Ma la musica dov’è? Track 2: Bologna di Francesco Guccini (e un pizzico di Samuele Bersani)

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(Rubrica dedicata alla musica che mi circonda e che si connette inevitabilmente alle varie fasi della mia vita. Non avrà cadenza mensile, ma verrà aggiornata quando riterrò opportuno e…quando sarò ispirata)

Sono alla vigilia di un viaggio verso Bologna. La mia amata Bologna. La città che mi ha visto vivere gli anni più belli della mia vita. Una città che mi ha accolto fin da subito, in cui immediato è stato quel sentimento di “sentirsi come a casa”. Bologna è stata la mia casa per 7 meravigliosi anni. E ora mi sembra di vivere in esilio. sono andata via per intraprendere un altro viaggio, carica di mille aspettative. Dopo la debacle britannica, sarei voluta tornare ma la vita mi ha spinto in altre direzioni. Il prossimo mese inizierò qui a Torino un corso che mi terrà impegnata fino a giugno. L’idea di tornare a vivere a Bologna viene sospesa a data da destinarsi. Ma domani torno per un paio di giorni. Rivedrò i miei amici, finalmente. E tornerò a camminare sotto i suoi portici e le sue torri nascoste, immersa in un atmosfera che mescola magnificamente presente, passato e futuro. Sono emozionata come una bambina il giorno di natale. La commozione è tanta. E c’è già il dispiacere che si tratti solo di due giorni…

Per questo viaggio, non può non tornarmi in mente la canzone “Bologna” di Francesco Guccini, brano tratto dal disco Metropolis del 1981 composto da pezzi che corrispondono ad altrettante città che hanno per il cantautore un valore simbolico. Bologna non poteva mancare poichè il Guccio, modenese di nascita, ci visse anni preziosi della sua giovinezza.

Bologna e' una vecchia signora dai fianchi un po' molli
col seno sul piano padano ed il culo sui colli
Bologna arrogante e papale Bologna la rossa e fetale
Bologna la grassa e l' umana gia' un poco romagna
e in odor di toscana

Bologna per me provinciale Parigi minore mercati all' aperto
Bistrots della rive gouche l'odore con Sartre che pontificava
Baudelaire fra l'assenzio cantava ed io modenese volgare a
sudarmi un amore fosse pure ancillare
pero' che boheme confortevole giocata fra casa e osterie
quando a ogni bicchiere rimbalzano
le filosofie oh quanto eravamo
poetici ma senza pudore e paura
e i vecchi imberiaghi sembravano la letteratura
oh quanto eravam tutti artistici
ma senza pudore o vergogna cullati
fra i portici cosce di mamma Bologna

Bologna e' una donna emiliana di zigomo forte
Bologna capace d' amore capace di morte
che sa quel che conta e che vale che sa dov' e' il sugo del sale
che calcola il giusto la vita e che sa
stare in piedi per quanto colpita
Bologna e' una ricca signora che fu contadina
benessere ville gioielli e salami in vetrina
che sa che l'odor di miseria da mandare giu' e' cosa seria
e vuole sentirsi sicura con quello
che ha addosso perche' sa la paura
lo sprechi il tuo odor di benessere pero'
con lo strano binomio dei morti per sogni
davanti al tuo santo Petronio e
i tuoi bolognesi se esistono
ci sono od ormai si son persi confusi e legati a
migliaia di mondi diversi oh quante parole ti cantano
cullando i cliche' della gente cantando canzoni che e' come
cantare di niente
Bologna e' una strana signora volgare matrona
Bologna bambina per bene Bologna busona
Bologna ombelico di tutto mi spingi a un
Singhiozzo e ad un rutto
rimorso per quel che m' hai dato
che e' quasi ricordo e in odor di passato

 

…certo avrei potuto citare anche Via Paolo Fabbri 43…quella la si cantava nelle notti bolognesi al ritorno dall’ennesima scorribanda…quando il mondo era nostro e i pensieri erano leggeri come l’aria di quell’estate…

 

…e poi c’è anche questa canzone di Samuele Bersani, A Bolognadella Bologna di oggi che, come ieri, è ancora tanto amata:

Al centro esatto di Piazza Maggiore/ con leggerezza da pattinatore/Bologna adesso voltati mi fai commuovere/lo sai che esagero con le parole…

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15 commenti

  1. è toccante leggere come parli di questa città che ami tanto :)

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  2. Un bel pensiero per questa città, che conosco solo di striscio. Ma conto di rimediare presto.

    Buon martedì!

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  3. Pensa che io Bologna non l'ho mai vista (tolta la stazione e la zona fiera). Ed è un peccato, perchè in più persone mi hanno detto che è molto affascinante ..

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  4. Io ci sono stata tante volte a Bologna, però ora è da molto che non ci vado.

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  5. bellissima Bologna.. devo venirci prima o poi! un bacio fragolina!

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  6. Ecco, Bologna mi manca, ma me ne parlano così bene che devo proprio vederla, eggià!

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  7. Non sai quanto ti capisco... a Bologna ci ho fatto l'università, sono stata lì anch'io per sette anni, e adesso quella città mi manca :)

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    1. anche io sono stata universitaria a bologna..chissà se ci siamo mai scontrate lungo i portici...:-)

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  8. Non ci sono mai stata a Bologna, però è una di quelle città che mi attirano, che mi incuriosiscono, una di quelle città che voglio visitare assolutamente.
    Guccini poi...è sempre Guccini. Meravigliose sempre le sue parole!

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  9. Bologna, splendida città. Purtroppo non ci ho mai vissuto, ma mi ha sempre comunicato un senso di accoglienza, fascino e spensieratezza.

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  10. Che bello sentirti parlare così della mia città! :-) Spero che ti sia piaciuta ancor di più così imbiancata!

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  11. Anche io adoro Bologna! Abitando relativamente vicino l'ho sempre vista come la una "grande città", ma allo stesso tempo non una metropoli. E' veramente una città a misura d'uomo, accogliente e che ti fa sentire a casa anche se non sei nata lì. In bocca al lupo per la tua avventura torinese!

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  12. Amo Bologna, è una città che sa regalarti sempre emozioni nuove!
    Un abbraccio. Laura.

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  13. io a bologna ci son stata un giorno da piccola e mi ricordo che mi ero stufata, quindi prima o poi voglio tornarci da "grande" per vedere che effetto mi fa... però mi ricordo di aver mangiato degli ottimi tortellini alla panna!

    io se penso a bologna il primo che mi viene in emnte cesare! :)

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    1. Vieni con me a Bologna la prossima volta che vado allora!!! Potremmo appostarci sotto casa sua! :-D

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