Loneliness
Da diversi giorni provo questo forte senso di solitudine. Strano potreste pensare. Nessuno, in fondo è solo su questa terra. E se sapeste che ho una famiglia numerosa, un ragazzo meraviglioso e degli amici cari efantastici, probabilmente mi dareste della pazza. Forse lo sono davvero. Perchè non riesco a tirar via questa sensazione da me, non riesco a chiudere quel buco nero che mi si è aperto nel petto e colmarlo con tutto l'amore che, fortunatamente, ricevo da molte parti. Il problema è che quesot amore non sempre riesce a raggiungermi. Problemi di tempistica probabilmente. O forse solo problemi di ricezione. La mia.
Io ho provato cosa vuol dire sentirsi davvero sola. In erasmus, dico sempre che è stata tutto fantastico, sempre. In realtà ci sono stati momenti difficili in cui mi sentivo l'ultimo essere umano rimasto sul pianeta. Credo fosse un problema di comunicazione. Linguistica, certo, ma anche tra anima e anima. Non sempre ciò che dicevo o pensavo trovava un riflesso in chia vevo davanti. Non sempre mi sentivo a mio agio con chi frequentavo in quei mesi. E capitava allora, in quelle sere fredde o in quelle mattine uggiose, di sentirmi...sola...inesorabilmente sola. Con gli affetti lontani, non potevo fare altro che cercare di superare quei momenti da sola e andare avanti...
Mi sono considerata molto forte quando riuscivo a risollevarmi da tale stato, quando riprendevo la mia solita vita e si riaffacciava il sorriso...ma forse avrei dovuto aspettare il ritorno...
Qui ho tutto quello che voglio e probabilmente per questo, quando ritorna questo senso di solitudine, mi sento debole come non mai. E' che ora molto cose, nonostante tutto, sono cambiate e devo ricrearmi un nuovo modus vivendi...devo riallacciarmi alla mia vita...ma tutto ciò risulta difficile se, guardandoti intorno, tutte le persone che hanno contato tanto nella tua vita, si allontanano per un motivo o un altro...chi si laurea, chi torna nella sua città, chi va altrove a lavorare, chi non è più tornato...anche Marco presto andrà via e per vederci uno di noi dovrà farsi minimo due ora di treno...il problema forse non è neanche questo...è che la concetrazione di tutto ciò nei miei pensieri crea in me un forte senso di abbandono a me stessa...perchè se tutti vanno avanti, a me pare di rimanere sempre allo stesso punto? Sarà solo impressione o è pura verità?
Io penso troppo. E voglio troppe cose. E anche quando penso che un giorno potrei avere ciò che desidero, anche lì sono sicura mi domanderò se c'è ancora qualcosa che mi manca, se avvertitò ancora quel senso di non completezza e solitudine che mi affligge.
Forse dovrei imparare a stare bene da me stessa. Sicuro starei meglio. Ma debole come sono, oggi, questa sera, voglio solo qualcuno che mi scaldi con un abbraccio o un sorriso o anche uno sguardo. Voglio solo compagnia. Tutto qui.
Può un anima sopravvivere senza l'aiuto di altre anime?
In questi momenti me lo chiedo davvero...e la risposta mi spaventa...
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