Una Fragola al Mese – Febbraio 2012

by - 20:31

Bentornati al consueto appuntamento con la rubrica del meglio e del peggio di un mese fragoloso come sempre. E inizio col dire che questa rubrica questo mese compie esattamente un anno. Tanti auguri!! ^^

I Libri di Febbraio.

Mese ricco. Mi sono data alla lettura, complici anche viaggi in treno lungo lo stivale e permanenza a casa dei miei dove ho davvero poco da fare. Cosa ho letto:

  • L’abbazia di Northanger di J. Austen, ****/5, un romanzo che inaspettatamente mi è piaciuto tanto. Si tratta di un’opera giovanile, sebbene sia stata pubblicata solo postuma, e devo dire che qui troviamo la Austen più genuina e autentica. Forse non ancora raffinata e molto naif e imperfetta. Ma ciò che mi ha colpito di più, al di là della storia davvero molto semplice, è che in ogni pagina, in ogni rigo affiora la passione e l’amore per la scrittura e per la narrazione e mi sono entusiasmata insieme alla giovane Jane, immaginandola mentre scrive nel salotto di casa sua spinta dal desiderio di dare voce alle sue storie e ai suoi sogni…simpatico e una buona lettura se siete in cerca di un classico veloce.
  • Shakespeare scriveva per soldi. Diario di uno scrittore di Nick Hornby, ***/5. Piacevole raccolta degli articoli pubblicati dallo scrittore inglese su una eminente rivista letteraria americana, in cui racconta le sue letture mensili (come faccio io qui, ma naturalmente, molto meglio). I suo commenti sono ironici, divertenti e davvero interessanti al punto che mi sono segnata anche qualche titolo che ora voglio cercare…
  • Harry Potter and the Deathly Hallows di J. K Rowling, *****/5. Ho, infine, portato a termine la mia lettura in lingua di HP. Che dire? Mi sono commossa di nuovo e alle ultime pagine ho sentito ancora quella ritrosia ad abbandonare un mondo che mi ha cullato ancora una volta in questi mesi di rilettura. Il consiglio di leggere i libri in inglese rimane. Quello di leggerli in qualsiasi lingua che li trovate altrettanto. Grazie a Zia Rowling che intanto, ho saputo sta lavorando su un libro per adulti, questa volta…cuuuriooosa!
  • La Divina Commedia a fumetti di Dante e Marcello Toninelli. ****/5. Non so se vi ricordate il mio post sulla seconda settimana di “30 giorni di…” (che riprenderà a breve, abbiate fiducia!). Beh dopo aver usato per quel post una vignetta mi sono ricordata del fumetto a cui apparteneva e a quanto mi piacesse leggerlo da piccola. In realtà avevo letto solo L’Inferno, così mi sono procurata tutti gli albi in cui è divisa, Beh mi sono ritrovata a ridere come quando ero bimba e ho potuto rinfrescare la mia memoria, divertendomi, su questa opera fondamentale. La Commedia a fumetti. Divina.
  • La voz dormida di Dulce Chacon. *****/5Ve ne ho parlato QUI. Bellissimo.
  • Come un romanzo di D. Pennac. ****/5. Un saggio molto piacevole, in cui Pennac mette a frutto la sua esperienza di professore nelle scuole francesi per parlare dell’amore per la lettura e mettere in luce gli atteggiamenti scorretti della società verso quell’osannato Bisogno di leggere che alla fine viene visto dai ragazzi più come un obbligo che altro. Pennac propone un cambiamento negli atteggiamenti tenuti in famiglia e a scuola per permettere ai giovani di capire cosa significhi leggere e cosa amare leggere. Perché ancora prima del bisogno di leggere, ci deve essere il piacere di leggere. E perché tutti noi abbiamo un diritto, quello di non leggere. Ma solo se siamo realmente consapevoli di ciò a cui stiamo rinunciando.Un saggio che è un esplicito atto d’amore verso i libri e una difesa a spada tratta del lettore e dei suoi “Imperscrittibili Diritti”.

Tra i nuovi arrivati nella mia libreria ci sono La trama del matrimonio di J. Eugenides e Le luci nella casa degli altri di C. Gamberale. Il primo l’ho desiderato da quanto ho scoperto la sua uscita. Eugenides l’ho apprezzato tanto con “Middlesex” e in questo libro, tra le varie cose, parla di semiotica, classici vittoriani, Barthes e il suo Frammenti di un discorso amoroso (che consiglio anche a chi non s’intende di critica letteraria), quindi non potevo perdermelo. Il secondo m’incuriosiva da un bel pò, era scontato e allora me lo sono portato a casa…vedremo come va…

Infine, la fortuna mi ha arriso per una volta e, inaspettatamente ho vinto un giveaway, organizzato dalle simpatiche amministratrici di Alla Fine del Sogno e mi sono portata a casa niente pò pò di meno che il libro del momento, famoso per la sua trasposizione cinematografica, The Help!! Olé!! ^_^

Tot libri letti: 10/50

tot pagine lette: 3430/15000

La velleità femminile del mese.

Questo mese la velleità è stata più che altro quello che dalle parti mie si chiama “pricio”. Ovvero un vezzo, una fissa, la voglia improvvisa di quella cosa di cui potresti tranquillamente fare a meno, ma che invece non puoi non avere. Giusto per il gusto di dire “si l’ho provato!”.

La velleità del mese così è nient’altro che la BB Cream di Garnier, la nuova crema idratante colorata. Una crema colorata io già me la preparavo da sola, seguendo le indicazioni della mitica Clio che vi lascio qui in caso vogliate provare: 2/3 di crema idratante (quella che usate abitualmente) + 1/3 di fondotinta. Semplice semplice.

Ma la pubblicità su di me ha, in certi casi, una presa pazzesca. Così l’ho comprata. BB Cream sta per Blemish Balm (“Balsamo per imperfezioni” tradotto alla buona) ed è un perfezionatore di pelle, disponibile in due colori, medio - chiaro e medio –scuro, efficace. Perché funziona. L’idratazione c’è e la pelle guadagna anche elasticità. Per quanto riguarda la coprenza, sulla mia pelle è stata visibile, ma è molto leggera, per garantire un effetto pelle nuda, quindi, quando si hanno imperfezioni più grandi (leggi brufolazzo maligno) la crema non basta e bisogna applicare prima del correttore perché sia ancor più coprente.

Il mio giudizio finale è in ogni caso positivo: si tratta di un prodotto valido e pratico, utile soprattutto a chi magari viaggia o semplicemente non ha tempo per creme colorate fai da te. Io, usando già una crema idratante della Garnier, le cui creme Essential considero ottime - in particolare la FreshEssential all’estratto d’Uva -, ed essendo una viaggiatrice in continuo movimento, ho potuto finalmente coniugare le due cose.

Che dire? Che il pricio si è rivelato tutto sommato utile…Promosso!

Tv, tv e ancora tv.

A febbraio in tv solo una cosa vale la pena vedere. E anche se vorrei vergognarmene, non me ne vergogno. Sto parlando, ovviamente, di Sanremo.

Anche quest’anno il Festival me lo sono visto in compagnia dei miei amici di cialtroneria come l’anno passato. E ci siamo fatti delle gran risate in quel bel nostro gruppo su fb dove sparavano critiche e acidità di ogni genere al secondo. L’anno prossimo vi invito a partecipare. La regola principale è essere spietati…

Quello che è rimasto di questo festival (e traete poi voi le conclusioni):

  1. Belén e la sua farfallina. Io sinceramente non volevo neanche darle tutte questa importanza. Ma tra pubblico e giornali, tutti parevano averci perso la testa. Per me e lo poteva evitare. Ma almeno ha distratto tutti da una serata a dir poco noiosa...
  2. Rocco Papaleo che ce la mette davvero tutta a risollevare le sorti dello show. Non ci riesce sempre, ma apprezziamo molto il suo lodevole tentativo…
  3. Geppy Cucciari 4 president! Anzi 4 sanremo! La rivogliamo sul palco..se fosse stata ospite fissa per tutte e 5 le serate sarebbe stata tutta un’altra musica!
  4. Ivanka…ne vogliamo davvero parlare? Una scopa o uno spazzolone avrebbeo avuto più vitalità di lei…palanche di soldi per presentarsi con il contagocce sul palco, ridere in maniera orribile, fare due balletti che anche il Gabibbo sarebbe stato più aggraziato…che spreco…
  5. Celentano e i suoi 50 minuti. Ora, a me Celentano sta simpatico. Dico davvero. Tuttavia la mia difesa verso di lui non è perchè sono di parte. Credo che lui avesse il diritto di dire quello che gli pare. Lo avevano pagato per quello. Tutti conosciamo i suoi modi. Non è un diplomatico. E forse a volte potrebbe esagerare. Ma io credo che la sua idea di fondo fosse più che legittima. Poteva evitarsi qualcosa? Forse. Ma ha fatto lo show che gli avevano chiesto. Lui è show.  Invitare Celentano ha i suoi pro e i suoi contro. Quindi prendete e portate a casa.
  6. La versione dance/truzza della canzone di Loredana Berté e GiGGGi D’Alessio con Fargetta. Allucinante! Uno dei momenti più comici del festival…
  7. Gli Ospitoni della terza serata: tra gli altri, Patty Smith che canta con i Marlene Kuntz e poi, soprattutto, Brian May dei Queen che da voce e vita alla sua chitarra per Irene Fornaciari e per tutti noi. What an honor…
  8. Le misé “forti” di Noemi. Meno male che canta benissimo e non fa la stilista di mestiere…
  9. La mise da Regina Grimilde della cantante dei Mattia Bazar
  10. Lo sbocciare di Arisa. Che io l’avevo già vista trasformarsi ai tempi di Victor Victoria. Lei mi sta troppo simpatica…
  11. Il premio della critica a Samuele Bersani. Un pallone è una canzone che va ascoltata e capita. Per me lui è sul mio podio personale insieme a Noemi e Arisa.
  12. La delusione, anche se ce lo aspettavamo, di vedere Emma vincitrice. La canzone avrebbe anche un suo perché, visti i tempi poi, ma può una ragazza di 28 anni interpretare al pieno la storia di un uomo adulto con tanti problemi e difficoltà? per quanto la vita di Emma non sia stata tutta in discesa, lo riconosco e chapeau a lei e alla sua forza di volontà, ma non credo fosse una canzone per lei e non si può continuare a far vincere gli amici di maria. Non se non era la canzone migliore di tutto il festival.

Credo di aver detto tutto. Se mi è sfuggito qualcosa non importa. Il Sanremo del prossimo anno riuscirà ancora una volta a stupirci e a farci pensare che  peggio non c’è mai fine (spero di no!!).

Un pensiero però, parlando di Sanremo, glielo devo. Chi se lo aspettava. Lo avevamo visto qualche settimana fa. E noi del gruppo o avevamo anche criticato. Cantala tu Nanì, almeno. Ma lui voleva dare spazio ai giovani. E sorrideva dal suo palchetto mentre dirigeva l’orchestra…

Il video del mese.

Non so se conoscete la canzone Lisztomania dei Phoenix.E’ stata anche usata per uno spot (di una marca automobilistica, mi pare). Beh da questa canzone è partito un movimento davvero interessante su Youtube.

Tutto inizia con questo video mashup:

Alcuni ragazzi, provenienti dai posti più diversi del mondo, hanno pensato di rifarlo live, ovvero di ripetere i movimenti ballerini delle immagini dal vivo e creare quindi un nuovo video. Ve ne sono vari da più parti del globo: Sao Paulo, Mosca, Palm Beach, Tomsk, Brooklyn, Austin, Boston, Rimini e così via. Io ne ho scelti due, emotivamente a me più vicini: il primo realizzato a Madrid e l’altro, davvero bello, prodotto da alcuni ragazzi di Lecce. Enjoy them!

 

Questa sera niente popcorn: il riepilogo mensile.

Questa dovrebbe essere un appendice della rubrica sui film. Ma essendo quella rubrica in stand by perché negli ultimi mesi non ho visto film degni di uno spazio così ampio, ho pensato di includere questa categoria qui e lo farò ogniqualvolta la rubrica dei film verrà a mancare.

Come sapete, o forse no, sono iscritta a questa genialata di Questa sera niente popcorn, un social dedicato ai cinefili. Quando sono a casa dei miei, dato che loro hanno mediaset premium, riesco a vedere un sacco di film, sempre meno di quel che vorrei. Tanto che ho anche rivisto film già visti. Questo mese nessun capolavoro. Ecco il riepilogo:

  • Anche se è amore non si vede di Ficarra e Picone. 6 ma perché loro due mi stanno simpatici. Il film è abbastanza scontato.

  • Sweet November. Visto e Stravisto. Ma gli metto 7 per affezione. E perché cmq la storia è carina. Keanu Reeves ha sempre quel problema di espressione facciale, perfetta per Matrix ma per il resto.
  • The Losers di S. White. 5. Trasporre i fumetti su pellicola non è mia una buona idea per me. L’unico che si salva è quel bell’uomo di Jeffrey Dean Morgan che mi attira dai tempi del moribondo in Grey’s Anatomy.
  • Segui il tuo cuore (Charlie St. Cloud) di B. Steers con Zac Efron. Zac Efron!Basito Non ho letto il libro da cui è stato tratto ma sono quasi sicura sia molto meglio del film. 5
  • Se sei così, ti dico si di E. cappuccio con Emilio Solfrizzi e Bélen Rodriguez. 5. Sarebbe potuta essere una bella storia. Ma non funziona.
  • 10000 AC di R. Emmerich. 6. Per le ambientazioni. Ma mi ha annoiato.
  • L’amore è eterno finché dura. Visto e Rivisto. Ma con piacere. Sono una grande fan di Verdone. Gli ho dato 7.
  • Giorni e Nuvole di S. Soldini con Margherita Buy e Antonio Albanese.Una storia difficile quella di questo film. Ma ben sviluppata a mio parere. Antonio albanese in un ruolo diverso dal solito, drammatico. Margherita Buy rassicurante nei soliti ruoli che le si confanno come sempre. 7.
  • Inkheart. La leggenda del cuore d’inchiostro di Iain Softley con Brendan Fraser. Non malvagia come trasposizione di un libro. Tratto dal romanzo di Cornelia Funke, mi ha lasciato la voglia di andarmi a leggere i libri della trilogia. 7
  • Faccio un salto all’Avana di D. baldi con Francesco Pannofino e Enrico Brignano. Gli ho assegnato 6 solo per Pannofino. Ma che peccato vedere René Ferretti (il personaggio che Pannofino interpretava in Boris) sconfitto definitivamente da quel cinema di bassa qualità contro cui voleva opporsi.
  • The Life of David Gale di A. Parker con Kevin Spacey e Kate Winslet. Un bel 8. Una storia molto forte, estrema in cui viene trattato il difficile tema della pena di morte. Un film di cui mi sento di consigliare la visione.

La musica che mi frulla in testa.

Influenzata da Sanremo, la canzone che mi frulla in testa è sicuramente Un Pallone di Samuele Bersani. Si, lo so sembra che ultimamente non faccia altro che parlare di lui. ma è un artista che stimo da anni. E non potete farmene un torto.

E con questo è davvero tutto. Ci vediamo il mese prossimo!

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13 commenti

  1. Tanti auguri x la rubrica! anche io seguo clio! :D ma questo video mi mancava...grazie!
    ps passa da me! è uscità 'intervista di monica!

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  2. Ormai lo sai, questa rubrica è la mia preferita :-))
    Il tuo commento a Sanremo è stupendo!!! Io ho visto solo la serata dei duetti: grazie a Patty Smith, Brian May e Noa è stata davvero un'altra musica. Mi è dispiaciuto non vedere Geppy, la adoro.
    L'abbazia di Northanger è piaciuto molto anche a me. E' stato bello leggere la Austen a tinte gotiche, e Come un romanzo mi ha fatto innamorare di Pennac.

    Mi sono iscritta anch'io a Stasera niente popcorn, veramente geniale! XD

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    1. aggiungimi allora! Trovi il mio profilo linkato in 2Mi trovi anche qui"...:-)

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  3. Quante cose in questo febbraio! :)
    Non ho letto nessuno dei libri che hai letto, non ho visto nessuno dei film che hai visto, tranne Sweet November, non ho provato la crema. Bene! Ah, in compenso mi sono vista tutto Sanremo. Non credo che tra un po' di tempo mi ricorderò di questo Sanremo per Ivanka, sai? Spero di averla già dimenticata domani, non credo faticherò tanto. La sua presenza è stata proprio imbarazzante e senza senso. Quel video di Nanì mi mette i brividi, oggi. Cavolo. Un attimo ci sei e l'attimo dopo puff, non ci sei più. Almeno fisicamente. Nei cuori della gente non morirà mai. Da ieri a pranzo non faccio altro che ascoltare sue canzoni e più le ascolto più mi rendo conto che non l'ho mai veramente ascoltato, non abbastanza. All'improvviso mi accorgo che, nonostante questo, le so le sue canzoni, anche se non sono stata lì ad ascoltarle e riascoltarle. Perché Lucio Dalla è storia e lo sarà sempre.
    Un abbraccio!

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  4. quello della Austen lo inizierò prossimamente ed è già in bella mostra in casa....
    di sanremo ho visto solo quello che è stato detto nei tg, cioè la farfallina di belen... eheheheh
    la velleità femminile la uso anche io uguale ;-)
    cosa faremo senza!!!
    i tuoi libri nuovi arrivati li trovo interessanti entrambi. aspetto che mi dài un parere...
    la divina commedia a fumetti penso che è una trovata geniale per avvicinare le nuove generazioni ai classici.
    a questa sera niente popcorn credo che mi devo iscrivere ancheio, tanto sono teledipendente.
    avrei dato lo stesso voto di se è così ti dico sì anche a faccio un salto all'avana...
    cercherò di non farmi scappare l'unico 8 che hai dato ;-) ma ci sono anche alcuni sette che non ho visto e che mi riprometto di vedere se me li mette in programmazione sky... perché pagando già quello non noleggio altro
    buon weekend

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  5. L’abbazia di Northanger lo sto leggendo proprio in questo momento! :)
    Invece la Divina Commedia a fumetti non l'ho ancora trovata, uffa! :(

    Sanremo non l'ho visto, e avrei preferito non sentirne neanche parlare ma è impossibile!!! In quella settimana ho odiato veramente tutti i miei amici di FB e Twitter!!!

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  6. questa bb cream devo provarla anche io!

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  7. scusami conosci questo libro
    http://spettacolospettacolare.blogspot.com/2012/03/on-road-locandina-e-foto-tratte-dal.html

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  8. Pensavo di essere l'unica rimasta a guardare Sanremo, ma per fortuna non sono sola!! :) Durante le serate ho seguito i commenti su FB, mi sa che l'anno prossimo mi unisco anch'io al coro, così a quel poveretto del mio moroso non toccherà sorbirsi le mie strampalate recensioni, ihih!! :)

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  9. Ehm .. abbiamo solo una cosa in comune: il film di Inkheart, che io ho pero' visto parecchio tempo fa ..

    E la farfallina di Belen chi non l'ha vista??!!??

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  10. anche a me piace tanto un pallone!!

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  11. momento! hai letto 10 libri in un mese???????

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