La Recensione del mese–Febbraio 2011

by - 17:51

Salve a tutti!!

Il libro di questo mese è uno dei libri di punta delle librerie indipendenti americane (a quanto leggo dalla fascetta con cui il libro viene venduto): La ragazza che rubava le stelle di Brunonia Barry.

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Titolo: La ragazza che rubava le stelle (orig. The Map of True Places)

Autore: Brunonia Barry

Editore: Garzanti

Anno: 2010





Negli anni in cui il suo soprannome era Guaio, Zee aveva l’abitudine di rubare barche. Il padre non aveva il minimo sospetto e le lasciava massima libertà in quei primi tempi dopo la morte della madre. E poi era occupato a impersonare il ruolo del pirata, un passatempo eccentrico per un uomo che aveva trascorso la vita a studiare letteratura. Ma quelli erano giorni disperati, ed entrambi erano stanchi di portare sulle spalle il peso della perdita, incapaci di scrollarselo di dosso se non nei fugaci momenti in cui riuscivano a buttarsi in qualcosa fuori dalla portata dei ricordi.

Se dovessi suggerire una lettura leggera ma allo stesso tempo esule da sdolcinatezze varie ed eccessivi romanticismi, oggi consiglierei sicuramente La ragazza che rubava le stelle. Il titolo è già di per sé molto accattivante – sebbene quello vero sia The Map of True Places – e ispira all’acquisto immediato da parte del lettore, ma, mentre in diversi casi questi specchietti per le allodole portano a una delusione, in questo caso ci si può ritenere soddisfatti dell’acquisto. Il libro racconta la storia di Zee, giovane psicoanalista in procinto di sposarsi con il suo uomo perfetto, che con la morte di una sua paziente, Lily, lanciatasi da un ponte dopo anni di terapia, psicofarmaci e sofferenze, si troverà a dover fare i conti con un passato mai del tutto superato. La storia, clinica e personale, della sua paziente le riporterà alla memoria quella di sua madre Maureen, anche lei morta suicida e anche lei afflitta da disturbi bipolari della personalità. In preda ai sensi di colpa per non essere riuscita ad aiutare la sua paziente, Zee decide di staccare dal suo lavoro e dalla sua relazione sempre più in bilico e va a Salem, la cittadina dove è cresciuta. Ed è qui che la vita di Zee subirà una svolta. Oltre a un passato misterioso ancora da risolvere, la giovane donna si troverà ad affrontare un presente difficile e problematico: la malattia di Finch, suo padre, una storia finita, il dubbio di dove lei stia conducendo la sua vita, l’enigma della morte di Lily e forse un nuovo amore…

La Barry ci racconta tutto ciò con grande partecipazione, senza farci mancare momenti di suspense tipici del genere e avvolgendo la storia di Zee e dei personaggi corollari in un velo di magia e mistero. Tra streghe, pirati, storie di marinai e di donne passionali, il Massachusetts non è mai apparso così affascinante. I personaggi si muovono tra presente e passato, tra sogno e realtà, alla ricerca di ciò che un po’ tutti gli uomini cercano: la felicità. Tutti i protagonisti sono ben caratterizzati: il lettore riesce a figurarseli fin dalle prime pagine e già a metà del libro si ha un quadro preciso, contribuendo così a creare un senso di familiarità tra lettore e personaggi e, di conseguenza, una maggiore partecipazione emotiva. Ho trovato particolarmente riusciti i personaggi di Melville, il compagno di Finch, una persona che mi piacerebbe conoscere, dall’animo tormentato ma dal cuore grande, e quello di Justina, che compie perfettamente la sua funzione di personaggio secondario capace di smorzare i toni laddove è necessario.

La ragazza che rubava le stelle è un libro che sicuramente ha la finalità di iscriversi al filone dei best-seller, ma, pur avendo tutte le caratteristiche per esserlo, sento di poter dire che c’è qualcosa di più e che il libro offre dei buoni spunti letterari che potranno essere approfonditi nelle opere successive da parte dell’autrice. Sempre che lei sia d’accordo. Intanto godiamoci la lettura di questo romanzo che, senza rivoluzionarci la vita, ci regalerà qualche ora piacevole e sognante.

Voto:

Link per leggere le prime pagine del libro di Brunonia Barry, La ragazza che rubava le stelle, traduzione di Alba Mantovani, Garzanti, in libreria dal 25 novembre 2010:

http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/ragazza-che-rubava-stelle

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3 commenti

  1. Bella recensione, mi ispira molto! Lo aggiungo alla WL di Anobii.
    Scusa se non ho ancora risposto al post precedente, ma ero sempre in situazioni in cui non potevo aprire un libro. Lo farò presto perchè come ti dicevo è una bella rubrica, a volte si capisce di un libro di più così che da mille recensioni contrastanti e ti vien voglia di leggerlo!! A PRESTO, CARISSIMA!

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  2. recensione mooolto interessante... lo metto in wish list... ^_^

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