#auguriLucia
Qualche giorno fa leggo sulla pagina Facebook di Zelda was a writer di questa iniziativa: Ti guardo nel cuore: un invito per Lucia Annibali. Ho letto l’articolo dedicato a Lucia Annibali e ai suoi 36 anni. Compiuti oggi. Il suo Anno Zero. E mentre leggevo mi è tornata alla mente la notizia, distratta e confusa, che lessi mesi fa e il ricordo di un brivido sulla schiena che, nonostante la fretta con cui leggevo il giornale, è difficile reprimere e, poi, dimenticare. Ma niente più sapevo della vita di questa sfortunata ragazza, un avvocato con una carriera luminosa davanti a sé apparentemente stroncata da un amore malato, fino all’articolo uscito su Corriere.it.
E questa volta leggendo, la pelle d’oca mi è venuta per il coraggio di Lucia.
Lucia che ha sfidato dolori, operazioni, notti buie e silenzi del cuore. Che ha affrontato tutto con un coraggio e una determinazione incredibili, nonostante tutto le remasse contro e i dottori fossero poco fiduciosi della sua ripresa. Sette interventi e un percorso che forse non finirà mai. Ma Lucia ora appare in piedi in tutta la sua bellezza. Un volto sì sfigurato, ma non è certo una cosa di cui deve vergognarsi lei, ma quegli uomini, tra cui il suo ex compagno, che le hanno inferto questa ferita in preda a un odio che mai riuscirò a capire. Ora questi individui sono in prigione. E lei può riprendere in mano le redini della sua vita.
L’aveva promesso a se stessa: “Prima o poi esco alla scoperto… Che vedano pure come mi hanno ridotta, non sono certo io che devo vergognarmi.” E ora il momento è arrivato.
Il gesto di Lucia mi ha commosso ma anche rafforzato. Viviamo in una società in cui le violenze sulle donne sono all’ordine del giorno. Non sempre le vedi al telegiornale o le leggi tra le pagine di cronaca. Molto spesso sono nascoste e chi ne porta i segni rifugge la realtà, perse in una ragnatela di sofferenze e falsità da cui è difficile uscire. Ma Lucia ha risalito la superficie e stracciato la ragnatela. E ora è pronta a lottare. E se Lucia può farcela, allora possiamo farcela tutte noi. Possiamo imparare e volerci bene, a comprendere e amare le nostre capacità, a non sminuirci, a non incolpare noi stesse se in cambio di amore riceviamo violenza, a condannare chi ha tramutato la storia del principe azzurro in quella di Barbablù.
L’Anno Zero di Lucia comincia oggi. E io non posso che augurarle di continuare ad avere questa forza e di vivere una nuova vita piena di tutto ciò che desidera.
Siamo con te Lucia. Un abbraccio forte e tanti auguri!
#augurilucia #tiguardonelcuore
10 commenti
Oh cavoli, che brividi.
RispondiEliminaAnche io ricordo di aver letto la notizia su qualche sito distrattamente e senza farci troppo caso: devo ammetterlo.
Non per cattiveria o insensibilità, semplicemente perché sentiamo parlare talmente tanto di queste vicende che ormai nella mia testa non riesco nemmeno a distinguerle.
Però dietro ad ogni episodio c'è una vita che cambia, come quella di Lucia.
Sono felice che tu abbia scritto questo post, per farmici pensare un po' di più.
Bellissimo post dedicato a una persona che merita la sua rinascita.
RispondiEliminaLa violenza nei confronti delle donne è qualcosa di inaccettabile, una realtà (purtroppo) contro la quale tutti dovrebbero porre attenzione e alzare la propria voce. Purtroppo è vero, le notizie riguardo questi tristi episodi si trovano in ogni dove e questo mi riempie di profonda tristezza, spero solo che, alzando tutti la propria voce, si possa arrivare ad una situazione nel quale regni il rispetto e l'amore nei confronti non solo delle donne ma delle persone, tutte.
Non so come si possa arrivare a tanto. Non è amore, questo. Perchè se anche solo avesse amato la metà di quanto sosteneva di fare, sto maledetto, non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
RispondiEliminaLucia ha tutta la mia ammirazione. Per avere resistito. Per avere deciso di ricominciare con il suo anno zero. Con il suo nuovo volto. Con la sua nuova vita.
Io non credo che ne sarei stata capace.
Auguri di vero cuore, Lucia.
Mi dispiace essere arrivata tardi, avrei fatto molto volentieri gli auguri a Lucia dedicandole un post, è il minimo che avrei potuto fare. Non conosco questa ragazza, ma mi ricordo molto bene la sua storia, ricordo che quando sentii al tg cosa le era successo fui pervasa da un enorme senso di rabbia. Ammiro la sua forza e il suo coraggio. Auguri Lucia per la tua nuova vita!
RispondiEliminaAnche io arrivo tardi ma storie così mi fanno riflettere tanto...
RispondiElimina....sul fatto che io, tante volte, come una scema mi arrendo davanti difficoltà davvero più piccole di questa...
...sul fatto che dovrebbero essere queste le donne da mostrare alle ragazzine, alle cosiddette "nuove generazioni", esempi di forza, coraggio...
...su quanto sia importante crescere mio figlio in modo che sia un uomo sano di mente,corretto, affettuoso, rispettoso delle donne...e non un mostro. Mi chiedo cosa hanno passato persone del genere per crescere così disturbate. Ma questo non mi fa avere pena di loro.
Auguri in ritardo, allora :')
Mi associo anch'io a queste belle parole d'auguri e di incoraggiamento.
RispondiEliminaUn abbraccio
Brava Fragola per aver dato spazio a questa storia che, purtroppo, sembra un déjà vu di tante storie simili. Auguri anche da parte mia e grazie per la tua straordinaria sensibilità.
RispondiEliminaUna donna da ammirare per il suo coraggio e la sua forza di volontà. Putroppo queste digrazie stanno diventando consuetudini!
RispondiEliminaAuguri e buona vita
Brava F! Sei una ganza.
RispondiEliminascriviamo per noi, già! (:
Anch'io ricordo di aver provato le stesse sensazioni quando ho sentito per la prima volta la notizia al tg. In quel periodo ne sono successi altri di episodi simili. Non c'è tortura più vile, una vigliaccata del genere non ha scuse. Per questo quando ho sentito che lei dopo vari interventi si è ripresa e ha avuto il coraggio e la forza di mostrarsi e dare forza alle altre donne ho pensato questa donna è fantastica!Quindi anche da parte mia AUGURI LUCIA!!!
RispondiElimina