Un Fragola al Salone del Libro: il resoconto di una giornata tra i libri…

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Ciao a tutti! Perdonate l’assenza di questi giorni ma sono stata impegnata tra varie cose, tra cui la visita di una mia amica di Bologna e l’attesa visita al Salone del Libro di Torino. E’ stato un bel weekend e non posso che ritenermi soddisfatta.

Venerdì sera sono andata in stazione a prendere la mia amica fra_pantofolaia arrivata da Bologna. Linguista e con la Spagna nel cuore come me, quest’anno al Salone non poteva mancare: la Spagna con i suoi tanti autori era, infatti, uno dei paesi ospiti del Salone. Il tempo di posare la valigia e siamo andate insieme ad amorcito e altri amici alla incredibile festa di minimum fax. La casa editrice romana anche quest’anno ha organizzato una grande festa in occasione della festa del libro. Doveroso passare alla Società Canottieri Esperia (dove si teneva il party) anche solo per un cocktail e quattro salti in pista. Non sono ose che capitano tutti i giorni…

…dopo una serata frizzante e poche ore di sonno eccoci al Lingotto, sede del Salone. Ora, per gli anni prossimi, vi dò un consiglio: se pensate di venire, prenotate i biglietti! Eviterete file chilometriche sotto il sole cocente, come è capitato a me francesca e amorcito, o sotto la pioggia torrenziale, come per chi è andato al Salone di domenica! Comunque…terminata la fila, finalmente si entra! Prima tappa: il padiglione 1, dove si trovano le piccole case editrice e la sezione dedicata alla musica. Geniali come sempre quelli dello Stand I Libri più piccoli del mondo (sono davvero microscopici!! *_*) e bravissima la pianista che suonava due tastiere contemporaneamente in modo egregio. Dopo questo primo giro si passa alla successiva tappa del giro: il Padiglione 2, regno delle medie e grandi case editrici, che tutti noi conosciamo. Rosa MonteroQui si entra nel vivo del Salone. Ci sono tutti, ma proprio tutti. Facciamo un giretto iniziale veloce, passando per Feltrinelli, Einaudi, edizioni e/o, minimum fax, Neri Pozza, Gruppo Mauri Spagnol (Tea, Corbaccio, Longanesi, Garzanti, ecc...) Mondadori (ma io sinceramente non li ho considerati) e tanti altri e poi siamo arrivati a Piazza di Spagna, il grande stand dedicato al paese ospite. Era arrivato il momento del primo incontro della giornata: quello con l’autrice Rosa Montero che presentava la sua nuova uscita per Salani, Lacrime nella pioggia. la scrittrice si dichiara una gran fan della fantascienza alla Blade Runner e tale passione si rivela in questo romanzo dove in una Madrid futuristica si muove la protagonista Bruna, una replicante detective alle prese con un indagine misteriosa sulla morte di altri suoi simili. Devo ammettere che la fantascienza non è il mio genere ma ero curiosa di conoscere e sentire questa scrittrice che spazia tra molti generi mantenendo intatta la sua identità d’autrice.

Grandes Cercas e Sepulveda

 

Dopo la Montero, non c’è un attimo da perdere: si vola in Sala Gialla per un incontro a cui tenevo tanto. Per gli 80 anni della Guanda a festeggiare ci sono 3 autori spagnoli amatissimi: Almudena Grandes, Javier Cercas e Luis Sepulveda. I tre scrittori hanno raccontato il loro rapporto con la casa editrice Guanda, con l’Italia, con il proprio paese e la propria lingua e con i loro libri. Almudena Grandes ci colpisce per le sue parole sui suoi personaggi di carta, sempre restia a lasciarli andare; Javier Cercas ci fa sorridere nel raccontare come da Mr nessuno sia diventato uno scrittore di fama internazionale; Sepulveda non può che incantare la platea, facendo calare un assoluto silenzio, con le sue doti innate di narratore: Luis non parla, ma racconta e ti trascina con sé….

 

 

Intanto amorcito tentava di vedere Serena Dandini, che presentava il suo romanzo Grazie per questa volta, non riuscendovi: la Sala Rossa è strapiena e non fanno stare persone in piedi (ma perché?) Peccato non essere riuscita a vederla ma non potevo smaterializzarmi e, in ogni caso non ci saremmo riusciti. Stessa solfa con Fabio Volo, ma un minor rimpianto.

La giornata (ormai quasi serata) è proseguita con un bel giro tra gli stand, tra cui quello del mitico Libraccio dove ci sono mille occasioni tra usati e nuovi fino al 50%, e siamo poi passati nel padiglione 3, tra l’Incubatore (lo spazio dedicato alle case editrici nascenti a cui viene data visibilità) e gli stand dell’Adelphi e di Sellerio, belli e eleganti, e quelli del Gruppo Rizzoli e di Marsilio, sempre piacevoli. Per farci due risate ci siamo guardati anche il libro di Enzo Miccio sui consigli per un matrimonio perfetto e il libro del mitico Alessandro Borghesereal time ormai ci ha cambiato la vita.

Un passaggio anche allo stand della Romania, altro paese ospite del Salone, davvero ben fatto e molto interessante. Diversi incontri interessanti anche nella sala professionali, dove si parla di doppiaggio e traduzione. C’erano anche quelli della Rai, come sempre, e per un pelo ci siamo persi Dodò! Quanti ricordi…

Dopo una birra ristoratrice, ci siamo diretti verso l’Auditorium per dare un’occhiata alla mostra Torino Città Invisibile, molto carina ma non bella come quella per i 150 anni dell’anno scorso, ma è difficile rimanere sempre su quel livello. Abbiamo atteso anche l’arrivo di Ligabue ma le mandrie impazzite dei fan ci hanno reso possibile partecipare alla presentazione del suo nuovo libro Il rumore dei baci a vuoto…ce ne siamo fatti una ragione.

Ovviamente ho fatto degli acquisti! Ho comprato un libro in lingua di Almudena Grandes presso lo stand della libreria internazionale,uscito quest’anno in Italia con il titolo di Ines e l’allegria. Poi ho acquistato, finalmente, il libro di Gramellini, Fai bei sogni, dopo che l’avete letto tutti ormai, ma non potevo non leggerlo e a quanto pare neanche tutto gli altri, visto che uno degli espositori mi dice, nel prendere la mia copia “ Questa sarà la ventesima volta oggi che riempio questa pila!” Spero davvero non deluda le aspettative…sempre al medesimo stand ho acquistato Romancing Miss Bronte di Juliet Gael, che desideravo da tempo essendo io una grande appassionata delle sorelle Bronte, e La frontiera scomparsa di Luis Sepulveda che non ho trovato in lingua e mi sono accontentata di prendere il libro in italiano. Infine ho comprato Nord e Sud di Elizabeth Gaskell, pubblicato dalla giovanissima casa editrice Jo March, il cui passaparola tra blogger mi aveva molto incuriosito e avendo trovato il loro stand sono stata più che lieta di contribuire alla loro causa, perché spero tanto che continuino a pubblicare tutti qui romanzi di autori del passato che spesso l’editoria italiana non considera minimamente.

Calata la sera, è tempo di far andare via. Quest’anno l’affluenza è stata maggiore dell’anno passato e il caldo ha reso il tutto ancora più sfiancante, tanto che sono stanca ancora oggi. Inoltre c’è come sempre troppo da vedere e da fare ed è impossibile fare tutto e ancora mi pento di non essere riuscita a vedere, ad esempio  Geppi Cucciari, Concita di Gregorio o Marco Travaglio, ma tornando a casa non ho potuto reprimere un sorriso di soddisfazione per aver vissuto una così bella giornata, ricca di stimoli e di libri…evviva il Salone.

 

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21 commenti

  1. Che meraviglia! T'invidio per questo viaggio tra i libri e gli autori.

    Buon lunedì cara!

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  2. che bello, bellissimo resoconto e bellissimo evento

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  3. Entrare al Salone è stato come mettere piede nel paradiso (del lettoreXD)
    Io sono andata ieri, non potevo davvero perdermi la conferenza di Baricco! Che uomo!

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    1. vero...anche perdermi lui mi è dispiaciuto, ma bisognerebbe stare lì tutti i giorni girare come trottole per non perdersi nulla!! :-)

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  4. Bellissimo resoconto. Chissà che l'anno prossimo non riusciremo ad andarci assieme :-)

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    1. bisognerebbe mettersi d'accordo...l'anno prossimo possiamo pensarci! ;-)

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  5. Ciao cara ^_^ volevo dirti che ti ho premiato!
    http://emozioni-ben.blogspot.it/2012/05/premi.html

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  6. che bello, certo Torino è un po' distanze per me, ma ci verrei volentieri. Mi accontento della fiera di Campi Salentina, la Città del libro, è dalle mie parti e mi piace andarci ogni anno. Sapevo anche dell'iniziativa delle case editrici pugliesi di presentarsi insieme... ci sei stata a dare un'occhiata? ciao cara

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    1. da pugliese si, ci ho dato un'occhiata...ma ad un certo punto ho perso il conto di cosa c'era, diventa tutto un gran turbinio di cose, persone, libri...ma c'è davvero spazio per tutti! Se prima o poi riesci ad arrivare da queste parti (da Bari ryanair fa dei comodi voli per Torino) non te lo perdere...:-)

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  7. che bellissima esperienza!! l'anno prossimo non devo perdermela! quanti personaggi famosi che si vedono... anche addirittura gente come Luis Sepulveda.. wow!! :)

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  8. hai passato una giornata bellissima direi...
    Comunque tranquilla "fai bei sogni " di Gramellini devo leggerlo pure io...
    Il prossimo anno non voglio perdermela la fiera

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  9. Ma che bel resoconto, grandiosa :)

    dodò **

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  10. Sono proprio contenta che tu ti sia divertita tanto al Salone! L'anno prossimo dobbiamo incontrarci assolutamente U.U

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  11. Ciao Fragolina sto scrivendo un post in cui ti premio ♥

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  12. Non hai idea di quanto io ti invidi!! >.<
    L'anno prossimo ci devo assolutamente andare, sole, pioggia, vento, neve..combatterò contro gli agenti atmosferici per poter essere là!! >.<

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  13. Che beeeeello!!!!! Prima o poi riusirò a venirci anch'io!!!!! :D

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  14. che bella esperienza!!!
    l'anno prossimo mi devo organizzare per tempo per andarci.
    mi piacerebbe molto.
    interessanti gli acquisti che hai fatto e una foto con Alessandro Borghese l'avrei voluta per ampliare ma mia collezione di foto con uomini che trovo sexy. com'è nella realtà? in tv è adorabile e simpaticissimo ^____^

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  15. deciso: l'anno prossimo ci torno al salone! :)

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