Recommendation Monday #12
Buon lunedì fragoli! Si parte con il consiglio della settimana!
Il tema di oggi è ancora dedicato alla scuola:
CONSIGLIA UN LIBRO CHE HAI LETTO
QUANDO ANDAVI A SCUOLA
(non necessariamente un libro letto a scuola o per la scuola, ma anche che hai letto durante quel periodo della tua vita e che ricordi)
Quando andavo a scuola leggevo come un treno. Ho iniziato in prima elementare e non ho più smesso. Al liceo a volte mi “dimenticavo” di studiare (soprattutto quando avevo matematica o fisica) per finire un libro da cui non riuscivo a scollarmi. Inutile dire che quelle letture hanno contribuito alla mia identità di lettrice e alla persona che sono e che vorrei diventare. Per il consiglio di oggi ci sarebbe l’imbarazzo della scelta, ma scelgo questo libro per tre motivi: è uno dei primi regali di amorcito e il nostro è stato un amore nato tra i banchi di scuola; se non ci fosse stata la mia mitica prof di filosofia, non avrei mai avuto modo di scoprire questa donna straordinaria; credo sia una delle letture migliori fatte sotto i 18 anni. Il libro di questo lunedì è Memorie d’una ragazza per bene di Simone de Beauvoir.
E voi? Quale lettura dei tempi di scuola ricordate?
Buona settimana!
P. S. Ricordo che il sondaggio per il titolo del prossimo Gruppo di Lettura è aperto fino al 29 settembre!
15 commenti
Faccio un mea culpa: ai tempi della scuola, ahimè, non ero una grande lettrice. Però ricordo che sul pullman che mi portava in città lessi "Il gabbiano Jonathan Linvingston" e "Siddharta": due letture non proprio semplici per quell'età ..
RispondiEliminaIn compenso mi sono rifatta negli anni successivi!
In terza media ho affrontato un periodo molto particolare e difficile. Ricordo che alla fine dell'anno scolastico la professoressa mi regalò due libri perchè sapeva della mia passione per la lettura e forse perchè le stavo particolarmente simpatica. Il primo è "nati due volte" di Giuseppe Pontiggia il secondo invece è una raccolta di poesie di Pablo Neruda. Questi due libri li conservo come fossero dei tesori.
RispondiEliminahttp://lovedlens.blogspot.it
la coscienza di Zeno mi era Piaciuto un sacco
RispondiEliminaHo in qualche modo rimosso le letture dei tempi della scuola. All'università mi sono invece divertita di più a leggere. Il Gattopardo, per esempio, lo consiglierei.
RispondiEliminaBaci
Io ricorda la Coscienza di Zeno che ho praticamente amato ;)
RispondiEliminabuona giornata :D
Ciao
RispondiEliminaio leggevo molto quando andavo alle elementari e alle medie e i primi anni delle superiori.
Leggevo i gialli di Agata Christie...troppo belli.
Tra i libri che ho letto a scuola ricordo Il giorno della civetta, il Fu Mattia Pascal, i Promessi Sposi.
tra tutti direi Il rosso e il nero di Stendhal di cui ricordo proprio la soddisfazione mentre lo leggevo
RispondiElimina'Il profeta' di Gibran. Quando andavo a scuola avevo la (pessima) abitudine di sottolineare i libri (cosa che adesso mi fa inorridire) con gli evidenziatori!! E infatti Il profeta è una specie di libro arlecchino!!
RispondiEliminaPS ti ho scritto una mail!
risposto! ;-)
EliminaL'amico ritrovato di Fred Uhlman :)
RispondiEliminaFragolinaaa ciaoooo! purtroppo quando andavo a scuola non amavo molto leggere. Forse per i "compiti a casa" o per altri impegni che avevo all'epoca (12 anni fa circa, mi sono diplomata), non leggevo molto. In classe facevamo questi gruppi di lettura pomeridiani (ma di più alle scuole medie, e sono passati quasi 18 anni da allora) ma sinceramente ricordo vagamente i titoli. Ricordo solo "il vecchio e il mare di Hemingway". Ma non ricordo nemmeno di cosa parla. Il mio amore per la lettura l'ho avuto dopo la sscuola. Strano ma vero! forse studiare mi mancava e così verso i 20 anni, mi sono resa conto che lo studio mi mancava e così mi sono data alla lettura. Proprio oggi ho postato una recensione e anche il link ai miei libri preferiti letti negli ultimi anni che devo ancora recensire. :-) Capito a "fagiolo"... Complimenti per i tuoi post sempre interessantissimi. Chissà se in futuro riuscirò a partecipare ai tuoi contest. :-) Bacioniiii e buon inizio di settimanaaaa!!
RispondiElimina"Memorie di una ragazza per bene" è da tempo ormai storica nella mia lista dei libri da leggere, prima o poi lo leggerò, niente panico :) se dovessi scegliere fra le mie letture scolastiche opterei per "Madame Bovary" di Fleubert. Ho amato Emma, il suo personaggio così vero, così tragico, così vuoto e assieme pieno... Un bacio
RispondiEliminabeh il libro che mi è rimasto nel cuore di quei tempi è "L'isola di Arturo", perchè un romanzo di formazione..e in quegli anni ci sta bene. perchè ambientato nella mia terra, perchè è stata la prima lettura che mi ha trasmesso emozioni. Ringrazierò sempre quella prof che ce lo assegnò come "lettura estiva", e io da bravo secchione lo lessi per bene. La maggior parte dei miei compagni di classe no ovviamente ma sono contento di non averli imitati :)
RispondiEliminaUn libro soave a dir poco... mi ricorda cose trascorse da tempo immemore
RispondiEliminaun libro di quand'ero piccina che ricordo con affetto?
Pattini d'argento...
"Memorie d'una ragazza perbene" è un libro MERAVIGLIOSO.
RispondiEliminaMi sento di consigliarlo veramente a tutte le donne (e non solo), perché parla di una grandissima donna.
Per quanto riguarda le mie letture scolastiche, faccio fatica a nominarne qualcuna.
Ho sempre letto moltissimo, la maggior parte erano libri che sceglievo io e non imposti dalla scuola (ragioneria, quindi italiano pochino).
Forse la scelta di leggere "Metello" di Pratolini a 15 anni, senza un perché, solo perché "mi chiamava" dalla mensola della biblioteca.
Un affanno, una lotta, una fatica, ma che soddisfazione alla fine. Da allora adoro Pratolini.
Valentina
www.peekabook.it