Una Fragola al Mese – Maggio 2012

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Hello!!

E anche questo mese siamo giunti a una delle rubriche più amate da me medesima e anche da voi, si spera. Questa vola parliamo di “maggio bel maggio profumoso maggio” come lo chiamavano io e le mie antiche coinquiline anni luce fa (che teste…). Bon, vediamo allora cosa è successo questo mese!!

I libri di Maggio.

Anche questo mese è stato pieno di mille cose, inoltre sto portando avanti la lettura di On the Road per il Book Club e poi le ore in una giornata sono solo 24…insomma ho letto e finito solo 3 libri:

  1. Dieci piccoli indiani di A. Christie, *****/5, un capolavoro del genere. Mi è completamente venuta la pelle d’oca leggendolo. Un gioiellino perfetto in ogni sua parte. La Christie è la signora del giallo e difficile che qualcuno la spodesti.
  2. Tre volte all’alba di A. Baricco, ****/5. Ve ne ho parlato QUI. Inconfondibile Baricco…
  3. La fine del mondo storto di M. Corona **/5 che fatica finirlo. una cronaca nuda e cruda di un mondo post apocalittico. Corono immagina la fine del petrolio e tratta tematiche importanti, un avvertimento a regolare il nostro stile di vita troppo consumistico, ma il risultato è stato una lunghissima predica di 160 pagine, senza alcun appiglio a cui aggrapparsi, in cui il lettore si sente dapprima disorientato, poi inquieto e infine semplicemente annoiato. Peccato ma non p stata affatto una bella lettura…

Acquisti&co. Acquisti, lo sapete, ne ho fatti al Salone del libro e ve ne ho parlato QUI. Poi, tanto per non farci mancare nulla, ho comprato perché mi serviva per il corso in editoria, Tre volte all’alba di Baricco immediatamente letto. e infine, durante uno strano evento della mia vita di cui vi parlerò tra qualche riga, ho ricevuto come regalo un racconto di David Gerrold, con tanto di dedica dallo stesso (simpaticissimo). David Gerrold, tanto per capirsi, è l’autore dell’episodio di Star Trek (Serie classica) con i Tribbles. io non lo sapevo fino a una settimana fa, ora rimpiango di non averne uno a casa. In ogni caso ho un suo racconto e questo mi basti. Sorriso

 

L’evento del mese.

E come previsto eccomi a parlare….di cosa? Del Salone del Libro ancora, penserete voi. E no. Di quello abbiamo già parlato ampiamente. Io devo assolutamente raccontarvi che fine ho fatto la settimana scorsa, quando sono scomparsa per qualche giorno. Dato che io mi ficco sempre in situazioni strane, per tutta una serie di ragioni mi sono ritrovata a lavorare a una convention. Ma non la solita convention. Questa signori era la Sticcon, la convention dei trekkers, i fan di Star Trek!!!!!

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In realtà io ero lì per la Italcon che è la convention dedicata alla letteratura fantastica e fantascientifica, ma le due insieme alla Yavincon, convention di Star Wars e del fantasy, era tutte unite in un unico grande evento tenutosi dal 24 al 27 Maggio a Bellaria. Ora, io non so nulla di Star Trek e in genere la fantascienza non mi è mai piaciuta. Con il fantasy ho un rapporto migliore, ma insomma poca roba. E all’improvviso mi ritrovo catapultata in un un vero e proprio universo parallelo. Fatto di giochi come il TrekPursuit, la sfilata dei personaggi fantastici, le visioni notturne della serie classica o di film come Il signore degli anelli o la trilogia originale di Star WarsDSC05418…e poi gente invasata dappertutto, che ha tentato invano di spiegarmi durante il pranzo come fare il gesto classico, quello con le dita separate avete capito no?, oppure come sostituirlo con una parola che ora non ricordo ma che era fondamentale. C’era anche un klingoniano DSC05476in giro per la convention che si scontrava con Darth FenerDSC05478e intanto la gente si faceva fare autografi da attori trekkiani venuti dagli States proprio per la convention e addirittura da Barbara Bouchet, DSC05485 (non si faceva fotografare la Barbara) che a quanto pare ha fatto un episodio della serie classica e che era praticamente mia vicina di stand. Io intanto ero con la mia amica a cercare di vendere libri di fantascienza e fantasy non sapendo assolutamente nulla di loro, tanto che le domande degli intenditori ci mettevano in crisi profonda. Tuttavia non nego che ci siamo divertite. Eravamo dei pesci fuor d’acqua e tutti se ne erano accorti ma sono stati tutti gentilissimi. E poi ho avuto modo di conoscere il famoso David Gerrold, quello dei tribbles nonché scrittore di fantascienza che in Italia ha pubblicato per Urania, un vero business man che è arrivato con l’aereo carico di triboli (nome italiano) e li ha venduti per tutta la convention. Ovviamente la gente se li è comprati, eccome. Era tutto un tremolare di quei cosi. Io dopo un attimo di diffidenza, li ho poi amai al punto che ne volevo uno anche io ma nada, costavano troppo per me. Ho sperato fino all’ultimo che me ne regalassero uno ma niente…vabeh…me ne sono tornata a casa con solo il suo autografo e il suo racconto e una specie di invito per la California, a patto però di continuare a sorridere perché, a quanto pare, il mio è un bellissimo sorriso. Thank you Gerrold!

Oltre a Gerrold ho conosciuto anche un altro scrittore, negli USA famoso per essere uno degli inventori dello Steampunk, un genere della fantascienza se non erro (si lo so, sono una capra, non so davvero nulla) e di questo incontro credo di essere ancora più contenta dal punto di vista umano. Paul Di Filippo è un omone che pare ricordare l’orso yogi, è una persona gentilissima e molto simpatica, l’unico scrittore che al momento di impacchettare lo stand ha insistito per aiutare. Una persona molto intelligente ed è stato un piacere parlare con lui e la moglie Debra, una signora dolcissima che mi ha invitato diverse volte ad andare a trovarli nel New England. Se continuavano a ripeterlo ci avrei creduto e avrei preso il primo aereo. In ogni caso sono stata felicissima di incontrarli, un pò per la mia passione per gli american people e un pò perché erano davvero belle persone. Grazie anche a voi!

In definitiva, nonostante l’assoluta incompetenza sul genere, sono stati quattro giorni divertenti, una immersione in un mondo sconosciuto che si è rivelato affascinante. E poi dato che ci trovavamo in riviera, per quanto non ci fossero che anziani bocciofili in giro, sono stata felice di poter vedere il mare e per un attimo è parso quasi di essere in vacanza…che meraviglia. Tornare alla realtà non è stato affatto semplice!

Tv, tv e ancora Tv.

 

Non so perché ma d’estate io torno a scoprire Rai4. Un canale che nei mesi pieni, durante l’inverno, non guardo mai e che poi in questo periodo regala chicche. L’anno scorso scoprii Misfits che è una figata, soprattutto la prima serie. Quest’anno ho scoperto che davano Dexter dalla prima serie. Wow. Io ovviamente lo vedo in streaming e sono in pari con gli USA ma il mio amorcito no e non vedevo l’ora di farglielo scoprire. Così ci stiamo riguardando la serie. Cosa non si fa per amore. Anche se, a dir la verità, non mi spiace del tutto…a Dexter non si dice mai di no…

 

Sempre su Rai4 c’è un programma che trovo davvero interessante: Mainstream. Una sorta di contenitore in cui ogni puntata è dedicata a un tema specifico attraverso il quale viene esplorato il mondo della serialità televisiva lungo la storia della TV. Interviste a creatori interpreti e registi, curiosità, stralci tratti da veri e propri cult del genere, web series… Mainstream è davvero un bel programma. Lo danno la domenica sera alle 23.

Ora a giugno daranno The Killing, che qualcuno mi aveva consigliato di vedere. Io solitamente sono contraria al doppiaggio e guardo le serie in lingua originale, ma se convinco anche amorcito a guardarlo, mi sa che chiudo un occhio…

 

Faccio cose, vedo gente.

Sempre nell’ambito della Italcon, allo stand dove lavoravo trovo una serie di libri con delle copertine davvero belle. Chiedo a quelli della casa editrice chi fosse l’artista e mi dicono questo nome: Stefano Bonazzi. Mi dicono anche che c’è una sua mostra in una delle sale e io corro a guardarla rapita. Nei giorni a seguire incontro anche l’artista facendo anche una gran figuraccia perché mi trovo davanti questo ragazzo che osserva attento dei libri e io, con fare saccente, dico: “Belle quelle copertine vero? L’artista espone una personale nella Sala Babel..” Lui alza lo sguardo, mi sorride e risponde: “Si lo so, sono io l’artista!” Sono entrata all’istante in modalità peperone per la vergogna!

A parte questo le sue opere mi piacciono tanto, quindi vi consiglio una visitina al suo sito: http://www.stefanobonazzi.it/

Nightmare 3 Stefano Bonazzi 120x70 cm

 

Il video del mese.

Si tratta del promo della nuova stagione de I soliti idioti. sono una loro fan, lo ammetto…non mi fanno ridere proprio tutti tutti i loro sketch ma muoio per la signora della posta e per Ruggero e Gianluca. Quando ho visto ‘sta pubblicità su Mtv sono andata in fissa: la adoro!!!

perdonate la qualità…è il meglio che ho trovato….

La foto del mese.

Non è un’opera d’arte, anzi, ma esprime bene il mio desiderio di sole e soprattutto mare. Uffi come vorrei essere distesa su un lettino accarezzata dal vento e con lo sguardo che si perde all’orizzonte…

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Bene gente per questo mese è tutto!! Ci vediamo al prossimo appuntamento della rubrica…buon Giugno a tutti!!

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14 commenti

  1. Un mese bello pieno! Neppure io seguo i film di fantascienza, mi annoiano.

    Un bacio e buon venerdì!

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  2. Io non concepisco certe cose, perché la Bouchet non si fa fotografare, chi si crede di essere? Ma scenda dal suo piedistallo.

    Mi soffermo poi sull'ultima foto: ah che bella, aspetto di andare ad aprire uno degli ombrelloni.

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    1. se la tirava un casino, ad un certo punto stava per andarsene dalla convention perché l'altro attore sis tava dilungando troppo sul palco e no le lasciava spazio...assurdo...

      si anche io non vedo l'ora di aprirli gli ombrelloni....:-)

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  3. Su Star Rek confesso di essere mooooolto ignorante! :)

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  4. ma che bello sto post.. ogni mese aspetto di leggerlo! un bacione!

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  5. Oh, che bello, aspettavo il resoconto della Sticcon!! :) CHe belli i tribbles, sìsì, me li ricordo, proabilmente quella è l'unica puntata della serie originale che ricordo! :)
    Ma che attori c'erano, non ti ricordi qualche nome?!?! :)

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  6. Ho sentito di molti delusi, ma io non sono scontenta. Certo è leggermente cambiata, ma a me continua a paicere. Se fosse rimasta sempre uguale senza nessun tipo di crescita da parte dei personaggi ci saremo stufati e la cosa sarebbe sembrata irrealistica. Sarà che mi piace davvero troppo :) La 4° serie la vedrò sicuramente, devo vedere prima di giudicare!

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    1. beh si i cambiamenti e le evoluzioni ci volevano, ma quando i punti di forza li riponi in certi personaggi, stravolgerli non è proprio la carta vincente...inoltre ho trovato dversi episodi monotoni e ripetitivi, alla faccia dell'evoluzione...cmq vero magari a settembre la prima puntata me la vedo giusto per capire un pò come va...

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  7. alla convention hai tenuto gli occhi ben aperti? sarebbe stato il posto ideale dove incrociare Barney, MArshall e ted XD

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    1. buhuhauhuahua! in effetti ho pensato anche a loro in quei giorni! :-D

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  8. Sheldon sarebbe impazzito lì dentro hahahaha


    bellissima rubrica :**

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  9. ciao Strawberry
    buon inizio settimana e buon inizio mese ;-)
    star trek lo seguivo ma non so se posso definirmi una vera fan.
    i libri di agatha Christie non possono non piacere. era davvero brava nel raccontare gialli.
    le opere che hai proposto sono davvero degne di nota. incantevoli! e parlano di mondi irreali, immaginari e che fanno volare la fantasia grazie alla sua creatività.
    anchei l mio desiderio è soprattutto mare e che bello che sta per iniziare la nuova stagione balneare. non l'ho ancota inaugurata ma presto lo farò

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