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Una Fragola al Giorno

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Martedì 18 febbraio è partito il 64° Festival di Sanremo e nonostante tutti, ogni anno, promettano di non volerne sapere nulla, alla fine tutti ne parlano. E’ più forte di noi: quando c’è un circo mediatico del genere è difficile tenere a freno la curiosità, anche solo per una sbirciatina tra uno zapping e l’altro. Io poi lo guardo da sempre. Beh in alcuni periodi della mia vita me lo sono anche risparmiato, che avevo anche di meglio da fare, ma poi ci ricasco ed eccomi, l’anno dopo, di nuovo con il televisore su Rai1 e con il palco dell’Ariston davanti. Da qualche anno, poi, mi diverto a dileggiare presentatori, ospiti e cantanti, con una combriccola di criticoni sul un gruppo Facebook di cui, modestamente, sono una delle amministratrici (se volete unirvi, fatevi avanti).

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Insomma, i motivi per guardare Sanremo li trovo sempre. Ma se a voi il semplice “Perché Sanremo è Sanremo” non basta per spingervi a guardare il Festival, allora ecco qualche spunto.

15:02 25 commenti

Salve gente!

Settembre è il mese in cui tutto ricomincia: la scuola, il lavoro, gli esami, la palestra, ecc… ma se c’è una cosa che manda in brodo di giuggiole la vostra Fragola è il fatto che a Settembre ricominciano le mie serie tv preferite! Evvai!

E siccome in queste ultime settimane non ho avuto un granché da fare e la noia mi attanagliava, davanti a InDesign ho deciso di impiegare un paio di ore e di prepararmi un calendario. Con le date di inizio delle nuove stagioni delle serie che seguo.

Si, potete tranquillamente appellarmi come pazza.

Comunque questo è il mio lavoro:

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Non è questo capolavoro. Anche perché ho dovuto fare dei ritocchi all’ultimo per questo post e ormai avevo le traveggole. Ma ne sono scioccamente orgogliosa. Così adesso ricordo esattamente quando comincia Homeland e quando The Big Bang Theory. Il calendario parte dal 15, perché prima non c’era niente degno di  nota. E, anche se non le vedo, ho deciso di inserire nei riquadri in azzurro anche l’inizio delle serie più seguite. Magari può essere utile a qualche altro fissato come me.

1. New Girl

New Girl è una di quelle serie che guardi quando vuoi farti delle allegre e spensierate risate. Se all’inizio era stata la presenza della Deschanel ad attirare gli spettatori, i tre coinquilini di Jess, tra cui Schmidt e Wilson (a cui viene lasciato sempre troppo poco spazio), si sono rivelati la vera chicca della serie. Anche se, lo ammetto, io tifavo per la coppia Nick e Jess ed ero felice come una quindicenne quando li ho visti insieme la scorsa stagione! Ora comincia la terza e vedremo se la relazione funziona o se crollerà alla prima difficoltà. Intanto per la coppia si prospetta un viaggio in Messico. Cosa succederà?
Schmidt e Wilson non sembrano prenderla bene, ma  le loro preoccupazioni si concentreranno su questioni più personali nel corso della stagione. Schmidt dovrà scegliere tra Cece, che ha annullato il suo tradizionalissimo matrimonio indiano, e Elizabeth. Quale sarà la sua decisione? Per il momento Schmidt se l’è data a gambe levate, non essendo certo il tipo da mettere alle strette. Ma la situazione non sembra essere risolta. Per Wilson, invece, si prospetta un percorso di crescita verso la vita adulta, una strada che molto probabilmente darà al personaggio maggiore spazio nello show, che è quello che si merita. Ah, e torna anche Coach, per non farci mancare nulla, ritorno che Winston pare non gradire affatto.

2. Dowton Abbey

Una quarta stagione per me tanto attesa quanto temuta. Ho voglia di ritornare a Downton abbey, in particolare downstairs da Miss Patmore, Carson, Mrs Hughes e tutti gli altri, ma dopo lo speciale di Natale dello scorso anno e la morte di Michael ammetto di sentirmi delusa nei confronti degli autori e di aver paura della piega che la storia sta prendendo. In questa quarta stagione, che andrà in onda in Inghilterra a partire dal 22 settembre (data resa nota da pochi giorni dall’emittente ITV con un’immagine pubblicata sul profilo Twitter dello show) ma che arriverà negli USA solo a gennaio 2014, Mary dovrà affrontare la morte di Michael e la sua condizione di madre e vedova. Una situazione che sembra avvicinarla al cognato Tom Branson, il quale sta crescendo da solo la figlioletta avuta da Sybil (altra morte a lungo compianta). E per Mary sarà una questione di vita o di morte, parafrasando le parole che le rivolge Lady Violet, una Maggie Smith che non vediamo l’ora di rivedere, anche se spoiler sul web fanno sapere che ci sarà presto un altro uomo per Mary. Intanto Edith continua a lavorare per il suo editore e ad avere una relazione con lui. Questa stagione per lei sarà diversa dalle altre, piena di fermento e novità oltre che di “storie molto attive. Ci sono diversi nuovi personaggi. Ci sono certamente alcuni scapoli”. Oltre a Edith, per, occorrerà fare attenzione anche a Rose, il cui personaggio assumerà un maggior peso quest’anno. Insediatasi a Downton, Rose di sicuro porterà un po’ di brio nella vita dei suoi abitanti insieme a un pizzico di jazz. Intanto ai piani bassi, Carson e la Hughes berranno qualche bicchiere di sherry, Daisy è gelosa delle attenzioni maschili che Ivy attira e per Thomas, andata via la O’Brien, la vita sarà più difficile e pare che la sua storia subirà degli scossoni (e forse un nuovo amore?).

 

3.  How I Met Your Mother

Nona e ultima stagione per How I Met Your Mother, in onda dal 26 settembre. E questa stagione più che mai sarà mother-centrica. Abbiamo lasciato Ted in uno dei suoi momenti peggiori, ovvero quando si convince che l’unica donna per lui sia Robin, alle prese con il suo matrimonio con Barney, mentre la futura Mrs Mosby è all’aeroporto con il suo ombrello giallo. Quello che ci si aspetta da quest’anno è che finalmente potremo conoscere la madre e capire come i due siano finiti insieme. Nel frattempo, pare che il loro incontro sia merito di Lily, la quale riesce a bloccare Ted prima che questi riveli i suoi sentimenti verso il matrimonio imminente a Robin.  Ma se credete sarà un matrimonio noioso, Alyson Hannigan (l’attrice che interpreta Lily) ci assicura che sarà tutt’altro che tranquillo e che ci sarà un lunga “serie di singhiozzi”, mentre la stagione sarà ricca di guest star, tra cui Anna Camp di True Blood. A proposito della “mother”, Neal Patrick Harris, ovvero il mitico Barney, si rivela favorevole alla scelta degli autori di aver già mostrato l’identità della madre e di averle dato spazio in quest’ultima stagione: “Sono molto felice che in questa stagione avremo la possibilità di conoscere la madre e penso che il timing sia perfetto, dato che è una lunga storia quella che abbiamo raccontato e tra una serie di presunte cancellazioni e rinnovi dello show, penso che dedicare questa stagione alla madre sia stato coerente con la dinamica narrativa dello show.” La mia personale speranza per quest’ultimo anno di HIMYM è che sia un finale di serie degno di questo nome, capace di farci divertire come nelle prime mitiche stagioni e che ci lasci uno splendido ricordo del gruppo di amici che ci ha accompagnato in tutti questi anni. In poche parole, che sia una stagione leggendaria.

4. 2 Broke Girls

Non potrei perdermi le due ragazze al verde per nulla al mondo. Max e Caroline sono tra i personaggi che amo di più, sono toste, simpatiche e hanno un umorismo forse poco polite ma decisamente esilarante. Abbiamo lasciato le nostre due eroine alle prese con la scoperta di una finestra nascosta a lato del Diner dove lavorano. Dopo la chiusura del negozio di cupcakes e la brutta frenata che ha avuto il loro sogno imprenditoriale, questa scoperta potrebbe essere il punto da cui ripartire. Intanto al Diner ci sono delle novità. Arriva un nuovo capocameriere che adora tutto ciò che è collegato a Sex & The City e ha un debole per Oleg, il quale intanto avrà qualche problema con Sophie e con la loro relazione. Sul fronte amoroso, mentre per Caroline si parla di un ritorno di fiamma con Andy, Max sarà impegnata in una relazione che pare prenderla molto… chi sarà il fortunato? Lo scopriremo solo guardando la terza stagione, a partire dal 23 settembre, di una delle comedy migliori de momento. #adoro

 

5. Grey’s Anatomy

Decima stagione del medical drama più seguito e amato. Anche se, e qui lo dico qui lo nego, la stiamo forse tirando un po’ troppo per le lunghe. Persino Sandra Oh, l’attrice che interpreta Cristina Yang se n’è accorta e infatti ha comunicato già qualche settimana fa che questa sarà la sua ultima stagione e che Shonda Rhimes, autrice della serie, le ha promesso un’uscita in grande stile. Capirai, Shonda ci sguazza in queste uscite di scena teatrali e drammatiche. Ma torniamo alla premiere del 26 settembre. Nonostante tutto, infatti, pensare al ritorno dei miei medici preferiti mi riempie di adrenalinica attesa. Innanzitutto, capiremo se il dottor Webber ci ha lasciato le penne, anche se dagli spoiler in circolazione pare proprio che il Chief sarà sano come un pesce ancora per quest’anno. Ma Shonda ha garantito una morte per questo primo episodio, durante il quale imperversa ancora la tempesta del finale season che abbiamo lasciato a maggio scorso, e sarà Owen a dare l’annuncio. Ma chi morirà? Un paziente o uno dei nostri medici? Conoscendo il sadismo di Shonda temo fortemente, ma potrebbe essere anche un bluff per garantirsi l’attenzione e la visione degli spettatori. In questa stagione, inoltre, vedremo Meredith alle prese con il suo nuovo pargolo, Shepperd che si divide tra famiglia e Barack Obama per un progetto di mappatura del cervello, Callie dovrà reagire al tradimento di Arizona e si appoggerà alla spalla di Meredith e Cristina e, infine, ci sarà un grande ritorno, ovvero quello della dottoressa Montgomery che ha finito con le sue Private Practise e riprende la strada per Seattle. Che altro? Pare sarà una stagione di grande pathos ed emozioni, belle e brutte. Ormai Shonda ci ha preparato a questo genere di montagne russe emotive. Speriamo solo che anche questa volta ne valga la pena.

 

6. The Big Bang Theory

La serie che amorcito adora e che, quindi, posso guardare con lui. Settimana stagione per i nostri geniacci e le loro compagne e, dopo alti e bassi nella precedente stagione, ci auguriamo lo show continui a farci divertire (anche se i fasti delle prime stagioni paiono belli che andati). In questa stagione pare che l’assenza di Leonard, in missione per Stephen Hawking nei mari dei Nord, si farò sentire e spingerà Penny e Sheldon ad avvicinarsi. Come la prenderà Leonard al suo ritorno? Intanto Raj dovrà affrontare la scoperta di poter finalmente parlare con le donne senza l’aiuto dell’alcool e Howard si troverà in una strana coppia con Amy durante una caccia al tesoro del MIT, grazie alla quale i due scopriranno di avere qualcosa in comune. Sheldon avrà un’importante opportunità lavorativa mentre la sua storia con Amy vivrà ancora momenti di romanticismo ma, come sempre, a modo loro. Bazinga a tutti e ci vediamo il 26 settembre!

 

7. Once upon a time

Partirò da una premessa. La seconda stagione di Once mi ha molto deluso. Mi ero persino dimentica di guardare il finale, per capirsi. Durante l’anno il pathos è scemato mentre la narrazione si è fatta più macchinosa e sempre più prevedibile. Restano tuttavia alcuni punti che potrebbero risollevare la situazione e la virata verso l’Isola Che Non C’è potrebbe essere la spina giusta. Detto questo, cosa succede quest’anno? Innanzitutto arriva gente nuova. Di certi ci sono La Sirenetta, il suo amato Principe Eric e Campanellino o Trilly o Tinker Bell, ma potrebbe spuntare qualcun altro che tanto è un attimo, basta prendere il primo libro di favole a disposizione e buttarci dentro un nuovo personaggio. L’arrivo a Neverland permetterà ai nostri di scoprire che Peter Pan non è il monello simpatico che credevamo ma un’entità molto pericolosa. Apprenderemo, inoltre, qualcosa di più sul famoso Office di cui Greg e Tamara parlavano nelle ultime puntate, che rivelerà una strana connessione con Peter Pan, che appare sempre più losco (roba che da quando vedo OUAT non riesco neanche più a fidarmi della piccola fiammiferaia!). Naturale che quando si parla di intrighi e cattiverie varie c’è di mezzo anche Mr Gorld/Rumplestiltskin, di cui verrà svelata l’ennesima connessione con tutti gli altri cattivoni di cui sopra. Intanto la missione “Salviamo Henry” di Emma e famiglia sembra rivelarsi molto difficile e nel “luogo dove puoi sognar” i nostri eroi dovranno affrontare il loro passato. La tensione è evidente sulla nave, con una Emma preoccupata per il  figlio e anche per l’uomo che ama, Neal/Baelfire – che potrebbe essere ancora vivo –  Hook che vuole ancora uccidere Tremotino e Regina che non si è ben capito cosa ci faccia lì. Ma per lei le novità di quest’anno hanno un sapore romantico: pare, infatti, che la Evil Queen troverà un love interest sull’Isola Che Non C’è. A proposito di storie d’amore, gli autori fanno sapere ai fan che anche quest’anno ci sarà un pizzico di Rumbelle (Rumplestiltskin + Belle) ma non nel modo in cui crediamo, anche perché Rumple ne parla come di una missione suicida. Per scoprire il resto toccherà attender il 29 settembre e sperare in una stagione magica.

8. The Mentalist

Sagra dell’ormone time. Perché a me Patrick Jane piace da matti e c’è poco che voi possiate fare. Credo che la mia resistenza alla vagonata di filler di questa serie sia dovuta soprattutto al fascino di quest’uomo, perché altrimenti non so se ce l’avrei fatta ad arrivare fino a qui. E si che scoprire chi è questo Red John che ci perseguita dalla prima stagione rimane un tarlo nella testa che non riesci a far tacere. E così ho proseguito nella visione e devo ammettere che la scorsa stagione ha finalmente regalato qualcosa di più ai suoi fedeli telespettatori e che ora ci aspettiamo molto dalla sesta che parte il 29 settembre. Pare che il mistero stia per risolversi, almeno a guardare il promo, dove la tagline è abbastanza chiara “Red John: the finale chapter”. Ma cosa succederà davvero quest’anno? Catturare Red John non sarà affatto facile e, infatti, Lisbon verrà rapita proprio dal serial killer e Jane dovrà sfruttare tutto il suo acume per salvarla. Inoltre due personaggi fissi usciranno definitivamente di scena, e sebbene io sappia di chi si tratta non ho intenzione di svelarvelo perché non mi va di fare la guastafeste e in caso moriate dalla curiosità potete andarvelo a cercare da soli. Dico solo che me l’aspettavo. Per quanto riguarda l’identità di Red John, Patrick ha sette sospettati ma sembra che la verità sul killer sarà un vero e proprio colpo di scena. La cattura di Red John, infine, non significherà la fine della serie. Bruno Heller, autore dello show, parla di un dopo Red John ed è probabile che la settima stagione, l’ultima firmata da Simon Baker (Patrick Jane), sarà proprio dedicata a svelare cosa succederà ai superstiti alla caccia a Red John. Sarà vero? Per il momento, gustiamoci questo nuovo anno in compagnia del nostra fascinoso mentalista.

9. Revenge

Vendetta chiama vendetta. E anche una terza stagione. Devo essere sincera, la seconda mi era piaciuta poco e solo a sprazzi, regalandoci qualche emozione solo verso il finale in cui i nodi sono giunti al pettine. Non sono l’unica ad aver avuto l’impressione di una trana macchinosa e poco coerente, che aveva fatto perdere di vista l’obiettivo ultimo della storia di Amanda, ovvero la vendetta contro la famiglia Grayson. E gli autori pare essersene accorti e infatti promettono per quest’anno un ritorno alle origini. Quali allora le novità di quest’anno? Innanzitutto l’arrivo del figlio di Victoria, Patrick, un giovanotto ingenuo che non immagina nemmeno in che guaio si stia andando a cacciare. Victoria cercherà di creare un rapporto vero con lui ma “Victoria” e “vero” nella stessa frase non si possono leggere e infatti ne vedremo delle belle. La regina degli Hamptons dovrà vedersela anche con i problemi di Charlotte novella teen mom, la quale, persa la bussola con la morte di Declan, si trasformerà e, fiutando un pericolo per la poltrona di governatore del padre nella figura di Patrick, affilerà le unghie e si inventerà qualche (bad) idea. Nolan, che abbiamo lasciato in prigione, riuscirà a cavarsela anche questa volta e tornerà alla sua vita lussuosa di sempre, e di sicuro a dargli una mano per la libertà ci sarà Emily. Emily, l’origine di ogni vendetta, che le succede? A guarda il promo, di tutto. Nel video la si vede con indosso un abito bianco, presumibilmente da sposa, mentre si becca ben due colpi di pistola. E prima di domandarsi “Ma sopravviverà?” che tanto già lo sappiamo e se anche non fosse così ce ne faremo una ragione, quello che ci chiediamo tutti è “Ma chi è lo sposo?” Eh si, perché Emily al momento ha tre uomini che le ronzano attorno. Più o meno. Con Daniel, il quale nel frattempo è preoccupato a cercarsi un lavora poiché la Grayson Global è fallita, pare essere finita, ma forse no, mentre Aiden potrebbe essere addirittura morto (ricordate la scena di lui steso a terra in una pozza di sangue?). Infine, Jack ha appena scoperto la vera identità di Emily/Amanda e sembra avere qualche difficoltà con questa rivelazione. Ci saranno momenti difficili tra loro e Jack arriverà a lanciare un ultimatum mentre Emily dovrà finalmente capire per chi batte il suo cuoricino assetato di vendetta. Tutto questo e molto di più per la terza stagione di Revenge, la cui vera impresa non sarà uccidere Victoria (quella chi l’ammazza) quanto piuttosto arginare la fuga di spettatori e magari tornare a conquistali.

 

10.  Homeland

Oh che bello. Torna Homeland. Sooo happy. Questa serie è spettacolare e ve ne ho già parlato ampiamente  e ho tritato gli zebedei a chiunque per spintonarli a vederla. Masterpiece è una delle parole che mi viene spontanea. Il 29 settembre tornato Carrie e Brody  e sono sicura ne vedremo delle belle. Se non siete tra quelli che hanno visto la premier prima del tempo, dopo che questa è girata sul web liberamente con settimane di anticipo. Ma torniamo a noi. Abbiamo lasciato la serie all’indomani dell’attentato bombarolo avvenuto nella sede della CIA, con Carrie e Brody in fuga (dato che lui è ovviamente il primo sospettato), lei che torna indietro perché vuole scoprire la verità e Saul che è evidentemente scosso e commosso da ciò che è successo e dal fatto che lei sia ancora viva. I primi episodi della terza stagione si concentreranno sui giorni post-attentato, con tanto di commissione di inchiesta per far luce su un attacco che non ha ancora un colpevole. A guardare i promo, sembra che ancora una volta l’ambiguità sarà di casa a Homeland. Ambiguo è il rapporto tra Carrie e Brody, uno innamorato dell’altro ma con una relazione praticamente impossibile; ambigua che Carrie, che decide di sospendere i farmaci che contrastano il suo disturbo bipolare per poter essere lucida; ambiguo Brody (sagra dell’ormone anche qui gente!) che dopo una stagione da marine e un’altra da terrorista, quest’anno darà una nuova e inaspettata immagine di sé; ambiguo persino Saul con quel suo “mi dispiace” a Carrie che non la racconta giusta. Vedremo ancora Quinn e il suo rapporto con Carrie si farà più stretto. Arriveranno anche nuovi personaggi e non mancheranno sicuramente colpi di scena, ribaltamenti e momenti di grande pathos. Una delle serie migliori in circolazione, da no perdere assolutamente.

11. Arrow

Il nostro fighissimo Freccia Verde torna il 9 ottobre e questo ci riempie di gioia. Una serie a cui non avrei dato un centesimo di credibilità e che invece si è rivelata uno dei successi della scorsa stagione televisiva. Quest’anno gli autori sperano di bissare e in effetti la trama pare essere parecchio movimentata. Oliver Queen/Freccia verde rifletterà su quanto sottile sia il confine tra giustiziere ed eroe. Nel frattempo, dovrà affrontare una lunga serie di nemici: Black Canary, che indiscrezioni affermano essere niente popo’ di meno che Sara Lance sorella di Lauren, Bronze Tiger, Brother Blood, la Lega degli assassini e Amanda Whaller, donna davvero temibile che cercherà di mettere le mani sulla Queen corporation e fa parte della A.R.G.U.S., un’agenzia clandestina in possesso di informazioni importanti su Oliver. Ci sarà anche Flash, per non farsi mancare nulla. E torna Marlcon Merlyn e Kelly Hu alias China White #siamoalcompleto. Faremo un salto anche sull’isola per scoprire qualcosa in più sul passato di Oliver e capire come sia diventato l’eroe che conosciamo, inoltre sull’isola incontreremo ancora Deathstroke, che permetterà ad Oliver di sopravvivere sull’isola e scopriremo qualcosa in più su di lui, e tanta altra bella gente. Siete confusi? Anche io. Ma la mi dose settimanale di Oliver Arrow non me la voglio perdere.

 

12. American Horror Story

Ah che meraviglia. A ottobre torna anche la serie horror capace di darmi i brividi, e non solo per la paura. In linea con la tradizione di AHS, anche quest’anno si cambia ambientazione e storia. Il titolo completo della terza stagione è, infatti, American Horror Story: Coven e si baserà sugli avvenimenti di Salem, città famosa per la caccia alle streghe. Di stregoneria si parlerà, dunque, e state certi che le streghe di cui parliamo non saranno come Maga Magò. La storia in pillole: dopo 300 anni dai roghi di Salem, un pericolo misterioso mette a repentaglio la vita di alcune giovani ragazze, studentesse di una scuola speciale di New Orleans creata per imparare loro a proteggersi. Tra di loro c’è Zoe, una ragazza che sembra nascondere un segreto capace di far rizzare qualsiasi pelo umano. Per far fronte alle aggressioni, in città torna Fiona la Suprema (interpretata da una suprema Jessica Lange, che mi auguro anche in questa stagione riesca a essere meravigliosa come lo è stata negli ultimi due anni), determinata a proteggere il suo Covo di fattucchiere e a distruggere chiunque rappresenti un pericolo. Paura eh?

 

Questi gli appuntamenti che non posso perdere. La stagione televisiva 2013/2014, però, presenta anche molte novità e tra le varie serie nascenti, mi piacerebbe dare un’occhiata a:

  • Hostages, perché voglio capire come funziona una serie sugli ostaggi
  • The Michael J. Fox Show, perché Michael J. Fox è il mio idolo di bambina
  • The Crazy Ones, perché voglio vedere Sarah Michelle Gellar come se la cava in un ruolo dove non deve ammazzare nessun vampiro
  • Sleepy Hollow, ma forse no
  • Dracula, sperano che nessuno faccia uno scempio. Ah c’è quel figo di Jonathan Rhys-Meyers? Non l’avevo notato…
  • Mom
  • Dads, no, giuro, non sto scherzando, ci sono due serie che si intitolano così #cosedifamiglia
  • Brooklyn Nine-Nine, perché una parodia dei crime non l’avevo ancora vista
  • True detective, perché potrebbe essere quella buona

Le altre le scopriremo insieme. Adesso basta scrivere che qui ho decisamente esagerato!

Alla prossima e buona visione!

14:20 33 commenti

 

Tanto per non farmi mancare nulla, apro una nuova rubrica. Conoscete tutti la mia passione per le serie tv, quasi ossessione. Ne vedo tante e ogni settimana ho dei gran appuntamenti con tutti i miei amici seriali. Così, un po’ perché poi finisce che ne parlo poco qui, un po’ perché come sempre ho voglia di dire la mia, ho deciso di creare una rubrica settimanale, in cui commenterò 3 episodi a mia scelta in questo ordine:

- il migliore, quello che mi è apparso il più ben fatto a livello di recezione del pubblico, storyline, realizzazione, ecc..

- il peggiore, ovvero l’ennesimo filler inconcludente, quello in cui la trama pare essersi incagliata, più che un episodio un’accozzaglia di eventi…per la serie “potevano evitarselo”…

- il più…che varierà di volta in volta: potrà essere il più commovente, il più divertente, il più noioso, il più spaventoso, ecc.…

Ovviamente se non li avete ancora visti, state attenti perché si spoilera alla grande, cause di forza maggiore.

La rubrica verrà pubblicata di giovedì o venerdì e, se non riesco a pubblicarla in quei giorni, slitterà alla settimana successiva. Sapete che io con le scadenze sono un disastro. Potrei inoltre essere in ritardo di un episodio perché le mie visioni dipendono molto dal tempo a disposizione e dalle persone che mi fanno compagnia con una o l’altra serie, ma cercherò di essere più aggiornata possibile.

Allora, iniziamo!

The best: Downton Abbey 3x08 

Questa settimana non posso che considerare miglior episodio il 3x08 di Downton Abbey, ovvero il season finale che conclude una stagione come sempre impeccabile. Potrei vedere questa serie per ore con i suoi episodi sempre intensi, dalle linee narrative pulite e ingegnosamente intrecciate tra loro, con quell’atmosfera così sapientemente realizzata, capace di immergerti nella storia dopo pochissimi secondi…è sempre bello tornare a Downton Abbey. In questo finale di stagione molte cose si sono appianate: Bates, dopo essere finalmente uscito di prigione, è reintegrato nel suo ruolo di cameriere personale ed è così felice da spingersi addirittura ad aiutare l’odioso Tom, finito in una vicenda penosa. La sua omosessualità è sicuramente indicativa dell’epoca poiché ci mostra un mondo per noi contemporanei assurdo, che è lo stesso che condannò Wilde ai lavori forzati per un pena incomprensibile e inammissibile, proprio perché inesistente. Tom mi ha fatto quasi pena, è un personaggio negativo all’interno della serie ma la sua vicenda non può che produrre un po’ di amarezza in tutti gli spettatori. Ma Downton è un posto dove l’umanità, in fondo, è di casa. Strano come proprio il tirannosaurico Lord Grantham, ancorato al passato in maniera prepotente, sia il primo a mostrare un po’ di umana compassione e comprensione in tutta la vicenda. Ma ora Tom non solo resta, diventa anche vice-maggiordomo. Guai in vista per la O’Brien che fallisce nel tentativo di liberarsi del suo vecchio amico/nemico e forse anche per Alfred e James, semplici pedine nelle mani sbagliate. Intanto in famiglia tutto pare filare liscio: Mary scopre quale sia il problema per cui lei e Matthew non hanno ancora figli e sembra sistemarlo, Branson resta a casa con la bimba accantonando per il momento le idee rivoluzionarie e forse per Edith,  diventata opinionista di un noto giornale, pare esserci anche una svolta nei suoi love affairs. Persino il problema di Ethel viene risolto, dall’ingegnosa e tenace Lady Violet, una strepitosa Maggie Smith in gran spolvero in questa stagione, sempre bravissima e insostituibile. In quest’ultima puntata viene introdotto anche un nuovo personaggio, la cugina Rose, che di sicuro non mancherà di comparire ancora nella prossima stagione. Si prospetta un’entrata nel cast molto interessante, visto il temperamento…è davvero il segno dei tempi che cambiano…Downton Abbey è un piccolo mondo antico che sprigiona quintali di fascino d’altri tempi, mostrandoci  sentimenti ed emozioni umane sempre attuali. Un capolavoro di cui la BBC va più che fiera e a ben ragione. Speriamo in un Christmas special a questo punto, perché so già che sentirò tanto la mancanza di tutti loro!

 

The worst: How I met Your Mother 8x05- The Autumn of Break – Ups

Vi prego, non scagliatevi addosso. Fa male più a me che a voi. Non avrei mai pensato di mettere in questa posizione una delle mie serie preferite di sempre, forse la preferita in assoluto. Che dolore al cuore. Per rendere la cosa meno dura da sopportare, penso che è solo l’episodio peggiore della settimana non di sempre. Sono stata indecisa per un’oretta tra questo episodio e quello di un’altra serie. Solo che il finale di quest’ultima ha destato in me una certa curiosità, mentre HIMYM solo un sospiro di sollievo o frustrazione. La puntata era tutto un deja vù, con la storyline di Ted in caduta libera. Ancora Victoria che lascia un fidanzato per stare con Ted e vuole una cosa seria ma pone un fastidioso quanto ripetitivo ultimatum (già sentito da Queen due o tre puntate fa?). Ancora Ted tra due fuochi. Ancora Robin come pomo della discordia. E il Ted del futuro ci dice che questa cosa avrà degli strascichi futuri. Ancoraaaa? Unica cosa di cui sono felice è che Victoria sia andata via. Non ne sentiremo certo la mancanza. Tutt’altro. Nel tentativo di rendere il tutto più simpatico e leggero, gli autori se ne escono con la dea interiore di Marshall. Lilly tenta di renderlo il suo portavoce ma se la cosa fa ridere nei pochi minuti iniziali e pare una trovata carina, gli autori compiono il passo falso che è lo stesso degli ultimi tempi: estremizzano la cosa. La Oprah di Marshall era quasi oscena. Io voglio bene a Marshall, non gli fate fare questa brutta fine! Intanto Robin si preoccupa più di Barney che di Nick, il suo pseudo ragazzo. E Barney intanto si trova la spalla perfetta, Brover, il cane più adorabile del mondo! La parte di Barney in questa puntata è la sola che salverei, troppo divertente e a dir poco geniale, come Barney è l’unico personaggio che sembra essere meno esposto alla catastrofe che sta colpendo tutti gli altri. E ciononostante il suo ruolo di tappa-buchi, di buffone di corte, di salva-episodio è davvero riduttivo per un personaggio come il suo. In poche parole, il gioco della coppie che si stava creando a fine della scorsa stagione è finito prima ancora di cominciare e si è rivelato una patata bollente tra le mani dei suoi stessi creatori. Con il prossimo episodio dovrebbe essere il turno della rottura tra Robin e Nick. Speriamo che questo riporti tutto allo splendore di un tempo.

The most…disturbing: American Horror Story 2x03 – Nor’easter

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E’ ricominciato AHS. Con una storyline tutta nuova. Come ho avuto già modo di esprimere in altra sede, finora non mi pare raggiunga i livelli della prima, dove al centro di tutto c’era una casa infestata e una famiglia sprovveduta. Questa stagione, ambientata in un manicomio, è un gran calderone: in sole 3 puntate ci hanno messo dentro alieni, zombie, killer psicopatici, dottori matti e possessioni demoniache. Forse un po’ troppo anche per loro. Mettere tanta carne al fuoco crea confusione e a mio parere si perde un po’ di quel “orrore” che invece si provava in diverse scene della serie precedente. In ogni caso non che qui ci sia qualcosa da ridere. Molti attori che ci hanno terrorizzato l’anno passato, sono tornati. Jessica Lange compie sempre alla perfezione il compito e il ruolo che le viene dato: anche vestita da suora incute timore con un solo sguardo. In questo episodio è poi disturbata più che mai. La giovane suorina Mary Eunice (l’attrice Lily Rabe) è decisamente affascinante, oltre che inquietante, nella parte della indemoniata; d’altronde dopo essere stata una madre impazzita nella scorsa stagione, non ci si poteva aspettare altro da lei. Al momento della scena in cui assiste con gli internati alla visione del film Il Segno della Croce, con uno sguardo diabolicamente compiaciuto quando vengono massacrati i cristiani, mi è quasi corso un brivido lungo la schiena. Ma il momento in cui sono davvero rimasta a bocca aperta e ho sussultato, quasi un balzo indietro, è stata la scena finale. Cavoli, lì si che c’è da rimanere terrorizzati. Quando il Dottore Matto scopre le gambe della povera ninfomane Shelly (Chloe Sevigny) per mostrarle le orribili amputazione, ho fissato lo schermo incredula e, per dirla come mia sorella-teenager che era seduta accanto a me, “mi è presa male”. Panico, panico, panico. Non mi resta che sperare in una nuova terrorizzante stagione. Ah, tanto per renderci la cosa ancora più invogliante, Adam Levine dei Maroon 5, fa una gran comparsata in questi episodi…spettacolo. (Si, lo so che mercoledì è andata in onda il quarto episodio, ma lo vedrò stasera con my sister, abbiate pazienza…)

 

Alla prossima e buona visione!

(quanto mi inquieta questa donna…)

12:32 32 commenti

 

“Allora allora? Ti sei mossa per i saldi? Già comprato qualcosa?”  (‘na matta che conoscono che mi apostrofa sabato scorso verso le 8 del mattino)

“Da qui non mi muovo finché non recupero la M di questa maglia al 50%!” (una ragazza decisa davanti a una montagna di maglie alta come il Monte Bianco)

“Signorina o si mette in fila o resta a guardare quella fila di mutande e ci lascia passare….devo ancora finire di fare il giro dei negozi e sono già le 5!”  ( una signora isterica in fila alla cassa)

Magari non sono andate proprio così le cose, avrò edulcorato, ma neanche tanto visto quello che ho potuto toccare con mano sabato scorso. E io non ero lì neanche per comprare. Ero uscita per una passeggiatina con amorcito, che odia lo shopping quasi quanto io odio il suo modo di sistemare i calzini per ordine cromatico (vedere per credere), e mi sono imbattuta in un orda di folli che saccheggiava i negozi. Si saldi chi può! questo l’urlo che si innalzava da tutta quella gente.

E che mi ha scosso nel profondo.

Io ero serena quel giorno. Uscendo di casa, mi sentivo tranquilla e in pace con il mondo. Pareva avessi trovato il Nirvana. Ma mi è bastato fare due passi e vederle lì, tutte agitate e su di giri come neanche a una rave avrei potuto trovare gente esaltata così, che ho avvertito un tremolio all’occhio. Amorcito ha iniziato a sudare freddo. “Oh porc, lo sapevo non poteva durare….se n’è accorta!” avrà pensato, cercando di sviare il mio sguardo con ogni mezzo a sua disposizione. Molti pochi a dir la verità. Nel frattempo il mio cervello diceva (chiedendo in prestito la voce di Enzo Miccio): “Pazza! Ci sono i saldi e tu sei lì a fare un inutile passeggiata con…chi è questo? Il tuo ragazzo, vestito male peraltro…e anche tu non è che…a rifarvi il guardaroba prestooo!”. Panico.

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Si, me n’ero proprio dimenticata dei saldi. E dire che li stavo aspettando dal mese scorso. Con trepidazione e una lista dei desideri di lunghezza inversamente proporzionale all’ampiezza del mio portafogli. Ma nel weekend avevo completamente rimosso. Davvero un brutto colpo.

Ovviamente, appena amorcito ha realizzato cosa stava succedendo nella mia testolina, ha subito invocato un qualche diritto all’interno della costituzione della coppia e ha posto il veto del fidanzato allo shopping coatto. Ho acconsentito, anche abbastanza facilmente, perché fare spese con lui come palla al piede è un supplizio e a quel punto non potevo certo rimandarlo a casa. A ogni cosa c’è un limite e a volte me ne rendo conto da sola (solo a volte…).

Mi ci sono fiondata lunedì. E devo dire che purtroppo sono state fatte delle vere razzie. Molte delle cose che volevo si sono volatilizzate. Così la lista si è accorciata notevolmente. E il portafogli è stato l’unico a gioirne.

DSC05626Sono però riuscita a comprarmi uno dei miei punti fermi della wish list di questa estate: un paio di sandali con la zeppa di corda! Olé! La zeppa non è altissima perché temevo fortemente di ribaltarmi, ma quel che basta per poter dire che finalmente per quest’estate mi solo elevata un po’ dalle mie scarpe rasoterra che di solito uso in questo periodo (e più o meno tutto l’anno). Sono felicissima di questo acquisto!

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Tunica stampata effetto seta stampato corallo - Promod

 

Da promod ho preso questa tunica effetto seta. Ero indecisa tra blu e  corallo poi mi sono lanciata sul corallo che mi faceva allegria!  (immagine presa sul sito di promod)

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Poi sono passata da Conpibel e ho comprato un vestitino a righe rosso e bianco e una T-shirt panna con le rouche piccole e delicate ai bordi delle maniche, semplice e adatta a più occasioni.

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Da H&M poi c’è stata la delusione più grande. Mi ero segnata un sacco di cosucce, sicura di ritrovarle in saldo, invece è stata una mezza delusione. Ovviamente non sono uscita a mani vuote. Ho comprato una maglia a righe bianche e azzurre, dalle maniche larghe che io chiamo “a pipistrello” (sempre molto poetica), una maglia giromanica con cordino in vita, una camicina che avevo puntato in tempi non sospetti e uno di quei mini vestiti della collezione basic che ho pensato essere molto estivo…

 

 

 

(Ora che guardo quello che ho acquistato, risulta palese che vesto di blu e rosso…che sono i miei colori preferiti insieme al verde e al viola…chiamatemi arcobaleno!)

Niente saldi sul make up. Uno: fa caldo, troppo per pensarci. Due: in seguito a una serie di regali, mi ritrovo con tantissime cose nuove da provare! Quindi sul fronte siamo a posto, anche per gli smalti, per i quali al momento vivo una fase di pausa dato che lo sto mettendo poco…questo caldo mi rende pigra…

Ah, amorcito quel sabato, per alleviare la mia mezza delusione di non poter fare shopping, mi ha fatto un regalino (due in realtà, ma del secondo ve ne parlerò in un altor post). Un regalo a a sorpresa, poiché io ero bellamente in fila per prendere due gelati allo yogurt (che adoro) e quando sono tornata da lui con i due gelati faticosamente conquistati, mi sono ritrovata davanti una busta con dentro questa borsa della Benetton collezione primavera/estate 2012. E io sono sempre contenta quando si tratta di borse. Che fragola fortunata…

 

Bon, questo è tutto gente. Per il momento…Sorriso(non sono ancora passata da Zara…chissà che scempio ormai da quelle parti…)

 

E voi, fragolosi, avete fatto shopping in questi giorni? I vostro  saldi sono stati proficui?

15:16 28 commenti

 

Saaaalve!!! La vostra Fragola TvSerial addicted non poteva farsi mancare qualche altro telefilm. Ve ne presento altri due, sperando di trascinare qualcun’altro con me in questa via di perdizione.

Uno di questi è una serie di cui vi ho già parlato in altri post, ma al quale non avevo dedicato uno spazio sufficientemente adeguato. Game of Thrones.

La serie viene trasmessa dall’emittente statunitense HBO e siamo già alla seconda stagione. In Italia potete vederlo su Sky. E se non l’avete ancora visto, correte ai ripari perché..Winter is coming…

No, non sono impazzita. E si, sembro ‘na poraccia che ripete le frasi dei telefilm nella vita vera. Ma non credo che con questa serie uno riesca a resistere dal farlo. Perché Game of Thrones ti cattura e non ti lascia andare più.

 

La serie è tratta dai romanzi di G.R.R. Martin, che formano uno delle saghe fantasy più seguite degli ultimi anni, le Cronache del ghiaccio e del fuoco. Per il momento le prime due stagioni coprono i primi quattro romanzi e l’ambientazione è quella di un mondo pseudo-medievale, in quel dell’immaginario continente di Westeros. Westeros è diviso in sette regni, dominati da altrettante case e tutte sotto l’autorità di un unico re, colui che siede sul Trono di Spade. Non vi sto a raccontare tutta la faccenda altrimenti non la si finisce più, ché si sa come sono queste saghe, ci sono mille linee narrative e mille storie collaterali. E poi il divertimento con le saghe, a mio parere, che si leggano o si vedano, sta proprio nello scoprire di volta in volta tutto quello che c’è dietro e, naturalmente, fare previsioni su quello che succederà…oddio sono drogata, si vede?

 

I personaggi principali, che seguiamo per tutta la serie, sono i membri della mitica Casa Stark, una famiglia a dir la verità un po’ sfigata, gliene succedono di tutti i colori (chiedere a Eddard o a Bran per delucidazioni) ma a cui è impossibile non affezionarsi, quelli della Casa Lannister, Cercei e Jaime, dei farabutti incredibili a mio parere, eccetto Tyrion, L’Elfo, il Mezzouomo, il personaggio più incredibile di tutta la saga, il mio preferito, un mascalzone dal cuore d’oro, la classica simpatica canaglia, che saprà divertirvi e affasciarvi, persino commuovervi, a ogni puntata.

Ci sono poi i Baratheon, che te li raccomando, e i Targaryen, i signori dei draghi, di cui sono rimasti due superstiti, Viserys (orrendo e viscido essere) e sua sorella Daenerys, nata dalla tempesta (si fa chiamare così per far la splendida e guai a voi se ve lo dimenticate), una ragazza con un certo pelo sullo stomaco, a dir la verità, che a volte mi piace e altre mi mette un po’ di timore…sarà per la storia dei draghi…E poi non dimentichiamoci Theon Greyjoy, altro personaggino che susciterà in voi un misto di pietà e voglia di prenderlo a schiaffi, e Jon Snow, con l’inseparabile Ghost, il suo metalupo, che ha sempre voluto diventare un Guardiano della Notte, a difesa della Barriera, per riscattare la sua esistenza di figlio illegittimo…Jon è proprio un gran figo (anche se spesso mi trovo a confrontarlo con Robb Stark) ed é un altro dei mie personaggi preferiti…che è un figo ve l’ho già detto? ahahahahah!!

 

 

 

Ok, ho voluto buttarla un po’ sul simpa-style, anche perché questo telefilm sta davvero facendo tendenza. Se vi fate un giro su internet potrete rendervene conto. Non c’è sito, programma tv o radio, giornale o magazine che non faccia riferimento a questa serie. (mai vista la fantastica sigla dei Simpson dedicata? QUI) D’altronde non è difficile immaginare che lo diventasse. La storia è già di per sé irresistibile, al punto che mi stanno prudendo le mani dalla voglia di leggere i romanzi della saga, ma il prodotto è davvero ben fatto, curato nei particolari (nonostante manchino dei dettagli, mi dicono dalla regia ovvero i fan della saga, ma capita sempre con gli adattamenti, dobbiamo farcene una ragione) e gli attori sono tutti bravi e in perfetta sintonia con i personaggi che interpretano (mitica Maisie Williams che interpreta Arya, altro bel personaggio, lei è la sorellina che tutti vorremmo!). Fanno la loro parte anche le location (la serie è girata in Irlanda del Nord), che sono mozzafiato, e le musiche e gli effetti scenici, a partire da quella sigla che già vi ho decantato qualche post fa.

So che molti di voi alla parola fantasy avranno già storto il naso, ma vi posso garantire che è una serie in cui agli effetti prettamente fantastici (metalupi, draghi, Estranei oltre la Barriera) si fanno controbilanciare degli intrighi e delle storie così intrecciate, ricche di sussurri, cospirazioni e doppiogiochisti, da lasciare sconvolta persino Stephanie Forrester! Non vi spaventate, poi, se ci sono un po’ di tette qui e là, e anche qualche coito così, en passant…a quanto pare andava così all’epoca…ecco magari astenersi la visione alle educande. Lo consiglio, dunque, anche a chi seguiva telefilm come i Tudor, ad esempio (per dare un’idea). L’intrigo c’è, eccome, ma con un tocco di fantasia che non guasta. Non ve ne pentirete.

 

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Se preferite rimanere sulla Terra, ma con un balzo nel tempo fino agli anni ‘60, allora guardatevi Mad Men.Una delle serie più applaudite dalla critica e forse una delle più stilose. Ci sono arrivata tardi –  la serie è partita nel 2007 e va in onda negli States su AMC e in Italia su Fox –  ma è stata una bella scoperta.

Madmenlogo.jpg

Mad Men prende il titolo dall’epiteto con cui venivano indicati negli anni’60 i pubblicitari, poiché a quell’epoca le agenzie si trovavano tutte sula Madison Avenue a Manhattan.  La serie racconta le vicende che avvengono alla Sperling & Cooper (che diventerà poi Sperling Cooper Draper Price), una delle più prestigiose agenzie pubblicitarie di New York. Protagonista è Don Draper, Direttore artistico dell’agenzia e grande creativo, uno dei pubblicitari più famosi nell’ambiente, ma anche uomo misterioso e sfuggente, con un segreto che lo segue come un ombra, impossibile da spazzare via. Mad Men è, però, anche un gran ritratto, un affresco degli mitici Sixties, una decade dai molteplici cambiamenti e rivoluzioni. Lungo le stagioni (al momento 5) si ripercorrono fasi importanti della storia americana e mondiale: le elezioni di Kennedy, la Guerra in Vietnam, La Guerra Fredda, la rivoluzione musicale dei Beatles, la battaglia per i diritti civile della popolazione americana di colore, l’emancipazione femminile…Personaggi straordinari interpretano i vari momenti di quell’epoca: Peggy che vuole diventare copywriter e lotta in un ambiente di soli uomini e pieno di pregiudizi e discriminazioni; Betty con la sua infelicità data da una vita di cartone, che con la fine degli anni ‘50 manca di senso ed è solo generatrice di frustrazioni, Joan una donna tenace forte, che paga il suo fisico procace con una compiacenza verso gli uomini che è ancora una realtà in quegli anni…in effetti i personaggi femminili sono i veri recettori dei cambiamenti: Roger rimane ancorato alla sua vita stile dove del cinema anni ‘40, Price è inglese e dipinto come senza età e gli altri uomini della serie, gli account, sono più giovani ma restano ai margini, come sopraffatti da tutto quello che accade nel mondo davanti ai loro occhi, Tra tutti Pete, un personaggio criptico, forse il più vicino a Don Draper per quel senso di insoddisfazione che sembra dominarli, quella mancanza di convivenza pacifica con se stessi e con il mondo. Pete è un vuoto incapace di riempirsi, un personaggio che spesso non vi piacerà, che farà di tutto per farsi odiare perché per primo non ama se steso, intrappolato in una vita che segue alla perfezione la regola ma che non gli appartiene…Don è infine il ricettore di tutto ciò che lo circonda. Vive in un mondo che cambia, si trasforma e con il quale deve sempre essere al passo coi tempi, per quella pubblicità che si evolve con tutto il resto e che cambia volto, passando da ricettacolo della felicità a volto del male. Don è di sicuro uno dei personaggi meglio riusciti degli ultimi anni e per lui vale la pena vedere Mad Men.

Descritta così, Mad Men sembra una serie molto seria (pardon il gioco di parole). E’ un drama e come tale si comporta, ma non mancano assolutamente i momenti di grande intrattenimento. Non ha i tempi rapidi e veloci di altre serie, anzi soprattutto la prima stagione è lenta, ma con il tempo ci si abitua a questi “altri tempi” e soprattutto ci si appassiona a questa storia che ha dentro la Storia, dove la pubblicità diventa specchio non solo della società, ma anche dell’animo umano.

Vi lacco qui un link su un articolo dedicato alla serie, illuminante: http://www.minimaetmoralia.it/?p=1714&cpage=1#comment-184612

Visione intellettualoide. Consigliato a chi ama le visioni che offrono panoramiche del passato e spunti di riflessione sulla società in cui viviamo.

(ah ve lo avevo detto che Draper è anche un bell’uomo? OK. Devo smetterla…)

Alla prossima!

01:22 33 commenti

 

Con spaventoso ritardo, riprendo un giochino a cui mi aveva invitato Federica tempo fa. si tratta di un meme. Sui telefilm. What else?

Il gioco è molto semplice e consiste nello scegliere 5 telefilm e rispondere alle domande.

I telefilm che scelgo sono:

  1. How I met your mother
  2. Grey’s Anatomy
  3. Game of Thrones
  4. Once Upon a Time
  5. Dexter

Procediamo con le domande.

  • Qual è il tuo personaggio preferito del n°2?

Azz…cominciamo bene…allora ho iniziato a guarda GA per il Dr Shepherd, che l’ormone è sempre in agguato…poi mi sono affezionata a tutti i personaggi, incluse Mer e Christina…se dovessi dire ora, dopo 8 stagioni, qual è il mio personaggio preferito, direi la dottoressa Miranda Bailey che ho sempre adorato per il suo piglio energico con gli specializzandi e per il carattere che difficilmente si fa abbattere…è inoltre molto umana e sa ancora commuoversi del suo lavoro…

  • Qual è il personaggio che ti piace di meno del n°1?

Non esistono brutti personaggi in HIMYM. Avrei dovuto leggere le domande prima di stilare la lista telefilm…se devo proprio rispondere, dico uno dei personaggi collaterali, Victoria, perché non sa cosa vuole e ogni volta che torna manda Ted in confusione…

  • Una scena che ti descrive del n°4...

 

Quando Emma e Henry bevono la cioccolata calda. Anche io la adoro con la panna e la cannella! e anche io da bambina leggevo un mucchio di fiabe!  ^_^

 

 

  • Qual è la stagione che preferisci del n°5?

Dexter l’ho recuperato quest’anno. Tutto. E questo ha voluto dire una full immersion durata due mesi (avete ancora dubbi sulla mia dipendenza?). Quindi a volte mi confondo un po’, ma ho un quadro complessivo sulle linee narrative decisamente molto chiaro. e per questo posso dire che, dopo una prima stagione da fuochi d’artificio, la stagione che preferisco è di sicuro la 5. A parte la presenza di Julia Stiles, attrice che mi piace dai tempi di Save the last dance, trovo la quinta stagione molto toccante e profonda, con uno spessore psicologico ed emotivo se è possibile maggiore rispetto alle altre stagioni. Davvero bella…

 

 

  • Qual è la relazione che preferisci nel n°3?

Quella tra Jon Snow e Ghost. Uahauahuauahua! No restando seri…ho apprezzato tanto la storia tra il mitico Halfman Tyrion Lannister, il mio personaggio preferito, e la sua concubina Shae…mi sono commossa a guardarli insieme nella seconda stagione…

 

 

  • Cosa cambieresti del n°5?

La morte di Doakes. Poverino, non se la meritava. anche se capisco che per lo sviluppo della vicenda si poteva fare poco. Io eviterei anche questo amore pseudo – incestuoso che nutre nella sesta stagione Debra. Vabeh che con quello che ha visto nell’ultima puntata non so come andrà a finire…

  • Da quanto tempo guardi la n° 1?

Avevo iniziato a guardarlo quando diedero su Italia 1 la prima serie (credo fosse il 2008 o il 2009) ma, non so perché, non mi aveva preso così lo abbandonai. Quando ero in erasmus a Madrid (nell’anno accademico 2009/2010) la mia compañera di piso (leggi coinquilina) andava matta per le serie quasi quanto me. E mi spinse a dare una seconda chance a Cómo conocí a vuestra madre (si, questa e la traduzione in spagnolo, ma se pensate che in italiano è tradotto …e alla fine arriva mamma! non so cosa sia peggio…). Ovviamente questa volta in lingua originale. Beh, da quel momento è stato amore e non sono più riuscita a separarmi dal quartetto più divertente delle serie Tv. Madrid mi ha sempre portato belle cose…

  • Come ti ha conquistato il n°3?

Sara fatina me ne aveva parlato. E avevo sentito in giro meraviglie. Tuttavia io con il fantasy ho un rapporto amore/odio ed ero abbastanza restia a guardarlo. Poi il mese scorso, orfana di tutte le mie serie preferite, mi sono decisa. E devo dire che mi ha conquistato alla prima puntata. Non so bene come, credo la magia sia partita fin dalla sigla, davvero coinvolgente con tutte quelle torri che si alzano.

E poi mi aveva molto incuriosito l’esistenza della Barriera e dei Guardiani della Notte, a difesa contro ciò che c’è oltre il uro di ghiaccio: i selvaggi popoli del Nord e gli Estranei (Others in lingua originale he ricorda un po’ Lost ma vabeh…), sebbene si dica siano una leggenda, ma si capisce fin da subito che non è così…insomma ormai sono una gran fan!

  • Qual è il tuo attore preferito del n° 5?

Jennifer Carpenter. Bravissima a rendere il personaggio di Debra: fragile dentro ma scaricatore di porto fuori. La adoro…

 

 

  • Una scena che ti ha commosso del n° 2?

Solo una? Con tutte le scene che mi hanno commosso ci si potrebbe fare un’altra stagione! Mmm per non spoilerare troppo, mi ha commosso molto quando Chief, il dottor Webber, mentre sta operando, cerca di tranquillizzare la moglie, che si trova  in piccionaia a guardarlo ed è in preda a una crisi per via dell’Alzheimer, ricordandole il loro matrimonio il giorno di San Valentino e intonandole la loro canzone…scena molto triste e commovente…cosa non può l’amore…

  • Hai visto più episodi del n°1 o del n° 3?

Dell’uno ma solo perché sono 7 stagioni contro 2.

  • Se potessi essere qualcuno del n°4 chi vorresti essere?

 

Snow White/ Mary Margareth….finalmente una principessa che sa cosa vuole e non è una sciocca…

 

 

 

  • Un episodio che non ti è piaciuto del n° 1.

Nessuno. Davvero. Non me viene in mente uno. Forse quando Zoey e Ted si lasciano, ma davvero per dirne una.

  • Come uniresti il n° 3 e il n° 4 in un episodio crossover?

Buahuahuahua. Sai che divertente se Regina the Evil Queen incontrasse Cercei? Unite per liberare Jaime Lannister, the Kingslayer e rinchiudere Snow White nelle segrete dell’approdo del Re. Intanto Prince Charming James si unirebbe a Robb Stark per liberare la sua amata e appoggiare il nuovo King of North! Che roba…

  • Due personaggi del n°4 che creerebbero una coppia improbabile.

Regina/Evil Queen con Mr Gold/Tremotino? Non oso pensarci…

  • Chi ha il cast migliore tra il n° 2 il n° 5?

Che domanda imbarazzante! Dirò quello di Grey’s Anatomy, ma sono perché lo vedo da più tempo…ma sinceramente Michael C. Hall nei panni di Dexter è fantastico…che domande cattive…

  • Una citazione a caso del n°2

Prendi Me scegli Me ama Me

…direi riassume la serie…

 

E con questo miei cari amici è tutto. Dovrei passare il gioco a qualcuno. Sarebbe carino vedere le risposte di Sara fatina, Phoebes, Emy e di tutti quelli che vorranno farlo…insomma è un gioco aperto a TUTTI, scegliete i vostri telefilm e sentitevi liberi di giocare! ^^ E se lo fate, tenetemi aggiornata!

Buon weekend!

19:54 23 commenti
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