Emmy Awards 2015: vincitori e vinti e red carpet

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Anche quest’anno non potevamo perderci la 67^ edizione degli Emmy Awards, con tutto quello che comporta seguire una lunga e articolata serata come questa. La cosa più bella per un addicted come me è vedere i propri beniamini mentre sfilano, ridono, applaudono, vincono e perdono in un contesto così diverso da quello in cui siamo abituati a vederli. Ci si affeziona un po’ e non si può fare a meno di fare il tifo per l’uno o l’altro ed entusiasmarsi per i premi o lamentarsi perché non ha vinto il tuo attore o la tua serie preferita. Come ogni cerimonia del genere, la serata condotta da Andy Samberg ha avuto i suoi alti e bassi e allora facciamo un riepilogo dei momenti salienti senza farci mancare qualche considerazione su stile, trucco e parrucco degli invitati alla serata.


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Partiamo dall’inizio. L’apertura di Andy Samberg è stata qualcosa di meraviglioso oltre che un tributo a tutti noi poveri telefilm addicted che organizziamo la nostra vita in base a episodi e stagioni televisive e sappiamo snocciolare a memoria il cast di almeno tre serie attualmente in onda senza neanche tirar fiato. Al gioco hanno partecipato alcuni dei volti più amati come John Hamm, Kerry Washington, Tina Fay, Bob Odenkirk e molti altri. Non c’era modo migliore per dare inizio agli Emmys.


La serata è proseguita con un premio dietro l’altro. Questo è stato sicuramente l’anno di Olive Kitteridge, la mini serie HBO che si è portata a casa ben sei premi, tra cui il premio come Miglior Miniserie, Miglior Attrice protagonista e Attore protagonista, andati a Frances McDormand e Richard Jenkins, Miglior Attore non protagonista a Bill Murray (che era assente perché si trovava al matrimonio del figlio), facendomi venire  una gran voglia di riprendere a vedere la serie che ho abbandonato per motivi che ora mi appaiono assolutamente irrilevanti.

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Ma gli Emmys 2015 saranno ricordati soprattutto per i premi vinti da Game of Thrones, che dopo 5 nomination finalmente vince il preeio come Miglior Serie Drammatica. A pensarci bene, il premio sembra più dovuto che meritato, specialmente se paragoniamo la quinta stagione alle precedenti, molto più forti  qualitativamente migliori, e l’unica cosa che non mi fa gridare allo scandalo è la vittoria di Peter Dinklage come Miglior Attore non protagonista in una serie drammatica, che ci sta sempre bene.

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Sono molto soddisfatta, invece, del premio come Miglior Attore di una serie drammatica a Jon Hamm, il mitico Don Draper di Mad Men, una serie che ci ha fatto sognare per anni, che avrebbe dovuto vincere di più e che so già mi mancherà da matti. Molto bene anche il premio come Miglior Attrice non protagonista in una serie drama a Uzo Aduba, la Crazy Eyes di Orange is the New Black, che si è commossa a un punto tale da far scendere qualche lacrimuccia anche a me.

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Il premio come Miglior Attrice protagonista in una serie drama, invece, è andato a Viola Davis di How I Get Away with Murder, infrangendo il mio sogno di vedere premiata la bravissima Tatiana Maslany di Orphan Black. Tuttavia, si è trattato di un bel momento, in cui la Davis ha parlato a nome delle attrici di colore e delle difficoltà maggiori che queste incontrano rispetto alle altre attrici, dedicando a loro il premio vinto.

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Per la categoria comedy, vince Veep come serie migliore e Julia Louise-Dreyfus come Miglior Attrice protagonista, mentre Jeffrey Tambor si porta a casa il premio come Miglior Attore protagonista grazie alla sua parte in Transparent.

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Al di là de premi, tra i momenti più belli della serata ci sono di sicuro gli auguri al ciccione malefico G.R.R. Martin, Amy Poehler che affronta l’ansia da premio con una sua versione “zero sbatta” in occhiali da sole e felpa e il tributo a Mad Men di Andy Samberg. Per il resto, gli Emmys sono trascorsi come da copione, in un’edizione con poche sorprese e qualche delusione. È lo showbiz baby.


Per concludere, non può mancare il mio personalissimo Red Carpet con i miei premi ai protagonisti della serata.

Best dressed

Devo dire che questi Emmys 2015 in quanto a stile hanno lasciato un po’ a desiderare. Nessun abito mi ha emozionato particolarmente così come nessuno stile mi ha fatto diventare davanti allo schermo “Wow!”. Ma d’altronde questi non sono gli Oscar e per l’artiglieria pesante c’è sempre tempo. Al netto di ciò, mi sento di premiare la reginetta dell’horror seriale Emma Roberts, davvero molto elegante nel suo Jenny Packham.

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Best Style

Tanta eleganza anche per Lady Gaga, che dopo averci abituati ad anni di look eccentrici questa volta ci stupisce con un look sobrio e discreto ma che comunque non passa inosservato. Sul red carpet sfoggia una raffinata creazione di Brandon Maxwell e un caschetto biondo platino dal fascino senza tempo. Non ci resta che vederla in azione ai American Horror Story Hotel.

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Da menzionare anche gli slicked bob di Jaimie Alexander e Sarah Paulson, davvero molto glam.

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Miss Lamè

Luminosa come non mai Kerry Washington, che per la serata sfoggia un abito sfavillante di Marc Jacobs con uno spacco di tutto rispetto.

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“Ma come ti vesti?” Award

Da lei non ce lo aspettavamo, eppure Heidi Klum nella notte degli Emmys si è aggiudicata il premio di peggio vestita. Il suo abito giallo canarino Versace ha convinto poco e l’unica cosa che è riuscita a trarla in salvo è la sua indubbia bellezza.

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Lascia qualche perplessità anche il look di Laura Prepon, con quel bolerino a metà strada tra un torero e la strega cattiva. Decisamente troppo.

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Mr Sexy

Chiudiamo con la consueta sagra dell’ormone. Quest’anno a trionfare su tutta la categoria c’è solo lui, Jon Hamm, che non solo si porta a casa il premio come miglior attore ma anche quello di uomo più sexy degli Emmys. Tutte “mad” di Jon!

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5 commenti

  1. bellissimo il video di apertura!!

    la klum inguardabile!
    io però la washington l'avrei fatta concorrere per la categoria armature medioevali :)

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  2. Mi dicono che Olive Kitteridge meriti, e lo devo recuperare.
    Quanto agli abiti di questi Emmy hai ragione, per lo più bruttarelli...

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  3. Jon Hamm col premio in mano è stato gioia assoluta pure per me! Ho finito di vedere l'ultima stagione di Mad Men la scorsa settimana e il premio arriva giusto giusto sulla scia delle mie lacrime.
    Olive Kitteridge recuperala, è bellissima, quasi più del libro!
    Tu segui How to Get Away with Murder? Se sì me la consigli?

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  4. L'evento degli Emmys? Lady Gaga vestita in maniera sobria... :)

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