Recensione Special n.3: Soldi, misteri e altre conseguenze di FedericoNegri

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Salve a tutti! Dopo mesi di assenza su questo blog, torna la rubrica “Recensione Special”. La rubrica è dedicata ai libri che sono stati gentilmente inviati al mio indirizzo mail (che, ricordo, trovate nei contatti) e che ho avuto così l’onore di leggere per poter poi dare un mio commento. A differenza delle due precedenti, ho però deciso che non ci saranno più premi o giveaway, per i quali sono una pessima organizzatrice. Spero i miei consigli e commenti potranno soddisfarvi.

 

La Recensione Special n.3 è Soldi, misteri e altre conseguenze di Federico Negri.

Soldi, misteri e altre conseguenze

 

Titolo: Soldi, misteri e altre conseguenze

Autore: Federico Negri

Editore: Flower-ed

Anno: 2012

Pagine: 416 (eBook)

 

 

Incipit

Si osservò le punte dei piedi. Le sue Hogan non sarebbero sopravvissute alla patria dei leoni, poteva tranquillamente aggiungerle alla sua già cospicua nota spese. Quella terra rossa, fine e grassa non aveva intenzione di andarsene. Alzò lo sguardo. Tutt’intorno cresceva la savana, un mare di smeraldo.

La casa editrice dice:

Anna è una giovane analista economica, il cui lavoro e i cui progetti vengono sconvolti dall’incontro imprevisto con un genio della finanza. Trascinata insieme all’amico e collega Rino in giro per il mondo, in un vortice di avventure senza respiro, vedrà minacciata la sicurezza stessa della sua famiglia.
Anna si scoprirà a varcare ripetutamente i propri limiti, sino a un finale aperto e sorprendente, in cui un nemico invisibile aspettava da sempre nell'ombra, pronto a colpire proprio quando tutto sembrava finalmente essersi aggiustato.
La trama principale si mescola alla complessità della micro vita di Anna e della carrellata di incredibili personaggi con cui viene a contatto nella sua corsa per quattro diversi continenti.
Una storia che intenzionalmente vuole essere difficile da collocare in un genere predefinito, una narrazione scorrevole, veloce e avvincente, che, pagina dopo pagina, prende per mano il lettore e lo fa scivolare in un mondo dove tutto può accadere.

Il mio commento

Leggere questo libro è stata un’esperienza curiosa. Credevo di trovarmi di fronte a un thriller con al centro l’alta finanza, con protagonisti coinvolti in qualche sporco traffico di soldi, speculazioni, quotazioni in borsa malandrine e chissà cos’altro. Quello che ho incontrato è invece difficile da definire. Come la stessa casa editrice rivela nella sinossi, Soldi, misteri e altre conseguenze non è facilmente catalogabile in un genere preciso. Si parte da un thriller, passando per la spy story, per arrivare alla science fiction. Questa mescolanza garantisce sicuramente alla storia una vivacità, altrimenti persa a metà romanzo, e le regala una personalità eterogenea ma forte; tuttavia questi inserti di generi diversi, soprattutto negli ultimi capitoli, mi sono parsi destabilizzanti per la storia in sé e per il senso e la direzione che fino a quel momento la narrazione aveva intrapreso. Una soluzione “di comodo” adottata di fronte a un intreccio quanto mai ingarbugliato, che denota sicuramente l’inesperienza dello scrittore, qui alla sua prima prova letteraria.

Ciononostante, il romanzo ha un suo appeal e bastano poche pagine per essere incuriositi dalla storia e chiedersi cosa succederà a Anna, Rino e a tutti i loro compagni, in giro per il mondo (partendo dal Sudafrica, il romanzo ci farà volare per l’Europa, l’America e l’Asia) alla ricerca di Lisander, quest’uomo geniale e misterioso nel mirino di pericolose società segrete che gli danno la caccia. Il personaggio di Anna, la protagonista principale del romanzo, si presenta fin da subito come il punto di vista adottato all’interno della narrazione. Accanto alla storia di spie, soldi e misteri, seguiamo le sue vicende personali, i suoi pensieri, le sue relazioni, la sua crescita e questo la rende un personaggio ricco e complesso, tratteggiato con cura dall’autore che ne segue attentamente le evoluzioni, dando la possibilità al lettore di stabilire quell’affezione che solitamente si crea con i protagonisti del libro che si sta leggendo. Altro personaggio a mio parere ben riuscito è quello di Meg, misterioso e sorprendente fino alla fine, una figura femminile che funge da controparte alla protagonista e risulta intrigante e simpatica, nonostante tutto, fin dalla sua prima comparsa nel libro.

Ho apprezzato anche le ambientazioni, che mi sono parse realistiche e non delle semplici idealizzazioni: si capisce che dietro le descrizioni degli ambienti ci sono delle esperienze reali vissute dall’autore, viaggi che hanno lasciato ricordi di luoghi e atmosfere poi confluiti nella scrittura. Anche l’attenzione e la cura ai dettagli riguardanti la finanza, l’ingegneria biotecnologica, la medicina e l’informatica sono degne di merito. Negri, come suggerisce la sua biografia, lavora nella finanza e questo è evidente nelle descrizione dei fenomeni finanziari all’interno del romanzo, dove palese è il senso di familiarità dello scrittore con tale argomento, ma ho gradito che Negri si sia documentato anche sugli altri campi per poter dare al contesto il senso di verosimiglianza che in effetti si percepisce e permette al lettore di dare credito alla storia e non catalogarla in una storia davvero fantascientifica.

A tal proposito, non ho gradito la comparsa di elementi di fantascienza. La storia era già avvincente di suo e avrebbe potuto avere una buona conclusione anche senza l’intervento di elementi presi dalla science fiction sulla figura di Lisander. La sua intelligenza superiore alla media, a mio avviso, sarebbe potuta essere spiegata in altro modo, più realistico. Tuttavia la mia critica può essere attribuita a un gusto personale e tale soluzione narrativa potrebbe invece trovare il consenso di altri lettori.

Altro particolare non apprezzato è stato l’inserimento, credo in sostituzione dei capitoli, dato che questi non esistono e il libro è diviso solo in grandi sezioni corrispondenti agli spostamenti dei personaggi nei vari continenti, di formule come “due giorni dopo” o “qualche ora più tardi”. Probabilmente prestiti del fumetto, non hanno lo stesso effetto nel romanzo dove, invece, spezzano le sequenze narrative e la continuità degli eventi. L’ordine temporale sarebbe potuto essere realizzato diversamente, mentre questa soluzione ha avuto su di me solo l’effetto di apparire come un’interruzione poco piacevole della lettura.

Un piccolo appunto sui dialoghi. Molte delle conversazioni tra i personaggi avvengono, su stessa indicazione dell’autore, in inglese, sebbene a noi lettori ci vengano presentati in italiano. In questa sorta di adattamento linguistico, ho trovato inesatto inserire termini ed espressioni eccessivamente locali e gergali, soprattutto nelle parole dei personaggi internazionali. In genere preferisco che queste forme di espressione siano limitate, soprattutto in casi in cui il romanzo che sto leggendo voglia avere un respiro internazionale e cosmopolita e non sembra, quindi, realistico che uno straniero usi forme tipiche del linguaggio parlato. Occorre tenere sempre conto del background del personaggio e per questo, ad esempio, se un inglese dice “hold on” in italiano lo rendiamo “tieni duro” e non “tieni botta” espressione decisamente troppo legata a un contesto locale.

Nota di merito, però, ai dialoghi tra Rino e Anna, intermezzi divertenti che allentano una tensione altrimenti al cardiopalma.

In definitiva, tra alti e bassi, considero Soldi, misteri e altre conseguenze una lettura piacevole e un buon inizio letterario per Federico Negri. Visto il periodo, ce lo vedo bene nei vostri eBook Reader che state per mettere in valigia o che portate sotto l’ombrellone.

Voto:

 

Per chi desiderasse saggiare lo stile e la scrittura dell’autore, Federico Negri segnala al presenza sul sito della casa editrice flower-ed di un suo eBook gratuito. Lo trovate a questo link:

http://www.flower-ed.it/index.php?route=product/product&product_id=76

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16 commenti

  1. In effetti in giro si vedono certe traduzioni dall'inglese che con l'italiano non hanno niente a che vedere! Non conoscevo questo libro, mi ha incuriosito!

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  2. Cavolo, io adoro le tue recensioni. Mi piacerebbe saper recensire così bene, sei bravissima, davvero!
    Io adoro leggere, poi però fatico a spiegare bene cosa mi è piaciuto e cosa no, e rischio di rovinare la bellezza di un libro. Tu, invece, invogli a leggere, leggere,leggere.

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  3. non è il mio genere letterario, però la recensione è fatta bene quindi mi sono incuriosita...grazie

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  4. Sembra piacevole nonostante tutto.

    Un abbraccio

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  5. Un piccolo premio per te qui: http://ilportalesegreto.blogspot.mx/2012/07/premio-colors.html :)

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  6. Fantastico questo Blog ..
    Diverso .. dinamico .. mi piace complimenti..
    Mi farebbe molto piacere se ci seguissimo a vicenda .. cosa ne pensi???
    io sono già tua follower ...
    A presto
    Kiss
    MonA <3

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  7. Eccomi di ritorno dalle vacanze :-)
    Pronta a leggere tutto quello che ai miei amici blogger passa per la testa!

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  8. Per me è stata certamente una buona lettura, ho preferito Fai bei sogni perchè a tratta L'ultima riga delle favole è un pò macchinoso. Ma alla fine del libro ero pienamente soddisfatta :)

    Mi hai davvero incuriosita con questa recensione, mi piacciono questi libri diversi dal solito e questo sembra proprio esserlo!

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  9. Sembra interessante... mi hai incuriosito, grazie per la accurata recensione.

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  10. mi piace. la trama effettivamente dice una cosa e poi se ne scopre un'altra. davvero particolare come libro. non ho mai letto niente di questo scrittore. lo recupererò con l'autunno visto che è in ebook e il mio ereader con il sole e il caldo mi fa leggere non più di tre pagine prima di contedersi autonomamente una pagina, giusto appena si ravviva l'attenzione per la storia e provoca la mia rabbia allo stato puro.
    la copertina trasmette energia, l'avevo già notato questo libro dal titolo strano

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  11. Sembra interessante, ma proprio non è il mio genere...

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  12. CIAO CARA ... SUL MIO BLOG CI SONO 2 PREMI PER TE ... <3
    spero che ti faccia piacere ^.^
    kiss kiss

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  13. Ciao Fragolozza :-D Pensa che non sapevo che avessi un blog! Naturalmente sono una tua follower! Un abbraccio :=:

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