Top Ten Tuesday: Top Ten Books You'd Like To See Made Into A Movie [siamo in ritardo]
Top Ten Tuesday è una rubrica ideata dal blog The Broke and the Bookish. Ogni settimana viene postato un nuovo tema o argomento su cui stilare una lista di 10 titoli. Ho deciso di non farne una rubrica settimanale anche qui sul mio blog, ma di aggiornarla occasionalmente quando riterrò la Top Ten della settimana di mio interesse. |
La top di questa settima, in ritardissimo rispetto alla tabella di marcia, ma si fa quel che si può, unisce due passioni: libri e film. Amazing…
I dieci libri da cui vorresti fosse tratto un Film
Partendo dal presupposto che quasi ogni libro che leggo la mia mentre lo traduce in immagini con personaggi, scene e colonna sonora, sceglierne dieci sarà difficile, ma, eliminando quelli da cui il film lo hanno effettivamente tratto, possiamo provarci…allora:
1. Il gusto proibito dello zenzero di J. Ford. Secondo me ci sono le basi per un bel film. Ambientazione storica avvincente, location suggestiva, i protagonisti sono due ragazzini che fanno subito tenerezza…e la storia è davvero bella, commovente ma non banale dato che tratta uno spaccato di storia poco conosciuto (del libro vi ho parlato QUI). Ciak si gira!
2. Il cavaliere d’inverno di P. Simmons. Sempre di Guerra Mondiale si parla ma da un’angolazione e un focus totalmente diversi. Siamo nella Russia stalinista e c’è un freddo da lupi. L’unica cosa a scaldare il cuore di Tatiana è l’amore per Alexander. E San Pietroburgo non mi è mai parsa così affascinate. Ne uscirebbe un bel film romantico, forse in alcuni punti un pò melenso e in altri ricorderebbe “Vento di passione” con loro più nudi che vestiti (oddio ho avuto un flash del Brad Pitt giovane e selvaggio…), ma sarebbe la pellicola giusta che noi girls who just wanna have a fun ci guarderemmo volentieri in una bella serata tra amiche o sotto il plaid d’inverno con un tazza di tè fumante da un lato e una scorta di kleenex dall’altra.
3. Le quattro casalinghe di Tokyo di Natsuo Kirino. Qui occorrerebbe chiamare Tarantino o qualche altro regista della sua risma. Perché qui lo splatter è innegabile. Non ci sono le stragi alla Kill Bill ma un marito viene fatto a fettine e la scena non è delle più blande. Ovviamente una cosa del genere non poteva che avvenire in Giappone, patria dei coltelli affilati. Scherzi a parte, si tratta di un libro bellissimo, che mi colpì molto lo scorso anno (ve ne ho parlato QUI) e che mi diede la cifra dell’alienazione che la popolazione ultratecnologica del Giappone, sempre a metà tra passato e futuro, vive ogni giorno. Impossibile rimanere indifferenti.
4. Norwegian wood di Murakami Haruki. Sempre per rimanere in tema di Giappone. E’ la storia meno onirica di Murakami quella del giovane Watanabe nel suo viaggio di formazione lungo un romanzo e per questo la più rappresentabile su pellicola senza troppe esagerazioni o misunderstanding. Non sarebbe un film da vedere per passare il tempo, lo ammetto, avrebbe bisogno di tutta la vostra concentrazione, ma sarebbe una bella storia che vi lascerebbe sul finale con un bel punto interrogativo e mille spunti su cui riflettere, che è solitamente quello che adoro dei film più intimisti e riflessivi.
5. Middlesex di Jeffrey Eugenides. Un libro meraviglioso, dalla grande sensibilità e profonda emozione. Una storia familiare che attraversa le generazioni, portando con sé un eredità particolare, un anomalia genetica che emerge con tutta la sua forza con la nascita di Callie che poi si farà chiamare Cal, protagonista del romanzo. La storia della sua famiglia e della sua vita sarà segnata, sì, da questa malaugurata eredità ma anche da uno dei sentimenti più forti al mondo: l’Amore. Una storia avvincente, che ti aggancia fin dalle prime pagine. Potrebbe diventare un bel film di successo, ma anche di qualità. Ah, Eugenides è l’autore di quel famoso Giardino delle vergini suicide che sicuramente tutti abbiamo visto.
6. Ti ricordi di me? di Sophie Kinsella. Uno dei miei libri preferiti della regina del chick lit. A mio parere anche uno dei suoi migliori dal punto di vista strutturale e narrativo. Sarebbe perfetto per una di quelle pellicole leggere, frizzanti, divertenti da vedere in un momento di svago totale.
7. L’ombra del vento di C. R. Zafón. Ero indecisa se metterlo o meno. Perchè si tratta di un libro che amo molto e che non vorrei mai venisse bistrattato dai traspositori di libri in film. Ma è una storia bellissima e Barcellona sotto le mani dello scrittore diventa stupenda, magica, misteriosa. Impossibile non innamorarsi della città catalana. Ma è ancora più impossibile non innamorarsi di Daniel Sempere o Julian Carax. Ho riletto questo libro molte volte e ormai nella mia mente il film è completato. Ci sono tutte le scene, i volti, gli scorci mozzafiato della città: le immagini scorrono in sequenza che ancora adesso al solo pensiero riesco a emozionarmi. Manca solo la proiezione. Sarebbe uno di quei casi in cui rischierei di vedere il film, nonostante adori il libro. Sperando che il rischio valga davvero la pena.
8. Il dolore perfetto di Ugo Riccarelli. Non sono un’amante della letteratura nostrana, leggo pochi autori italiani, pochissimi. Non me ne faccio un vanto, semplicemente non riesco a ritrovarmi nelle loro parole, nelle loro scelte stilistiche. Sono sempre stata esterofila. Pazienza. Ma Il dolore perfetto è un libro che a distanza di anni ricordo ancora con piacere. Se ne potrebbe trarre uno di quei bei film a saga familiare – che a me piacciono molto, non so perchè ma è così – in cui fa capolino la storia del nostro paese non, però, in quella maniera retorica o celebrativa o, peggio ancora, propagandistica così comune nel cinema italiano, ma con un rappresentazione a metà tra la realtà e il sogno (avete visto Baaria? Ecco più o meno quello) che la renderebbe ricca di fascino e mai pesante.
9. La banda dei brocchi di Jonathan Coe. Non so se si è capito ma amo le ambientazioni storiche decise. E in questo libro l’ambientazione storica è imprescindibile dalla storia dei protagonisti. Quattro adolescenti di Birmingham in balia della loro gioventù e all’inseguimento dei loro sogni. Sullo sfondo l’Inghilterra degli anni ‘70, anni difficili dal punto di vista politico, economico, sociale. Anni di rivoluzioni forti tra i giovani, che spesso sfociano nella violenza. Anni che segnarono uno stacco profondo con il passato. Non ci sarà il realismo crudo e aberrante di This is England, ma il romanzo di Coe è sicuramente suggestivo, ottimo recettore dell’epoca e capace di far rivivere quegli anni con una buona dose di levità e ironia.
10. La bambina che salvava i libri di Markus Zusak. Un romanzo davvero commovente (vene ho parlato QUI), da cui se ne potrebbe trarre, se si usa l’intelligenza e non la semplice macchina produci blockbuster che di solito viene utilizzata con libri del genere per creare film mediocri, una pellicola insolita, con un taglio particolare (la Morte è la voce narrante e sarebbe curioso vedere come potrebbe essere realizzata visivamente), ma senza dubbio di grande impatto emotivo. Secondo me ce lo fanno un film.
E anche questa Top Ten è stata portata a termine con successo!
E voi? Quali sono i libri di cui vi piacerebbe vedere il film?
Alla prossima!
14 commenti
eh io vorrei vedere in film tutti quelli di kinsella :D peccato però che per ora hanno fatto solo il primo :(
RispondiEliminaUno libro di cui mi sono fatta tutto un film mentale...ricco di silenzi e musiche perfette, di quellle che senti dentro, che vanno all'unisono con i battiti del cuore è
RispondiElimina" la strega di portobello " di Paulo Coelho.
Particolare ma a me è piaciuto tantissimo...non manca nemmeno il colpo di scena finale...
Cmq molto bella è interessante la tua top ten ;)
un abbraccio Federica
Io ho appena finito "La regina della casa", anche quello secondo me sarebbe perfetto per una commedia romantica :)
RispondiEliminaIl cavaliere d’inverno sembra molto particolare
RispondiEliminadi norwegian wood di recente il film l'hanno fatto. non è uscito in italia, però lo trovi in lingua originale. non mi è sembrato un granché, purtroppo...
RispondiEliminasempre la solita storia...libri bellissimi e film mediocri...
EliminaCi credi se di questi tuoi libri citati non neo ho letto nemmeno uno?
RispondiEliminaIo se dovessi scegliere dei libri da rendere cinematografici direi senza ombra di dubbio quelli di Faletti ..
Anche io mi faccio il film mentale di tutti i libri che leggo, per cui a questa domanda non potrei rispondere perchè li trovo quasi tutti adatti... "Middlesex" lo sto leggendo proprio ora ma trovo che la cosa più interessante sia la marea di informazioni, notizie e curiosità storiche fornite da Cal mentre racconta la storia della sua famiglia, penso che se fosse riportato su pellicola risulterebbe molto superficiale. E comunque sono sicura che il film non lo faranno mai: l'incesto è un argomento troppo tabù per portarlo sul grande schermo.
RispondiEliminalo so...ma uno ci spera sempre che qualcuno riesca a fare un prodotto di qualità...
Elimina"Ti ricordi di me?", non l'ho letto ma mi ispira..ma a quanto pare x te merita! :)
RispondiEliminaconcordo in pieno per il gusto proibito dello zenzero e per l'ombra del vento! :P
RispondiEliminaun film tratto dal gusto proibito dello zenzero lo vedrei volentierissimo!
RispondiEliminaC'è un pensiero per te: http://scarabocchidipensieri.blogspot.it/2012/05/fioccano-premi.html
RispondiEliminaMiddlesex e Il cavaliere d'inverno... Approvo in pieno la scelta!
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