Recommendation Monday: Consiglia un libro “bagnato dalla pioggia”

by - 13:39

Buon lunedì gente!

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Il tema di questa settimana è il seguente:

CONSIGLIA UN LIBRO “BAGNATO DALLA PIOGGIA”
(con la parola pioggia nel titolo o dove la pioggia riveste una parte importante della narrazione o del luogo in cui la storia è ambientato)

Se penso alla pioggia associata a un luogo fisico, penso sempre all’Inghilterra e in generale al Regno Unito. Piove sempre, anche quando non dovrebbe, anche quando ti svegli e c’è un sole splendente. Quel sole è un puro abbaglio e appena deciderai di uscire per godertelo, il tempo inglese deciderà che è arrivato il momento di un acquazzone. Senza contare i giorni in cui il sole non si vede proprio ma passi la giornata a muoverti in una pioggerellina sottile e fine, fastidiosa perché si insedia anche negli angoli più nascosti e arriva fino alle ossa. Quindi la scelta di un autore inglese mi pareva d’obbligo. Per raddoppiare l’umidità di questa rubrica, il libro che vi segnalo ha anche la parola “pioggia” nel titolo. Un romanzo che non è fra i migliori dei suoi, ma si tratta di autore che amo molto. Il libro è La pioggia prima che cada di Jonathan Coe.

La pioggia prima che cada (orig. The Rain Before It Falls) | Jonathan Coe | Trad.D. Vezzoli | 2007 | Feltrinelli | 222 p.| ISBN 9788807721076




La Zia Rosamond non è più. È morta nella sua casa nello Shropshire, dove viveva sola, dopo l'abbandono di Rebecca e la morte di Ruth, la pittrice che è stata la sua ultima compagna. A trovare il cadavere è stato il suo medico. Aveva settantatré anni ed era malata di cuore, ma non aveva mai voluto farsi fare un bypass. Quando è morta, stava ascoltando un disco - canti dell'Auvergne - e aveva un microfono in mano. Sul tavolo c'era un album di fotografie. Evidentemente, la povera Rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. Non solo. Stava anche bevendo del buon whisky, ma... Accidenti, e quel flacone vuoto di Diazepam? Non sarà stato per caso un suicidio? La sorpresa viene dal testamento. Zia Rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terzo a Gill, la sua nipote preferita; un terzo a David, il fratello di Gill; e un terzo a Imogen. Gill e David fanno un po' fatica a capire chi sia questa Imogen, perché prima sembra loro di non conoscerla, poi ricordano di averla vista solo una volta nel 1983, alla festa per il cinquantesimo compleanno di Rosamond. Imogen era quella deliziosa bimba bionda venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa. Sembrava che avesse qualcosa di strano. Sì, era cieca. Occorre dunque ritrovare Imogen per informarla della fortuna che le è toccata. Ma per quanti sforzi si facciano, Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto - che ascoltare le cassette incise dalla donna...

E il vostro libro bagnato dalla pioggia qual è?

Buona settimana!

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12 commenti

  1. Anch'io se penso alla pioggia penso all'Inghilterra! Con questo tempo da lupi (piove a dirotto anche qui!) direi che ogni libro è adatto!

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  2. il primo libro che mi viene in mente sentendo la parola pioggia..non ha la parola pioggia nel titolo nè in qualche modo la pioggia è il tema dominante. Solo che la parola pioggia fa parte di una delle mie citazioni preferite e dei miei libri preferiti: "L'eleganza del riccio". "Adesso so quello che dobbiamo vivere prima di morire: posso dirvelo. Prima di morire quello che dobbiamo vivere è una pioggia battente che si trasforma in luce" :)

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  3. a me il primo libro che viene in mente è L'arte di correre sotto la pioggia, che è una vita che vedo in libreria e per mille motivi non ho mai nè comprato nè letto.

    Invece ti consiglio Appena dopo la pioggia... poco prima del sole, scritto da Silvia la blogger.... http://www.anobii.com/books/Appena_dopo_la_pioggia_E_poco_prima_del_sole/9788854603325/01d0c3c328aee131c5/

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  4. Siamo telepatiche? Stesso consiglio che ho dato io stamattina!

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  5. ...interessante davvero...ho bisogno davvero di essere ispirata...purtroppo ultimamente causa mancanza tempo sto un po' sacrificando la lettura...
    domani conto di riuscire ad andare in libreria...sicuramente mi sarà d'aiuto avere una qualche idea
    xoxo
    buon lunedì

    NEW POST!!!

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  6. a me e' piaciuto La pioggia prima che cada (anche se non ai livelli di La banda dei Brocchi e circolo chiuso..)
    Pare che il nuovo di Coe, Expo 89, riprenda in un certo modo La pioggia prima che cada, ma non ci ho ancora messo le mani addosso ;)
    baci Straw

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  7. Ciao Fragolina sono Daisy. Sono giorni che non passo da te. Colpa di twitter, che ormai mi tiene sempre aggiornata su tutto. :-) Ma poichè Halloween si avvicina, ero venuta a vedere se fosse cambiato qualcosa e infatti hai la scritta :-) bellissima! Purtroppo il mio tema di wordpress non mi fa aggiungere immagini prima dei post. Ma per rendere il blog halloween style, ho modificato lo sfondo :-D ...vieni a vederlo.
    P.S. ma ne inventi ogni giorno una... un libro bagnato dalla pioggia ...ma sei un uragano di idee. Al momento ci credi che nn me ne viene in mente nemmeno uno?? ma prometto che ci penso. E poi se lo trovo, torno. Il tuo sembra bellissimo *_* ogni volta che entro qui mi vien voglia di leggere. Ma è assurdo!!! Bacioniiiiiiiiiii

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  8. mamma!!! mi sono resa conto che non ho un libro bagnato dalla pioggia devo rimediare assolutamente
    baci

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  9. Al momento non mi vengono in mente libri bagnati dalla pioggia... però questo sembra molto interessante!

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  10. Oh mamma....non mi sovviene nessun libro che ho letto con nel titolo la parola pioggia. Magari però pensandoci mi verrà in mente un libro dove la pioggia ha un ruolo importante. In caso ti faccio sapere ;-)
    Per ciò che riguarda Coe, è un autore che conosco solo di nome, me lo hanno spesso consigliato ma ancora non ho mai letto nulla di suo. Dici che questo libro citato da te potrebbe essere un buon inizio?
    Ciao, un bacio!

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  11. Devi vederlo, sono convinta che ti piacerebbe! Poi bisogna ammettere che Margherita Buy è davvero molto brava, c'è una certa differenza con "Universitari" di Federico Moccia, nelle sale in questi giorni. Non so se mi spiego.
    Come libro "in the rain" mi sento di consigliare "Il profumo delle foglie di limone", molto attuale anche in relazione al caso del funerale del nazista Priebke. Piove molto spesso nel corso della narrazione, ma viene descritto in maniera tale che nel corso della lettura mi sembrava che piovesse anche sopra di me!

    Buona settimana :)

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  12. Io ho amato questo libro!!!!! Avrei scelto sicuramente questo perchè lo porto nel cuore...

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