Serie Tv – Ultimo recupero estivo e un bella Novità: White Collar e Bunheads

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Ciao a tutti!

Le vacanze e l’estate volgono al termine, agosto pure e settembre invece si avvicina sempre più, portando con sé i grandi ritorni delle serie che più amiamo e con novità che attendiamo fibrillanti. Ultimo recupero, quindi, per quest’estate con la visione (ancora in corso, a dir la verità, perché non ho avuto tempo per guardare tutte le stagioni) di White Collar, serie televisiva in onda negli States dal 2009 su USA Network e in Italia dal 2010 su Fox.

La serie, per il momento composta da 4 stagioni, racconta la storia di Neal Caffrey, geniale truffatore e collezionista d’arte, nonché gran figo e innamoratissimo della sua ragazza Kate, per la quale, in seguito alla sua misteriosa scomparsa, evade dalla prigione in cui è detenuto e si mette alla sua ricerca. Neal viene, però, arrestato di nuovo dall’agente FBI Peter Burke, suo storico rivale e responsabile già della sua prima cattura. Tra i due si è creato ormai uno strano rapporto tra inseguitore e fuggitivo, ladro e poliziotto, che include una sorta di ammirazione da entrambe le parti e rasenta l’amicizia. Burke, quindi, comprese le intenzioni di Neal di continuare a indagare su Kate e la sua fuga, gli propone di scontare il resto della sua pena mettendo il suo fiuto, la sua esperienza e la sua spiccata intelligenza al servizio dell’FBI, settore “White collar”, ovvero il settore dei colletti bianchi, coloro che si occupano di truffe, contraffazioni e furti d’arte ad alti livelli. Neal accetta. E sarà l’inizio di un duo irresistibile.

White Collar, ambientata a New York, è nella maggior parte degli episodi, veloce, dinamica, frizzante. Neal è il classico bad guy neanche tanto bad ma decisamente handsome: elegante, fascinoso, intelligente, acuto, furbo, con una sua morale (non usa armi, le odia), gentile, un ladro-gentiluomo da cui ti faresti volentieri raggirare solo per passare una piacevolissima serata in sua compagnia…(si lo so, basta poco per conquistarmi, e pensare che credevo di aver superato la fase poster del Cioè, e invece…) Peter conquista con il suo essere il tipico agente FBI ligio al dovere, fedele al giuramento, cittadino integerrimo, un po’ imbranato nella vita privata, dedito al lavoro e con una santa per moglie Elizabeth (ve la ricordate Kelly di Bayside School o Valerie di Beverly Hills? Eccola qui in versione dolce e raffinata organizzatrice di eventi e moglie felice) ma al momento buono è capace di mettersi in gioco.

Non è male come serie ed essendo alla sua quarta stagione di sicuro ha convinto molti spettatori. Certo, è sempre un piacere vedere Neal alle prese con i casi più improbabili e macchinosi, districarsi con tanto savoir faire tra un intrigo e un trucchetto, tra un mistero e una cospirazione internazionale, aiutato dal suo amico Mozzie, piccolo falsario dalle mille risorse (il carissimo e gayissimo Stanford amico di Carrie in SATC, ricordate?), con un unico obiettivo: la sua Kate. Ah questi geni del crimine innamorati…che teneri…

Beh, non c’è spazio solo per la tenerezza (anzi, tutt’altro). Sebbene sono convinta che il successo della serie sia imputabile per buona parte al fascino di Neal e della sua storia, White Collar sa fare il suo mestiere di crime e regalarvi dei bei episodi mozzafiato nonché degli intricati rompicapo. Con Neal e Peter e il resto della banda c’è di sicuro da divertirsi.

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Parlando di novità, quest’estate non mi sono potuta assolutamente perdere la prima stagione di Bunheads, ovvero il ritorno della grande Amy Sherman-Palladino, autrice televisiva famosa per quel Gilmore Girls (Una mamma per amica) che ci è rimasto nel cuore.

Bunheads va in onda su ABC Family. La prima stagione, composta di 10 episodi, è partita l’11 Giugno 2012.

Bunheads, le immagini delle protagoniste

Michelle Sims (Sutton Foster, stella di Broadway al suo passaggio in tv) qui  lavora come showgirl di Las Vegas. Ex ballerina prodigio dell’ABT (American Ballet Theatre) è a un punto di stallo della sua carriera e della sua vita. Quando Hubbel Flowers, uno dei suoi ammiratori più accaniti, le propone di sposarlo e seguirlo nella deliziosa cittadina sull’oceano dove vive, Michelle, complici anche qualche bicchiere di troppo, accetta. Si risveglierà a Paradise, ridente cittadina in California dove effettivamente Hubbel ha una casa meravigliosa con vista mozzafiato sull’oceano. Quello che Hubbel non ha detto, però, è che vive ancora con la madre, Fanny, anche lei ex ballerina del Bolshoi e ora maestra di danza nella sua scuola, la Paradise Dance Academy. Il rapporto tra le due donne è fin da subito difficile e controverso e Michelle deve fare i conti con un mondo molto diverso da quello finora da lei conosciuto, la vita in una piccola città dove tutti si conoscono e non succede mai niente. Quando tutto, però, sembra iniziare ad andare per il verso giusto, la morte di Hubbel in un incidente stradale stravolge tutto. Michelle e Fanny, tra alti e bassi, dovranno imparare a convivere nella casa lasciata da Hubbel e insieme mandare avanti la scuola di danza.

Se avete mai visto Una mamma per amica, non avrete problemi a immaginare come si svolga una puntata di Bunheads. Lo stile della Palaldino è inconfondibile e i suoi personaggi sono diretti discendenti della colorita schiera di strambe figure che popolavano Stars Hollow (anche perché molti attori secondari di GG fanno la ricomparsa, con nostro grande piacere, in questa serie). Questo particolare, se da una parte rincuora come solo può fare la certezza di andare sul sicuro e che quindi ci saranno scene simpatiche dalla risata assicurata, dall’altra possono sollevare qualche critica sulla ripetitività. La serie, tuttavia, riesce a non essere una copia, pur mantenendo una continuità, grazie al personaggio di Michelle, un’autentica bomba di sarcasmo e follia, vivace e incontrollabile, dalla battuta pronta e capace di farmi ridere già dai primi minuti dell’episodio pilota. Inutile dire che l’adoro. Inoltre anche Kelly Bishop, ex nonna di Rory, si rigenera e rinnova con la figura di Fanny, questa maestra di danza eccentrica, un po’ bohémien, un po’ buddista, un po’ fuori di testa. La Bishop riesce sempre a dare ai personaggi che interpreta un carattere e una forza impareggiabili, che la contraddistinguono e mettono in mostra le sue doti e il suo carisma di attrice. Impossibile non arrivare ad amarla anche nei panni di Fanny. Lei è la vera Dirty Dancing.

Attorno alle due protagoniste si muovono, anzi direi danzano, 4 ragazze, anch’esse ballerine, studentesse della scuola di Fanny: Melanie, Ginny, Boo e Sasha. Il lato più fresco della serie è rappresentato da loro. Sono adolescenti moderne, tuttavia si discostano leggermente dalle loro coetanee gossippare, fashioniste o bugiarde. Sarà l’aria di Paradise, ma le loro storie, pur raccontate con tanta ironia, hanno un che di tenero che irrimediabilmente strappa un sorriso e incanta lo spettatore. Impossibile non trovarle deliziose.

Il mondo della Palladino è un universo a parte fatto di incanto e buonumore. Ci possono essere scontri, crisi, relazioni difficili, problemi adolescenziali, cuori infranti, ma il tutto viene trattato con una leggiadria e un’ironia da “non prendiamoci troppo sul serio” che si fa apprezzare e che conquista. Perché a volte certe emozioni o situazioni vengono prese troppo sul serio in Tv. Nelle sue serie invece ogni dramma si inserisce in un contesto che è quello della vita, semplice e naturale, come spontanee sono le reazioni che i suoi protagonisti hanno di fronte ad essa.

Genuinità, vivacità, un pizzico di follia, ironia, tanto sarcasmo e vagonate di emozioni attendono lo spettatore di Bunheads. Il mondo della danza non mi è mai apparso così divertente ed emozionante. Da non perdere.

(La prima stagione è appena terminata negli USA e non so quando arriverà in Italia. Per la seconda dovremo attendere il 2013.)

PROMO:

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19 commenti

  1. white collar è forse la mia serie preferita.. la terza soprattutto è sublime.. poi neal è uno dei personaggi più carismatici delle serie tv

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  2. Bunheads è stata una bella rivelazione, per chi si sente orfano da quando Stars Hollow ha chiuso i battenti. Ho trovato irresistibile la scena iniziale del nono episodio, quella del caffè: tipicamente gilmoriana!!!
    e la scena dell'ultimo episodio, poi, esageratamente epica ma emozionante.
    non raggiunge mai il livello elevato di Gilmore Girls, ma spero riesca a migliorarsi col tempo!

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    1. Beh si, il paragone rimane, ma secondo me con il tempo ci affezioneremo sempre più ai nuovi amici di Paradise e non ci sarà confronto! ^^
      La scena del caffè...stupenda! al solo pensiero mi rotolo dalle risate!

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    2. speriamo speriamo speriamo!
      sono alla ricerca di serie spensierate come quella! (che poi non ti sembra che Michelle sia la brutta copia di Lorelai??)

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  3. Non guardo serie, però il fatto che ricomincino è segno inequivocabile che l'estate è agli sgoccioli.

    Bacio cara

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  4. bunheads divertentissimo!
    white collar non l'ho mai seguito...

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  5. Mi hai dato due serie nuove che non conoscevo da seguire... Grazie :-)

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  6. White Collar lo adoro!!!!! E anche l'altra serie mi ispira moltissimo!

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  7. OH sono contenta che ti sia piaciuto Bunheads, io trovo tutto adorabile tranne l'attrice protagonista che proprio non digerisco xD

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  8. Bunheads lo devo ancora finire, mi sa che il mio recupero estivo proseguirà anche durante l'autunno, eheheh!! :)

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  9. Ho letto che hai trascorso un bellissima estate in Inghilterra... sarà un'esperienza unica e indimenticabile per tutta la vita...

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  10. Mi hai molto incuriosita con Bunheads. A me piaceva molto "una mamma per amica"..lo trovavo leggero ma mai stupido. Mi piaceva l'ironia di Lorelai e il suo rapporto sarcastico con i genitori.
    Credo che dovro' dare una sguardo anche a questa serie :)

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  11. Sono contenta che White Collar ti sia piaciuto! E, guarda, riguardo alla fase "poster di Cioè", hai tutta la mia comprensione! Matt Bomer è troppo bello!!!!!

    La seconda serie che hai citato mi incuriosice, ma avendo io un rapporto di amore/odio per Una mamma per amica non so se inderirla o no nella wishlist delle serie televisive, vista la mole di titoli che ancora mi aspetta...

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  12. Tu sei la mia "telefim-guru". Su tuo consiglio ho iniziato a vedere New girl e Revange che sono diventate tra le mie preferite... E se Paradise è minimamente simile a Stars Hollow, so già che la nuova serie della Palladino mi piacerà tantissimo!!!:)

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    1. Allora spero proprio che non tradisca le tue aspettative...anche se non abbiamo ancora raggiunto i livelli di Stars Hollow secondo me è solo questione di tempo...:-)

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