Il libro di questo mese è very british (tanto per rimanere in tema con la mia vita in questi tempi): Un Giorno di D. Nicholls.

Titolo: Un giorno (orig. One day)

Autore: David Nicholls

Editore: Neri Pozza

Anno: 2010

Venerdì, 15 luglio 1988.

Rankeillor Street, Edimburgo.

«La cosa importante per me è segnare sempre una differenza»disse lei. «Insomma, cambiare qualcosa, capisci?».

«Tipo "cambiare il mondo"?».

«Non tutto il mondo. Soltanto il piccolo pezzo di mondo attorno a noi».

Un libro come non se ne vedevano da tempo. Un Giorno di David Nicholls rientra sicuramente tra i libri più belli dell’ultimo decennio. Una storia genuina, vivace, fresca, a volte nostalgica, a tratti molto comica e per altri tanto commovente. Nicholls ci regala una vasta gamma di emozioni in questo romanzo in cui tenta di ripercorrere gli ultimi vent’anni, quelli più vicini a tutti noi e che quindi riescono a  toccarci più intimamente. La storia di Emma e Dexter, raccontataci secondo la modalità del racconto di un giorno per ogni anno trascorso, ci scorre tra le mani permettendoci di osservare questi due giovani, alle soglie dell’età adulta (il primo capitolo inizia con il mattino dopo la loro laurea), iniziare un percorso di amicizia e amore che caratterizzerà i loro prossimi anni di crescita e maturazione. Eccoli dunque inseguirsi nei loro turbolenti incerti, caotici 20 anni; confrontarsi e scontrarsi in quei 30 anni fatti di riflessioni e di nodi al pettine, quando si comincia a tirare le somme e a comprendere cosa buttare e cosa conservare del proprio giovane passato, perdersi e ritrovarsi infine in quei 40 anni in cui tutto sembra ricomporsi. Emma e Dexter s’inseguono e si sfuggono alla disperata ricerca di quel posto del mondo che è stato promesso loro ma sembra così lontano ed evanescente, ma soprattutto alla ricerca di quella completezza che solo quando sono insieme sanno di poter avere.Tutt’intorno il vorticoso moto del mondo e della storia degli uomini: l’inghilterra della Tatcher, l’avvento della televisione commerciale, la fine del comunismo e l’avvento del consumismo, la pop music degli anni ‘90, l’arrivo dei cellulari, la scalata al potere dei computer e di internet. Un mondo che cambia e che cresce con loro fino ad arrivare a un oggi che, inaspettatamente, quando tutto sembra essere successo, si rivela ancora ricco di sorprese…

Nicholls ha un modo di scrivere moderno, contemporaneo. E’ spontaneo, naturale, ironico, commovente. In piena linea con i tempi che viviamo e con quelli che abbiamo da poco vissuto e di cui volentieri vorremo ricordarci. Capace di passare da un anno all’altro con grande velocità, quasi che lo scorrere del tempo lo si possa toccare con mano, ma ogni singolo momento viene reso con grande partecipazione e profondità emotiva. L’autore crea due personaggi tra i più belli degli ultimi anni, così vicini a noi nelle abitudini, nei pensieri e nei sentimenti da innescare frequenti momenti di immedesimazione da parte del lettore. Difficile non riconoscersi in Emma o Dexter. Difficile non amarli.

Un Giorno è dedicato a tutti quelli che amano le storie. Le belle storie. Consigliatissimo.

Voto:

Colonna Sonora consigliata: The Smiths – Please please please

let me let me get what I want…

P.S. Sono in partenza per la Spagna (Madrid dopo 2 anni) per una breve vacanzina…torno Sabato e quindi al io ritorno vi racconterò…