Recommend A…book you read on a vacation

by - 21:51

 

Recommend A

Recommend A… è una rubrica ideata dal blog Chick Loves It e consiste nel “raccomandare” un libro seguendo le indicazioni date di settimana in settimana. Su questo blog la rubrica non avrà cadenza fissa e, quando ci sarà, verrà pubblicata di Lunedì.

 
 
Le vacanze, è un dato di fatto, sono finite. Ma il ricordo è ancora vivido e così, tanto per rigirare il coltello nella piaga, il Recommend di questa settimana è dedicato, appunto, alle letture vacanziere.
 
Recommend A…book you read on a vacation
(Raccomanda un libro letto durante una vacanza)
 
Da alcuni anni, da quando mi trasferii dalla Puglia per andare a studiare nella mia mai dimenticata Bologna, il concetto di vacanze è sempre strettamente legato alla mia casa e la mia famiglia. Se l’estate dura 3 mesi, per me la stagione vera e propria arriva quando torno giù dai miei. Posso aver girato il mondo, fatto mille cose prima, ma solo quando arrivo lì so che mi sentirò davvero in totale relax. In quel breve periodo, che solitamente coincide con il mese d’agosto, cerco di non organizzare molte partenze o impegnarmi in eventi vari, ma preferisco godermi il mare di casa mia, scoprire le innumerevoli sagre e feste dei paesi vicini, partecipare alle cene con i parenti. So di poter condividere solo una parte del mio tempo con i miei cari e per questo finora ho deciso così e ho posticipato viaggi e avventura in altri periodi dell’anno. Quindi, se mi si chiede cosa ho letto in una delle mie vacanze estive, penso sempre ai libri che mi hanno fatto compagnia sull’amaca che ho sul terrazzo di casa mia, amorevolmente e strambamente curato dai miei genitori, dal quale godo ogni giorno uno spettacolo travolgente, ovvero un tramonto incontrastato che pare senza confini…adoro quei momenti letterari tutti per me, prima che una cuginetta mi venga a cercare, una sorella mi chieda un favore o uno dei miei genitori mi reclami a gran voce riportandomi sulla Terra.
 
Il libro che vi propongo è un libro che appartiene a quella schiera di letture e che mi  è molto caro poiché reduce e ricordo di una delle esperienze più belle della mia vita: l’erasmus a Madrid. Lo comprai, in lingua originale, alla stazione di Atocha quell’inverno ma riuscii a leggerlo solo d’estate, a casa mia. Il connubio tra la terra che ha rapito il mio corazón e l’aria di casa rese quella lettura, complice anche l’essere una delle straordinarie opere di uno dei più grandi scrittori contemporanei, particolarmente magica e suggestiva.
 
Sto parlando di Dell’amore e di altri demoni di Gabriel García Márquez.
 
Da un'antica tomba nel convento delle clarisse di Cartagena emerge una lunghissima chioma rossa. Dal singolare evento, cui il giovane Garcia Màrquez, allora cronista alle prime armi, si trovò ad assistere, scaturisce questo affascinante racconto pubblicato nel 1994, con il quale Gabo torna alle atmosfere di "Cent'anni di solitudine" e ai temi dell'"Amore ai tempi del colera", la passione erotica che diventa malattia, metafora della letteratura e della vita. Al centro della vicenda, ambientata in una Cartagena de Indias perduta in un vago e oscuro passato coloniale, sospeso tra il possibile e il misterioso, c'è la passione innaturale e distruttiva che vede protagonisti una bellissima bambina morsa da un cane rabbioso, un medico negromante e un giovane esorcista posseduto dal mal d'amore. Costruito con la logica di Calderón de la Barca e l'ironia di Cervantes, "Dell'amore e di altri demoni" vive di una prosa insolitamente scarna ed essenziale. Una scrittura decantata e limpida che dà vita a pagine di struggente poesia e di emozionato pudore con cui Gabriel Garcia Márquez riesce ad avvincere il lettore, trascinandolo in un enigmatico universo capace di travolgere i sensi e i sentimenti.
 
 
Titolo: Dell’amore e di altri demoni
Autore: Gabriel García Márquez
Editore: Mondadori (orig. DeBolsillo)
Pagine: 154

You May Also Like

19 commenti

  1. Bellissima la descrizione dei tuoi ritorni a casa.
    Uno dei libri che ho letto con grande piacere questo.

    Un bacione

    RispondiElimina
  2. Io di Madrid purtroppo non ho dei bei ricordi, ci sono stata in gita con la scuola, ma è stata solouna toccata e fuga e non abbiamo visto molto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. devi ritornarci...è una città che se hai tempo di conoscerla può stupire e far innamorare...

      Elimina
    2. È senza dubbio una delle mie città preferite :-)

      Elimina
  3. "Dell'amore e di altri demoni" *____* Il mio libro preferito di Gabo, per ora :)

    RispondiElimina
  4. Anche questo libro mi manca! Stupendo questo post, complimenti! Mi hai proprio trasmesso le tue emozioni e i tuoi ricordi.

    RispondiElimina
  5. Ti capisco è solo uno il posto in cui voglio tornare tutte le estati e il cui solo in cui mi sento rilassata fino in fondo...
    Qualche hanno fa avevo provato a leggere un libro della Márquez, che adesso non ricordo, ma l'avevo abbandonato perchè non mi era piaciuto, ma penso che ad ogni autore bisogna dare almeno due chances quindi proverò a leggerne un altro. Tu quale mi consiglieresti? :-)
    Bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh già...anche se ammetto che dopo il relax e qualche tempo passato con tale compagnia, mi riprende la voglia di ripartire...:-)
      Di Marquez ti coniglierei di partire non dal suo più famoso, Cent'anni di solitudine, che richiede un certo impegno, ma dai alcuni più corti ma altrettanto intensi come questo o Cronaca di una morte annunciata...e poi passerei a L'amore ai tempi del colera...per me sono tutti bellissimi!

      Elimina
    2. Diverse volte ho pensato di trasferirmi là ma poi la mancanza del lavoro e il fatto che forse se ci abitassi perderebbe
      quella magia, ho deciso che vivrò quà. :-)
      Grazie per i tuoi consigli, la maggior parte dei libri che leggi mi piacciono :-)

      Elimina
  6. ma quanto è bello leggere sull'amaca!!!
    Tutti gli anni a maggio a casa mia si inizia a mormorare di metterla su ma poi o per un motivo o per l'altro (tra cui la sparizione della protagonista chissà dove) arriva l'autunno da un po' di anni senza amaca!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma non è che si è stufata di non essere montata e si è data alla fuga? :-D

      Elimina
  7. che bello quello che hai scritto all'inizio ..
    ti ho immaginato sull'amaca a leggere e tutti che ti cercano ^^
    che bello ^^
    inoltre madrid sarà meravigliosa .. mi piacerebbe molto andarci ... ^^
    il libro sembra interessante .. già che dici enigma .. già mi piace ^^

    bacioni cara ..

    RispondiElimina
  8. questo mi manca! ma di marquez ho trovato notevole anche l'amore ai tempi del colera!

    RispondiElimina
  9. Beh di Marquez è difficile trovare qualcosa di non notevole...

    RispondiElimina
  10. Woooow ho immaginato il paesaggio del tuo giardino e del tramonto da te descritto come se mi si dipanasse davanti agli occhi! Non ho dubbi che per te costituisca il massimo relax.... sei fortunata! :)
    Io di Marquez ho letto solo Cent'anni di solitudine e, ad oggi, resta ancora uno dei libri che più mi hanno toccato il cuore! Anche questo deve essere bellissimo e credo che lo acquisterò (dopo aver terminato il Project ten books) e leggerò (magari inserendolo come libro del mese nella sfida dei classici ;),) daltronde Marquez resta una garanzia sempre!
    A presto..

    RispondiElimina
  11. Adoro Marquez, ottima scelta! :)

    Valentina
    www.peekabook.it

    RispondiElimina
  12. Ode a Márquez che fra le sue pagine riesce a far sentire tutti gli profumi e i colori della sua terra.
    La mia letture quest'estate sono state meno impegnative. L'ultimo Diego de Silva e "Trauma" di McGrath Patrick.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io quest'estate sul mio terrazzo mi sono dedicata alla lettura di soli due libro...tutti meritevoli...ma questo non so perché conserva per me un ricordo ineguagliabile...

      Elimina
  13. Sono ripassata per proporti uno scambio banner! In realtà io il tuo l'ho già prelevato *.*
    Fammi sapere!!!

    RispondiElimina