Ma la musica dov’è? Track 3 – Canzone di Lucio Dalla
(Rubrica dedicata alla musica che mi circonda e che si connette inevitabilmente alle varie fasi della mia vita. Non avrà cadenza mensile, ma verrà aggiornata quando riterrò opportuno e…quando sarò ispirata) |
Può sembrare ruffiana come cosa. Ma tanto ci sarei arrivata prima o poi. E mi spiace un casino esserci arrivata ora. E per un motivo che non mi sognavo neppure. Io ancora non ci credo…
Dalla è sempre stato un personaggio che ha fatto intrusione nella mia vita più di una volta.
Papà cantava sempre Caruso quando gli andava di canticchiare. E da bambina all’ACR (la cui impronta ha lasciato poche tracce in me ormai) ci facevano riflettere su L’anno che verrà. Mia sorella, poi, credo ci abbia fatto stampare Dalla nella memoria per sempre. Quando era piccola si era innamorata di Attenti al lupo e non c’era viaggio in macchina in cui non fossimo costretti a sentire quella canzone…e non una sola volte. Ma due. Tre. E anche quattro. E già che ci troviamo, fino a che giungiamo a destinazione. Ormai quella canzone non volevo saperne nulla. E quasi quasi neanche di Lucio.
E poi c’è Bologna. Che quando l’ho scelta come meta dei miei studi, uno dei primi pensieri è stato “A Bologna vive Lucio Dalla!”. E ricordo quando lo incontravo in via d’Azeglio, dove viveva e non riuscivo a trattenere un sorriso pensando ancora a mia sorella. E ridevo quando scrisse che si mangiava una pizza da Altero. E poi quella volta che venne a darci una lezione al corso “Musica e Poesia” e lui tra una frase e l’altra riceveva telefonate di Gaetano Curreri e Vasco e chiedeva loro di salutarci…che la signora Ivana di Lingue in via Filippo Re ancora ha le foto di quel giorno nell’album di facoltà.
E l’ultima volta ne ho parlato, sempre in quel di via d’Azeglio, con Mariella e Francesca. Mariella che ci raccontava della sua collega, vicina di casa di Dalla che raccontava di come fosse sempre affabile con lei e il suo bimbo.
E poi Sanremo e noi lì del gruppo di criticoni fanfaroni che avevamo inventato su Facebook a chiederci perché Nanì non ce la cantasse lui e non Pierdavide…
E’ strano quanto tu possa scoprire che una persona, che tu non conosci direttamente ma solo attraverso la sua creazione, possa averti segnato tanto quando, all’improvviso, non c’è più. Strascichi indelebili sulla propria anima. Che solo l’arte e il genio possono lasciare.
Tra le tante canzoni che si possono citare pensando a lui, come Tu non mi basti mai (bellissima!) per fare un esempio, scelgo Canzone. Un pezzo che non ha scritto lui solo ma in collaborazione con Samuele Bersani (ci ritroviamo anche con lui). E, senza agganciarlo a un episodio preciso, ho di questo brano un ricordo vivido. Di felicità. Adoravo questa canzone e, senza arrivare agli eccessi di mia sorella, l’ascoltavo spesso in quell’estate 1996. Ve la regalo.
Canzone cercaLo se puoi…digli che non Ci perderà mai…
CANZONE
Non so aspettarti più di tanto
Ogni minuto mi dà
L'stinto di cucire il tempo
E di portarti di qua
Ho un materasso di parole
Scritte apposta per te
E ti direi spegni la luce
Che il cielo c'è
Star lontano da lei non si vive
Stare senza di lei mi uccide
Testa dura testa di rapa
Vorrei amarti anche qua
Nel cesso di una discoteca
O sopra il tavolo di un bar
O stare nudi in mezzo a un campo
A sentirsi addosso il vento
Io non chiedo più di tanto
Anche se muoio son contento
Star lontano da lei non si vive
Stare senza di lei mi uccide
Canzone cercala se puoi
dille che non mi perda mai
va' per le strade e tra la gente
diglielo veramente
Io i miei occhi dai tuoi occhi
Non li staccherei mai
E adesso anzi me li mangio
Tanto tu non lo sai
Occhi di mare senza scogli
Il mare sbatte su di me
Che ho sempre fatto solo sbagli
Ma uno sbaglio poi cos'è
Stare lontano da lei non si vive
Stare senza di lei mi uccide
Canzone cercala se puoi
dille che non mi lasci mai
va' per le strade e tra la gente
diglielo dolcemente
E come lacrime la pioggia
Mi ricorda la tua faccia
Io la vedo in ogni goccia
Che mi cade sulla giacca
Stare lontano da lei non si vive
Stare senza di lei mi uccide
Canzone trovala se puoi
dille che l'amo e se lo vuoi
va' per le strade e tra la gente
diglielo veramente
non può restare indifferente
e se rimane indifferente
non è lei
Ciao Lucio.
18 commenti
Bellissima canzone. Oggi piangiamo veramente un grande artista. Rip Lucio
RispondiEliminaBellissima canzone e bellissimo post.
RispondiEliminaHai ragione, a volte è strano pensare a quanto una persona che non conosci possa averti "influenzato" o comunque abbia segnato la tua vita. Qui, purtroppo, giorno dopo giorno, i migliori se ne stanno andando :-(
verissimo...e noi che rimaniamo qui, siamo ogni volta più tristi...
EliminaLui, insieme ad altri artisti "dell'epoca", hanno influenzato non poco la mia infanzia: i miei me li propinavano in ogni modo dalle loro musicassette .. e oggi ho provato una tristezza infinita ..
RispondiEliminaLa mia infanzia non è stata segnata da Lucio Dalla e dalle sue canzoni ma al contrario da Queen e Abba però conosco alcune sue canzoni che sono veramente belle come "Attenti al lupo", "Canzone" e l'ultima "Nanì" e poi dispiace sempre quando se ne va un grande artista come lui.
RispondiEliminaNon sei per niente ruffiana, ho dedicato anch'io un post a Lucio oggi, mi sembrava doveroso farlo! Ci ha talmente "influenzati" con le sue canzoni che non si può rimanere indifferenti (per rimanere in tema "Canzone") :(
RispondiEliminaAnche io sono stata acierrina e poi persino educatrice ACR ed anche io ho dedicato a Lucio Dalla oggi un post. Esattamente come te mi sento un po' ruffiana ad averlo fatto solo oggi, ma sono sicura che il suo posto era di diritto fra le mie citazioni musicali, perchè è un autore che amo moltissimo e mai mi sarei immaginata di farlo per questa triste occasione.
RispondiEliminaSono stata a Bologna, ma non mi è mai capitato di incrociarlo... peccato! IL brano che hai scelto per ricordarlo è sicuramente uno dei più belli che ha scritto!
RispondiEliminapeccato se ne andato un pezzo d'italia
RispondiEliminaIo non so se avrei mai dedicato un post a Lucio Dalla, però oggi all'improvviso, con sorpresa, mi sono sentita tristemente un po' più sola. La notizia mi ha colpito proprio tanto. Non ero preparata, come nessuno. L'ho visto a Sanremo fino all'altro ieri.
RispondiEliminaCome dice la mia mamma, davanti alla nascita e alla morte siamo tutti uguali.
Io ho (ri)scoperto Dalla negli ultimi anni, nel senso che prima non l'avevo mai preso molto in considerazione come cantautore. Credo che se ne sia andato un grande personaggio, un poeta, un creativo, ma soprattutto una persona che aveva ancora molto da dare.
RispondiEliminaIncredula... non ci sono parole.
RispondiEliminaMa ci ha dato tanto... tantissimo e non solo musicalmente.
Dalla ha scritto fra le più belle pagine della musica italiana...
RispondiEliminacredo che ci mancherà
RispondiElimina...e come una sciocca è rotolata una lacrima... perch ho pensato alla colonna sonora dei mille viaggi in auto con mio padre che come un folle ci faceva intonare "Futura" e "Balla Balla Ballerino"...
RispondiEliminaquanti bei ricordi!!!
RispondiEliminaanche io ne ho vari con le sue canzoni!!!
Splendida canzone e splendido il tuo blog! se ti va passa da me! A presto...Sibilla
RispondiEliminaabbiamo scelto la stessa canzone :(
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