimenti new age, una ragazza dal dente morto che ha un asilo per bambini, anziani e cani (???) e molto altro ancora. Unica ancora di salvezza per Jimmy e la dolcissima Hope è Sabrina, cassiera del supermercato, che sicuramente non esula dal resto dei personaggi in quanto a eccentricità ma è anche la persona più responsabile e “normale” tra quelle che Jimmy conosce e di cui il giovanotto s’innamora…riuscirà a conquistarla?

Raising Hope appartiene a quella categoria di telefilm statunitensi, come My name is Earl ma anche Chuck o Malcom o Modern Family, in cui, stravaganze a parte, vediamo in scena l’America più vera, quella degli stati di mezzo, lontani dal fashion della East Coast e dalla vita “take it easy” della West Coast. A noi telespettatori si rivela una paese che non riusciamo a comprendere, immersi come siamo nel sogno americano. Sono gli stati più poveri, fatti di imbonitori televisivi, buoni sconto, consultori gratuiti per chi non ha l’assicurazione sanitaria (grande problema della sanità americana), famiglie che vivono di escamotage ed espedienti, che votano i conservatori, che hanno un incredibile - e inspiegabile per certi versi- orgoglio nazionale. Sono la parte più autentica di un paese scenografico e un pò esibizionista, che tenta di mostrare al pubblico solo ciò che gli piace, nascondendo dietro le quinte tutto il resto. Sarà per questo che serie del genere piacciono: loro non nascondono niente ma, anzi, fanno dei difetti il loro punto di forza.

Al di là di queste considerazioni sempliciotte, consiglio Raising Hope per farsi delle spensierate, spontanee e tenere risate. Astenersi bacchettoni, moralisti, ipocondriaci, maniaci dell’igiene e persone prive di umorismo. Per il resto, godetevi Hope e la sua pazza famiglia.

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5 commenti

  1. Ei ciao! E' la prima volta che passo dal tuo blog: devo dire che è davvero carino :) e poi ho visto che abbiamo entrambe l'interessa per la lettura!!
    Comunque con questo post mi è venuta la curiosità e penso che almeno una puntata la devo vedere :P
    Ci risentiamo prestooo

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  2. Mi hai incuriosito non poco!!
    e le risate sono sempre benvenute!

    http://audreyinwonderland-audrey.blogspot.com/

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  3. mi ispira! speriamo lo facciano sui canali gratuiti!

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  4. non l'ho vista
    ma sono curiosa e la cercherò
    ciao e buona domenica ^_______^

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  5. divertente e sembra strambo al punto giusto per poter essere visto e dire: cacchio sembra strambo al punto giusto per poter essere visto!!

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