Serie TV: The best, the worst and the most… [St. 3 Episodio 9]
Come sempre, nuovo appuntamento con il meglio e il peggio della serialità televisiva. Nei prossimi giorni cercherò di parlarvi anche di qualche novità che si aggiunta alle mille mila serie che già seguo, ma che, ça va sans dire, non si possono assolutamente perdere. Per ora, mettetevi comodi e godetevi il riepilogo della settimana appena trascorsa.
The Best: The Americans 3x01 e 3x02
Sono tornate le spie più fighe del pianeta. The Americans da inizio alla sua terza stagione e lo fa con due episodi che lanciano lo spettatore subito nel vivo della situazione. Gli anni passano e la Guerra Fredda assume connotati sempre più familiari, introducendo elementi di politica internazionale come la crisi tra Afghanistan e Unione Sovietica, nei quali è possibili leggere alcune delle cause che hanno poi portato a quelle che sono le dinamiche odierne. Come se non bastasse, a complicare il già delicato rapporto tra Elizabeth e Phillip c’è anche la spinosa questione di cosa fare con Page: accettare che la ragazza venga addestrata come una spia o lasciarle vivere la sua vita da teenager americana? Una situazione di difficile soluzione che con molta probabilità sarà sempre più centrale in questa stagione e che ha riportato in evidenza una delle principali crepe della relazione tra i due, con una Elizabeth sempre fedele alla madre patria e Phillip sempre più vicino allo stile di vita americano, uno degli aspetti più interessanti e ingiustamente accantonati durante la seconda stagione. Insomma, le premesse per una grande ripresa ci sono tutte, insieme a tutte quelle caratteristiche – combattimenti, travestimenti (con tutte quelle terribili parrucche), bugie, segreti, amori nascosti, cospirazioni, persino un corpo in una valigia – che ci hanno fatto amare la serie fin da subito e confermare la nostra fiducia allo show. Ora però tiriamo fuori Nina da quella terribile prigione sovietica e diamo una svegliata a Beeman che così mi fa solo tanta tristezza.
The Best (2): Shameless 5x04
Che Shameless fosse una garanzia l’avevo già detto un paio di settimane fa. Siamo al quarto episodio e la quinta stagione ha già sfornato tutta una serie di scene e momenti epici e a dir poco iconici. Tra questi rientra di diritto il matrimonio di Fiona! In un episodio che ha del surreale, Fiona si innamora del musicista più figo di Chicago e i due decidono di convolare a nozze con una capatina in municipio. Capisco l’amore a priva vista e le follie fatte per amore, ma qui mi sa che si è esagerato. A conferma di quello che si preannunciava con i primi episodi, il personaggio di Fiona è in una fase di trasformazione quasi del tutto avvenuta, da sorella maggiore piena di responsabilità e senso del dovere a giovane donna che ha voglia di viversi la vita correndo sul filo dell’incoscienza e i risultati non tardano ad arrivare. Nel frattempo, Frank si cimenta in una esilarante caccia al tesoro per scoprire come sia riuscito a spendere tutti i soldi della sua assicurazione per la gamba rotta della scorsa stagione in una sola notte. Quello a cui assistiamo ha dell’incredibile ed è uno dei motivi per cui non si non amare una serie come Shameless.
The Best (3): The Blacklist 2x09
Che poi uno non ne parla mai di The Blacklist, una serie che porta a casa sempre il suo compitino senza però mai fare il botto. E poi, di tanto in tanto, mi esplode con puntate in cui James Spader da il meglio di sé e che galvanizzano la platea. In concomitanza con il Super Bowl, la serie torna dalla pausa invernale con un episodio adrenalinico e Red si dimostra quel temibile criminale di cui tutti parlano e che abbiamo solo saltuariamente intravisto. In questo episodio assistiamo a esplosioni, sparatorie con una mano sola, super cattivi e fughe lunghe i condotti dell’aria, scambi di battute al vetriolo, momenti verità carichi di feels… Naturalmente, il motivo per cui Reddington tira fuori le unghie è quella spina nel fianco dell’agente Elizabeth Keen, come sempre in pericolo e per la quale Red rischia tutto pur di salvarla. La domanda che ci facciamo è sempre quella: Elizabeth è la figlia di Red? E se così non fosse, qual è il segreto che nasconde da tutta una vita? Intanto la serie è stata rinnovata per una terza stagione, quindi mi sa tanto che non avremo una risposta così presto, ma la speranza è di avere almeno più episodi di questo genere.
The most… annoying hero companion: Arrow 3x12
Guardare Arrow vuol dire farsi del male. In particolare, shippare Olicity vuol dire farsi del gran male. In questa stagione non c’è mai pace per i nostri poveri cuori di fan: prima Oliver si dichiara con la donna che ama avvertendola però che non potranno mai stare insieme, poi lei flirta con il suo nuovo capo, poi lui va a farsi ammazzare da Ra’s al Ghul, lei allora onora la sua memoria anche quando non richiesta, poi lui torna e lei che fa? Si infuria, si offende e gli dice che non vuole essere la donna che lui ama se questo significa allearsi con i cattivi e bla bla bla. Qualcuno dica a a Felicity che se uno strafigo torna dalla morte per te, non è certo questa l’accoglienza che lui si aspetta! Ora, non dico che dovevi cadergli tra le braccia come un’oca, ma nemmeno frantumargli gli zebedei dieci minuti dopo il suo ritorno. E poi con che coraggio, con il faccino che si ritrova Oliver pieno di amore per te?!? Vabeh niente, lasciatemi crogiolare nei miei feels, ma Felicity che fastidio!
The most… beautiful and damned detective: Broadchurch 2x05
God bless U.K. actors. Se c’è una serie che mi permette di fangirlare con la scusa di essere un prodotto di qualità, questa è Broadchurch. Adoro David Tennant e oltre che come Dottore, lo trovo perfetto nei panni di Alec Hardy, il detective inquieto e dall’animo cupo protagonista della serie. Amato molto nella prima stagione, in questo secondo ciclo di episodi Hardy sembra avere ancora più spazio di manovra, grazie anche al focus di questa stagione sui fatti di Sandbrook, e questo particolare permette a Tennant di dare maggiore spessore al personaggio, che sembra non trovare mai pace e avere tutti i problemi del mondo sule spalle, e dare sfoggio di tutto il suo grande talento. Che dire, adoro Tennant, adoro Hardy e questo quinto episodio è forse il migliore di quest’anno, quindi non perdetevelo.
3 commenti
giuro "The Blacklist" ho provato a registrarlo da Rai2, per rimettermi in pari con la seconda stagione in onda su sky, ma non l'ho nemmeno iniziata... sarà che sento già senza guardarlo che non vale che uno 0 a 0?
RispondiEliminaMah, ti dirò, a me The Blacklist non dispiace per niente, anche se è meno di quella super bomba che avevano presentato agli inizi dello scorso anno... resta una serie che ha un ottimo attore protagonista e che si lascia guardare con piacere...
EliminaAh, quanto hai ragione su "The Americans": STREPITOSO inizio di terza stagione!! Ma la donna nella valigia? Proprio oggi tra il lavoro e l'università, di tanto in tanto, mi tornavano in mente le scene... comunque fantastica. Arrow invece, dalla puntatona finale prima della pausa natalizia, non mi sta piacendo e credo che abbia subìto il primo vero calo di qualità... è la trama a non convincermi: Oliver che viene praticamente ammazzato e buttato giù da un burrone nel gelo, che riesce a rimettersi in forma in sole 4 settimane grazie a the alla pennicillina? Anche l'ultima puntata l'ho trovata piuttosto mal costruita, soprattutto la sua ri-entrata in scena e l'accoglienza che gli ha riservato il suo team, troppo poco emozionante... spero si riprenda!
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