Avremo sempre Parigi…

by - 16:46

 

Il riferimento è al film Casablanca. Non guardate il finale in italiano su youtube perché lì dice una cosa diversa, ma se conoscete il film nell’originale la frase è proprio quella…tutto questo per dire che questo viaggio mi è rimasto nel cuore…io e amorcito avremo sempre i giorni e i ricordi che questa magica città ci ha regalato…

Non vi starò qui a elencare tutto quello che ho visto, ci sarà modo e tempo di farlo più in là, ma mi piacerebbe rivivere con voi le sensazioni che questo viaggio mi ha dato, le emozioni che ho vissuto. Perché Parigi emoziona, altroché se lo fa e se qualcuno vi dice che è tutta suggestione, che è il solito specchietto per turisti, beh non ci ha capito molto…

Siamo atterrati di sera. Dalla navetta che dall’aeroporto ci trasportava in città, i miei occhi sonnecchianti osservano le prime luci delinearsi all’orizzonte…lei, la torre, è forse la prima cosa che vedo e tanto basta a farmi dare una gomitata a amorcito che ronfava accanto a me…siamo arrivati davvero!

L’ostello è semi-scandaloso, ma ciò che altrove mi sarebbe parso fatiscente, in quel di rue Oberkampf (nome tedesco sempre per l’inclinazione innata a confondere le acque) mi appariva solo decadente e molto, fin troppo, bohémien: tetto mansardato, finestra con i vetri decorati (probabilmente non più ritoccati da quando l’art noveau andava di moda) e rete fognaria ed elettrica risalente probabilmente agli anni di Baudelaire…si, era la classica stamberga, ma non era così tremenda e poi noi eravamo felici lo stesso.

La zona è, infatti, quella del Canal Saint Martin che nel fine settimana si riempie di giovani e ad ogni angolo ci sono locali e capannelli di gente che mangia, beve, ride e scherza fino a tarda notte...La prima sera è stato un piacere scoprire la zona con tanta compagnia e nei giorni successivi abbiamo scovato un bistrot davvero niente male, gestito da persone piacevoli e molto gentili, si vedeva che la cortesia era di casa così come anche la buona cucina…che ha conquistato la nostra simpatia e il nostro palato! Occhiolino

Passeggiando per la città, noti come i parigini siano davvero i nostri “cugini”. Ci somigliano in fondo e non sto dicendo una bestemmia! Li guardo mentre parlano, si arrabbiano, si divertono e rivedo gesti ed espressioni facciali, abitudini e vizi che mi ricordano un po’ i nostri. Certo differenze ce ne sono, ma nel complesso li ho ritrovati molto più simili a noi che - e qui ne sto dicendo una grossa - gli spagnoli da me tanto adorati.

Certo che non si tratta di cliché quando si parla di baguette: “i francesi non le mangiano, sono luoghi comuni, bla bla…”. Sciocchezze. I francesi ci sguazzano nelle baguette. Non c’è stato giorno che non ho visto un bambino, un adulto o un vecchietto portare trionfante questo filone di pane, quasi sempre con la punta “smozzicata”, con il segno della loro arcata dentale sulla mollica come a voler rivendicare una proprietà materiale ma anche culturale, quella della baguette portata in giro, sotto braccio, con metà della pagnotta fuori dalla carta…ad affermare: siamo francesi e ci piace!

Che poi la magia della città la ricrei anche tu: soffermandoti su un ponte a guardare la Seine; alzando gli occhi verso l’alto, oltre tutti quei monumenti meravigliosi, per guardare un cielo inaspettatamente chiaro e luminoso, osservando il panorama che si stende ai tuoi piedi quando arrivi a Sacro Cuore, ma anche passeggiando tra la folla di Rue de Novis e Place du Tertre

…e poi una sera sei in un bistrot nel Marais, fanno musica dal vivo, la gente è cordiale e felice, tu sei lì con la persona più importante della tua vita, alzi lo sguardo verso una finestra del palazzo di fronte e ci vedi la luna piena, splendida, che si riflette dentro…e ti emozioni e pensi che quello è uno di quei momenti che ricorderai per sempre, che ti tornerà in mente quando sarai giù e penserai che cose così belle capitano quando meno te lo aspetti…

I giorni si sono succeduti frettolosi, portandoci ogni mattina nuove cose da fare, da vedere: avevo un programma serratissimo, lo ammetto, la sera si arrivava stanchi morti e amorcito ha cominciato a guardarmi in cagnesco dopo il secondo giorno, ma c’è così tanto da vedere a Parigi!!!!! Quartieri, zone, musei, monumenti, addirittura cimiteri…come due trottole abbiamo girato la città, su e giù. Vetrate scintillanti, statue trionfanti, i mitici gargoyles, gli edifici simbolo della città, le tombe di artisti prestigiosi…La sera i piedi chiedevano pietà ma i miei sogni non erano così belli da tempo!

E poi non sono mancati i momenti di relax…il più bello? Il tè alla menta alla Moschea di Parigi. All’interno di un cortile lontano dal caos del traffico e dei turisti, ci si rilassa con il cinguettio degli uccellini che lì sono di casa (e non è raro rischiare la vita per un planata d’ali troppo vicina alla propria testa!) e il sapore delizioso di questo tè preparato secondo la tradizione araba…

Abbiamo fato all’incirca 1000 scalini e visto la città dalla cima di molti luoghi famosi, ma l’ultima sera ci siamo regalati una vista mozzafiato e ineguagliabile: quella che si vede dalla cima della Tour Eiffel. Avevamo fatto visita alla torre fin dal primo giorno ma vederla di sera è davvero tutta un’altra cosa…camminare lungo i Campi di Marte lasciandosi abbagliare dalle mille luci della torre…e poi salire, salire, fino al secondo piano e già meravigliarsi, stupirsi di fronte a ciò che si vede e ancora salire, fino alla cima e lasciarsi travolgere dall’emozione di vederla lì tutta distesa, la città dalle mille luci, la Ville Lumière, così meravigliosa e inconfondibile…prima di partire avevo pensato alla Tour solo come una meta kitsch, un altro luogo comune, non volevo spenderci troppo tempo…beh, sarà forse la meta più banale della città, ma merita e chissene se appari come il turista medio, i ricordi che ho di quella sera sono come fuochi d’artificio nella mia testa ed è bellissimo riguardare le foto e ripensare a cosa ho potuto ammirare con i miei occhi…

Il giorno della partenza è stato un giorno grigio. In tutti i sensi. Il sole che ci aveva accompagnato per l’intera vacanza si era volatilizzato, sostituito da una cupa e triste nuvola portatrice di pioggia. Nell’autobus che mi riportava in aeroporto ripensavo a quando Parigi non era neanche una delle mie mete preferite, che ci sono luoghi che spasimavo di vedere molto più della capitale francese. Quando abbiamo deciso di partire per Parigi si è trattato più di una convergenza di convenienze che altro: la vicinanza dell’aeroporto, il periodo giusto per partire. Nelle settimane che hanno anticipato la parenza ho iniziato ad avvertire la tipica adrenalina pre-partenza, con impazienza mi sono studiata la guida e i suoi mille percorsi, eppure ancora non credevo la città mi avrebbe fatto questo effetto…visitare Parigi è stato scoprire cose nuove anche su me stessa e capire che non bisogna mai dare niente per scontato, che nella vita può sempre succedere che qualcosa a cui non si dava troppo peso si riveli essere ciò di cui avevi bisogno, in quel momento e nella tua vita, qualcosa di così prezioso da lasciarti solo stupore e meraviglia e che ti spinge a conservarla ben protetta nel tuo cuore

Parigi è stata una rivelazione, un’illuminazione. Senza contare che grazie a lei ho inserito un nuovo tassello nel quadro dei miei ricordi con luiavrò sempre Parigi, avremo sempre Parigi…e non potrei esserne più felice…

Vi lascio un video homemade con alcune delle foto che ho fatto (ho dovuto comprare un’altra memory card per la reflex perché avevo finito lo spazio!)…spero vi piaccia!

Edit: il video che avevo messo prima non va per problemi di copyright. Questo dovrebbe andare. E’ senza audio. Vi consiglio di vederlo mettendo come sottofondo qualcosa tipo la colonna sonora di Amelie o Midnight in Paris o quello che volete voi e vi ispira…enjoy it e scusate il disagio!

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36 commenti

  1. Che bel viaggio, sono contenta che ti sia divertita!! Quanto vorrei andare a Parigi...
    Non riesco a vedere il video mi dice che è bloccato nel mio Paese :-(

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  2. Anche io adoro Parigi! Trovo abbia un allure di altri tempi.. Noi alloggiavamo in una chicca di appartamento nel Marais.. Ci ho davvero lasciato un pezzetto di cuore :)

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  3. Sono contenta che ti sia divertita! Io Parigi purtroppo l'ho vista di corsa in un giorno solo durante una gita scolastica, ma mi piacerebbe tornarci :)

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  4. Io sono stata a Parigi nel marzo del 2010...faceva un freddo terribile e ci siamo stressati troppo per la voglia di veder tutto...quindi non me la sono goduta al 100%!Spero di tornarci con più calma e soprattutto in primavera inoltrata :)

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    1. ah nemmeno io vedo il video...credo sia una questione di copyright per la musica di sottofondo!

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    2. si lo so, ora sto per caricare un video di sole foto...
      Vedere tutto è impossibile ma io sono felice solo quando posso vedere tante cose e se mi prefiggo un obiettivo lo porto avanti!
      ah il periodo perfetto, lo dicono tutti e l'ho sperimentato, è proprio questo qui a cavallo tra settembre e ottobre! ;-)

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  5. hai ragione Parigi è meravigliosa e piena di cose da vedere,peccato per i parigini che mediamente non ho trovato simili a noi ma decisamente cafoni,arroganti e maleducati

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    1. ma dai! Io invece li ho trovati inaspettatamente gentili...e si che ero prevenuta, tutti i francesi che avevo conosciuto erano dei cafoni pazzeschi!

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  6. E' passato qualche anno da quando l'ho visitata, ma anche io la porto sempre nel cuore.. La prossima volta ci devo andare anche io con Tatino.. ;)

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    1. d'ora in poi la porterò anche io nel cuore...e pensare non ci volevo andare! ahahah!:-)

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  7. Ehiiii!!! Io parto giovedì per un weekend veloce! La tua descrizione mi ha caricata tantissimo! A sapere così ti avrei chiesto consiglio... abbiamo faticato tantissimo per trovare un ostello ad un prezzo decente e, ti dirò, penso che ci renderemo presto conto di aver fallito miseramente... ne abbiamo trovato uno vicino a Republique ma le recensioni fanno rabbrividire, pazienza!

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    1. come si chiama? Comunque ti dico che il nostro non è che fosse questo splendore, ma calcola che in ostello ci starai solo per dormire! E poi republique è ottima con la metro dato che ne incrocia 3 o 4 di linee...buona vacanza!! Ah vai assolutamente a vedere la Saint Chapelle che è poco più avanti Notre Dame! E le ninfee di Monet a L'Orangerie!

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    2. Si chiama Voltaire! Ma si, renderà il viaggio più "autentico"... grazie per i consigli!

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  8. Che bello, sono contenta che ti sia piaciuto il viaggio.

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  9. della francia ho solo un bel ricordo.. le francesi.. santissime donne francesi :3

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  10. Contenta che ti sia divertita e che ti sia piaciuta la città!
    Ci credi però se ti dico che l'unica città al mondo che meno mi ispira una visita è proprio Parigi? ;)

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    1. è quello che dico io nel post...la città che mi ispirava meno, che non volevo visitare ora e poi la vedi e t'innamori...:-)

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  11. Bellissima descrizione!E sono contenta per voi, fragolotti!
    Per quanto riguarda quel "pezzo di ferro"...cavolo, altro che robetta per turisti, quando di sera te lo trovi davanti tutto illuminato è bellissimo! :)
    Ci sono città che mi piacciono di più e che trovo più romantiche, ma Parigi è indubbiamente magica! Non è solo un luogo comune.
    Spero di tornarci prima o poi con uno "scimmiottino d'oro" (come direbbe Sally Brown).

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    1. beh anche per me ci sono posti che sono ancora in alto prima di Parigi, anche dopo che l'ho vista...ma rimane senza dubbio una città meravigliosa...:-)

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  12. sai Parigi è stato il primo viaggio che ho fatto con il mio fidanzato ed è stato senza dubbio quello che più ho nel cuore :) ps:anche il nostro albergo non era chi sa cosa ma io la penso come te, stando insieme non si pensano queste cose :D

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  13. Magari un giorno ci andrò anch'io...

    Buona settimana!

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  14. anche a me parigi era piaciuta tanto.
    io non amo tantissimo le altezze e della Tour Eiffel ricordo con emozione la vista da sotto: non me la immaginavo così imponente!!

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  15. Romanticona, che bel post! Mi hai riempito il cuore da una grande voglia di viaggiare! Parigi, non vedo l'ora di andarci ma, con una pargoletta ancora piccola, credo di dover ancora rimandare. .. un abbraccio :)

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  16. Wow! parigi ti è proprio entrata nel cuore!! :)
    Anche a me piacerebbe visitarla, e con questo post mi hai proprio messo voglia.
    C'è solo una cosa che non mi convince: i francesi XD
    Ma è solo una cosa personale, perchè non ho avuto belle esperienze con loro! S.s
    In ogni caso, belle foto!! ;)

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    1. anche io non apprezzavo i francesi...ne ho incontrati solo pochi che fossero simpatici e il resto tremendi...però a Parigi ho incontrato solo persone gentili...sarà che è una cittàà multiculturale, chissà...

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  17. splendido reportage....quanti luoghi comuni sfatati! Ed io che ho sempre considerato antipaticissimi i francesi!! Uno spettacolo il video alla fine, perla di un post veramente bello!!

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  18. Parigi è una città magica e ogni coppia ha i suoi bei ricordi lì. anche Pupottina e Kevin ci sono stati 10 anni fa. è passata una vita... e forse sarebbe ora di ritornarci ;-)

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  19. Non parlarmi di baguette a quest'ora che me piglia na fame...
    Bè non si puo' che rimanere stupiti e entusiasti di visitare questa magnifica città dopo il tuo reportage e la tua descrizione...Una cosa te la devo dì però: i francesi sono simili a NOI???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

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    1. Ha stupito anche me...ma se non i francesi, perlomeno, visti i precedenti che avevo come i coiquilini francesi che ki stavano antipaticisimi, alemo i francesi...e poi Parigi è multiculturale...o forse sono io che ormai ho un atteggiamento troppo europeizzante...

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